Come leggere il conflitto israelo-palestinese? In oltre 75 anni di conflitto si è scritto e detto molto. Vediamo quali sono i libri fondamentali per capire questo conflitto.
Quali sono i libri necessari per comprendere il conflitto israelo-palestinese?
La copertura mediatica e televisiva dell’attuale genocidio a Gaza in Italia e nel resto dell’Occidente ha spesso rivelato le proprie mancanze, non fornendo un quadro ben chiaro della complessità di un conflitto così stratificato che perdura da oltre 100 anni come quello tra Israele e Palestina.
Spesso nel raccontare l’attuale conflitto - guerra non sarebbe il termine corretto dato che non vi sono due eserciti che si confrontano - giornalisti, conduttori televisivi si sono limitati all’attacco del 7 ottobre, non prendendo in considerazione ben 100 anni di storia. Per questo è fondamentale informarsi anche - e soprattutto - tramite libri che spieghino le ragioni storiche del conflitto israelo-palestinese e comprendere anche il ruolo di Hamas.
Per chi si stesse interrogando da dove partire per leggere l’attuale genocidio può tornare utile questa breve guida alla lettura dei migliori libri che possano spiegare il conflitto israelo-palestinese e il ruolo di Hamas.
Cosa leggere per capire la guerra tra Israele e Hamas
Sono numerosi i saggi che documentano e analizzano il conflitto israelo-palestinese tra gli autori più autorevoli troviamo Edward Said e Ilan Pappé ma non solo. Partendo dai testi imprescindibili a quelli più recenti dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre, scopriamo quali sono i libri fondamentali per capire l’attuale guerra tra Israele e Hamas.
1)La questione palestinese - Said
In La questione palestinese (1979) lo scrittore statunitense di origine palestinese affronta la storia nazionale palestinese, testimoniando uno scontro tra ideologia europea e l’incapacità araba di convincere l’Occidente della giusta della causa anticolonialista. Nonostante i palestinesi siano stati dispersi, Said nota la resilienza e sorprendente capacità di resistenza palestinese creando la loro specifica identità nazionale. A partire dalla realtà storica, Said mette crudamente alla prova l’infondatezza delle gabbie interpretative, criticate nel suo precedente lavoro Orientalismo.
2)Storia della Palestina moderna. Una terra, due popoli - Pappé
In Storia moderna della Palestina (2004) Ilan Pappé attraversa la storia di questa terra che ha attirato le potenze internazionali fin dall’Ottocento, dagli Ottomani all’impero inglese, ai sionisti europei, alle superpotenze del dopoguerra. Dal 1948 è diventata la terra di due popoli, che talvolta hanno saputo collaborare, ma che più spesso hanno subito le conseguenze della politica aggressiva dei militari e di chi deteneva il potere. Nel libro lo storico affianca la narrazione degli oppressori e degli oppressi. Un libro basato su documenti in ebraico, arabo e nelle lingue europee, che ha saputo sollevare un dibattito internazionale.
3)La pulizia Etnica della Palestina - Pappé
Ilan Pappé racconta nel suo saggio La pulizia etnica della Palestina (2006) la storia del conflitto a partire dal 1948. Pappé si confronta con la vulgata israeliana che vuole i paesi arabi, che entrarono in guerra contro Israele, a convincere i palestinesi ad abbandonare i territori, nonostante gli appelli dei leader ebrei a rimanere. Una vulgata che rende Israele non responsabile della Nakba. Ilan Pappé, dopo aver studiato per decenni la vicenda, conduce una battaglia radicale contro l’establishment politico e accademico di Israele, fornendo una visione chiara di ciò che accade, rivelando che già negli anni ’30 il futuro Stato d’Israele aveva ideato un piano sistematico di pulizia etnica della Palestina. Secondo Pappé, il processo di pace si potrà avviare solo dopo che gli israeliani e l’opinione pubblica mondiale avranno ammesso questo “peccato originale”.
4)Ultima fermata Gaza - Chomsky e Pappé
Lo storico israeliano Ilan Pappé e il padre della linguistica Noam Chomsky, due attenti critici della politica israeliana in Palestina, hanno unito le forze per offrire spunti di riflessione e nuove conoscenze al lettore più esperto con il saggio Ultima fermata a Gaza (2010). Dopo la ricostruzione critica della storia del conflitto, dalla Nakba del 1948, Pappé reinterpreta la storia del conflitto fornendo un’attenta chiave di lettura: il tentativo di pulizia etnica. All’interno del saggio si discute del ruolo che hanno sempre svolto gli Stati Uniti nell’avallare l’illegale politica israeliana di colonizzazione dei territori occupati e si prospettano i vari scenari di pace: la soluzione a due stati non basta e si guarda alla proposta di un unico Stato binazionale.
5)La prigione più grande del mondo - Pappé
Tra i recenti libri dello storico israeliano Ilan Pappé per leggere il conflitto israelo-palestinese troviamo La prigione più grande del mondo (2022). Dopo la sua indagine sulla pulizia etnica della Palestina, Pappé rivolge l’attenzione all’occupazione della Striscia di Gaza e della Cisgiordania. Il nuovo lavoro presenta l’analisi più completa mai scritta sulla genesi dei Territori Occupati e sulla vita quotidiana all’interno della «prigione più grande del mondo», analizzando le strategie dei generali e dei politici israeliani. Attraverso i documenti delle Ong e testimoni oculari, Pappé denuncia gli effetti brutalizzanti dell’occupazione, dall’abuso sistematico dei diritti umani, fornendo un ritratto incisivo della quotidianità nei Territori Occupati e un appello al mondo affinché non chiuda gli occhi di fronte ai crimini contro l’umanità a cui è soggetta la popolazione indigena palestinese.
