Cosa prevede il programma di Donald Trump alle Elezioni USA 2024? Ecco tutte le promesse elettorali del repubblicano.
Cosa c’è nel programma di Donald Trump? Cosa farà qualora venisse eletto (di nuovo) presidente degli Stati Uniti, vincendo le Elezioni USA 2024?
Abbiamo raccolto tutte le promesse elettorali di questa campagna elettorale, individuando così cosa dovrebbe cambiare negli Stati Uniti e nel mondo in caso di vittoria del magnate repubblicano.
Il suo programma ha come obiettivo il “Make America Great Again” (MAGA) attraverso un mix di politiche incentrate sulla sicurezza nazionale, la riduzione delle tasse, la regolamentazione dell’immigrazione e una politica estera incentrata sugli interessi nazionali, con un ritorno a idee conservatrici su temi chiave come economia, giustizia ed esteri.
Il programma di Donald Trump alle Elezioni USA 2024
Con le elezioni Usa 2024 in corso, c’è una domanda che serpeggia in tutto il mondo: cosa potrebbe cambiare negli Stati Uniti se Donald Trump dovesse tornare a essere il presidente? Visto il momento molto delicato, soprattutto dal punto di vista geopolitico, questo interrogativo è più che lecito.
Per capire quali potrebbero essere i cambiamenti generati da una vittoria di Trump alle elezioni di novembre, diamo uno sguardo alle venti promesse fatte agli americani e inserite nel suo programma elettorale:
- Sigillare il confine e fermare l’immigrazione illegale: Trump promette di rafforzare il confine con il Messico e intensificare i controlli per fermare l’immigrazione non autorizzata.
- Attuare una massiccia operazione di deportazione: intende portare avanti la più ampia operazione di deportazione nella storia americana, concentrandosi su individui con precedenti penali o sospetti di crimini.
- Contrastare l’inflazione e rendere gli USA più accessibili: l’obiettivo è arginare l’inflazione attraverso una serie di riforme economiche, aiutando a contenere il costo della vita per i cittadini americani.
- Rendere gli Stati Uniti leader nella produzione energetica mondiale: Trump si impegna a far sì che gli USA diventino i principali produttori di energia, sostenendo l’industria dei combustibili fossili e incentivando l’autosufficienza energetica.
- Rilanciare la produzione interna: prevede di riportare in patria molte delle produzioni attualmente esternalizzate, facendo degli Stati Uniti una superpotenza manifatturiera e creando più posti di lavoro.
- Ridurre le tasse: Trump vuole ridurre le tasse per i lavoratori e garantire che le mance non siano tassate, cercando di migliorare le condizioni economiche per chi vive di lavori a bassa retribuzione.
- Difendere la costituzione e le libertà fondamentali: Trump ha dichiarato di voler tutelare la libertà di parola, la libertà di religione e il diritto di possedere armi, che considera fondamentali per la democrazia americana.
- Prevenire nuovi conflitti globali: punta a ripristinare la pace in Europa e Medio Oriente e a costruire un avanzato sistema di difesa missilistica, realizzato completamente negli USA, per proteggere il territorio nazionale.
- Fermare l’uso del governo come strumento di controllo politico: Trump promette di riformare il governo per impedire che le istituzioni federali vengano utilizzate per limitare la libertà o per scopi politici.
- Combattere la criminalità legata all’immigrazione illegale e ai cartelli: Trump propone politiche severe contro i cartelli della droga e le bande criminali, promettendo misure più rigide per proteggere la sicurezza interna.
- Riqualificare le città americane: Trump vuole migliorare le condizioni urbane, rendendo le città più sicure e pulite, con un focus particolare su Washington DC e le principali metropoli.
- Rafforzare le forze armate: Trump intende modernizzare e potenziare l’esercito per renderlo il più potente al mondo, garantendo una posizione di forza a livello internazionale.
- Preservare il ruolo del dollaro come valuta globale: per Trump è fondamentale mantenere il dollaro come valuta di riserva internazionale, puntando a politiche economiche che rafforzino la stabilità monetaria americana.
- Proteggere i programmi di previdenza e assistenza sociale: Trump ha dichiarato di voler preservare questi programmi senza modificarne l’età pensionabile o apportare tagli.
- Limitare l’obbligo di veicoli elettrici: Trump intende ridurre le normative sui veicoli elettrici, lasciando ai cittadini la libertà di scegliere il proprio mezzo di trasporto e diminuendo i costi per le industrie automobilistiche.
- Riforma educativa: promette di tagliare i fondi federali a scuole che promuovono la teoria critica della razza, l’ideologia di genere e contenuti considerati inappropriati per l’istruzione dei giovani.
- Difendere lo sport femminile: Trump sostiene che lo sport femminile debba essere riservato esclusivamente alle donne, affermando che il loro diritto a competere in modo equo debba essere tutelato.
- Espellere le persone con ideologie estremiste dai campus universitari: si propone di rendere i campus più sicuri e patriottici, contrastando la presenza di movimenti estremisti e antisemiti.
- Garantire la sicurezza e trasparenza elettorale: Trump promuove il voto in giornata, l’identificazione obbligatoria per votare e la prova di cittadinanza per assicurare che le elezioni siano sicure e affidabili.
- Unire gli Stati Uniti: infine, Trump si impegna a portare il paese a nuovi livelli di successo, con un approccio che considera inclusivo e focalizzato sull’unità nazionale.
Entrando più nel dettaglio, per Trump l’inflazione negli Usa sarebbe dovuta alle grandi spese di Biden e ha promesso un ritorno a un programma di tasse più basse e meno regolamentazioni; in caso di vittoria cambierebbe anche il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell.
Sul tema immigrazione vuole realizzare la “più grande operazione di deportazione” nella storia degli Stati Uniti, sigillando i confini e ponendo fine alla cittadinanza per nascita per i figli dei migranti clandestini.
Donald Trump sembrerebbe avere le idee chiare anche sulla guerra: stop ai finanziamenti all’Ucraina, mentre Israele deve “finire ciò che ha iniziato contro i militanti di Hamas a Gaza, ma farlo in fretta”.
Sulle tasse ha proposto tagli fiscali generalizzati e aliquota dell’imposta sul reddito delle società al 21%, tariffa universale del 10% su tutte le importazioni dagli Stati Uniti e una tariffa del 60% sulle importazioni dalla Cina.
Proposta che ha fatto molto discutere è quella della pena di morte agli spacciatori di droga, mentre la promessa contenuta nel suo programma elettorale di tenere fuori gli uomini dagli sport femminili sembrerebbe essere un chiaro riferimento alle polemiche che ci sono state alle ultime Olimpiadi.
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