6)Hamas. Dalla resistenza al regime - Caridi
Dopo il suo saggio su Hamas del 2009, Paola Caridi torno con una nuova edizione: Hamas. Dalla resistenza al regime. Un saggio che copre temporalmente il periodo che va dalla fondazione di Hamas agli attentati del 7 ottobre 2023. Caridi risponde alla domanda su cosa si nasconda dietro il mistero Hamas. In oltre 40 anni di esistenza, Hamas è passata attraverso il terrorismo e gli attentati suicidi, sfidando Yasser Arafat ed è sopravvissuta all’eliminazione fisica di gran parte dei suoi dirigenti. Dopo le elezioni del 2006, si tende a identificare Hamas con Gaza, ma come ha guadagnato consenso all’interno di una comunità ritenuta maggiormente laica.
7)Decolonizzare la Palestina - Sen
Giungiamo a uno dei più recenti libri per leggere il conflitto tra Israele e Hamas: Decolonizzare la Palestina: Hamas tra anticolonialismo e postcolonialismo (2023) di Somdeep Sen. Lo scrittore rifiuta l’idea secondo cui la liberazione dalla colonizzazione avvenga in un singolo momento della storia con la cacciata del colonizzatore: si tratta di un processo più complesso, frutto di pratiche coloniali e postcoloniali. Dopo l’inaspettata vittoria alle elezioni del 2006 di Hamas , l’organizzazione palestinese ha continuato a esistere come resistenza armata contro il governo israeliano e come organo di governo. Spiegare il come e il perché è la vera sfida dell’auotore che si avvale del materiale raccolto tra Striscia di Gaza, Cisgiordania, Israele ed Egitto, fornendo un’originale analisi che getta nuova luce interpretativa sui movimenti di emancipazione dal colonialismo.
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8)Ogni mattina a Jenin - Abulhawa
Un romanzo struggente che può fare per i palestinesi, il popolo senza Stato ciò che il Cacciatore di aquiloni ha fatto per l’Afghanistan. Susan Abulhawa, nata da una famiglia palestinese in fuga dopo la Guerra dei Sei giorni, racconta la storia di quattro generazioni di palestinesi costretti a lasciare la propria terra dopo la Nakba e la nascita dello stato di Israele e a vivere la triste condizione di essere “senza patria”. Un romanzo che racconta la storia della Palestina intrecciandola alle vicende di una famiglia che diventa il simbolo delle famiglie palestinesi. Dall’esilio alla guerra, alla vita nei campi profughi. Abulhawa non cerca i colpevoli tra gli israeliani, ma racconta la storia di tante vittime capaci sopravvivere solo per amore amore.
9) Ritorno ad Haifa e Umm Saad - due racconti di Kanafani
Capolavoro di Ghassan Kanafani, Ritorno a Haifa viene proposto in questo libro insieme a un romanzo breve poco noto dell’autore. Ritorno a Haifa racconta di due diaspore: quella palestinese e quella ebraica, accomunate da un unico destino. Said torna con la moglie per rivedere la vecchia casa di Haifa ora abitata da una famiglia di ebrei polacchi scampati ad Auschwitz. Lo scrittore si distingue per la capacità di raccontare una duplice tragedia. In Umm Saad, Kanafani racconta della madre di Saad, che diventa figura mitica e simbolo stesso della questione palestinese.
10)La saggezza del condannato a morte - Darwish
Mahmud Darwish (1941-2008) è il più importante poeta della letteratura araba contemporanea, un poeta palestinese che ha raccontato la resistenza del suoi popolo. Cantore universale dell’amore e della libertà, amante di Eschilo e Dante, Darwish è il poeta palestinese che non racconta solo della Palestina, ma parla di politica, del mondo e di amore. Ogni libro di Darwish è ben consigliato, prendendo a riferimento la recente raccolta La saggezza del condannato a morte del 2022, si incontrano poesie suddivise in tre nuclei tematici: l’erudito che esprime il suo amore per la terra madre e per l’amata immaginaria; l’io frammentato e il cantore della patria. Nella raccolta sono stati inclusi testi di ogni fase del suo percorso e vissuto poetico.
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Davanti all’attuale conflitto la conoscenza e il sapere dovrebbero essere accessibili a chiunque, abbattendo le possibili barriere economiche che separano una persona da un’analisi storica accurata per poter leggere il conflitto tra Israele e Palestina.
11) Dieci miti su Israele - Pappé
Per tale motivo la casa editrice Tamu Edizioni ha deciso di rendere disponibile l’e-book del libro 10 miti su Israele (2022) di Ilan Pappé a costo zero.
Il libro di Pappé decostruisce dieci narrazioni storiche che hanno tentato di legittimare la fondazione di Israele in Palestina e il mantenimento dell’occupazione sui territori palestinesi. Dieci pilastri che affondano nel nazionalismo, nell’imperialismo europei e paradossalmente nell’antisemitismo, affrontando temi importanti come l’utilizzo di un discorso razziale per alimentare il regime coloniale, l’avanzata dell’estrema destra e dell’islamofobia. Lo studioso israeliano confuta questi dieci miti a partire dalle prime colonie del XIX secolo, giungendo fino ai giorni nostri.
Per ottenere il libro gratis basterà andare sul sito di Tamu Edizioni e selezionare la versione e-book per ricevere il Pdf gratis. Per gli amanti dei libri in versione cartacea invece dovrà provvedere a recuperare una copia.
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