Da lunedì 12 aprile l’Italia si tinge quasi interamente di arancione: sono solo 4 le Regioni inserite in zona rossa. Cambiano le regole: ecco cosa si può fare da oggi, quali attività riaprono e quali sono le regole.
Cambiano le regole per molte Regioni italiane. Da lunedì 12 aprile restano solo 4 Regioni in zona rossa: Campania, Puglia, Sardegna e Valle d’Aosta. Tutto il resto dell’Italia invece, si tinge di arancione nella settimana decisiva per definire quali saranno i territori nei quali si potrà pensare a una graduale riapertura.
La prossima riunione del Governo verterà proprio sul meccanismo di riapertura, ma senza bruciare le tappe. Solo i territori che rispetteranno le condizioni fissate (sui vaccini e sull’andamento epidemiologico) potranno sperare nel ritorno in zona gialla.
Quali sono le regole da lunedì 12 aprile: cosa si può fare in zona arancione e in zona rossa, tra spostamenti, visite ad amici e parenti, negozi e scuole.
Regole da lunedì 12 aprile: cosa si può fare?
L’Italia continua il suo percorso verso una nuova normalità: da lunedì 12 aprile si avvia un graduale allentamento delle restrizioni per le Regioni in zona arancione. Calabria, Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Toscana si vanno ad aggiungere ad Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sicilia, Umbria, Veneto, provincia di Bolzano e di Trento.
Spostamenti
In tutti questi territori sarà possibile tornare a spostarsi liberamente all’interno del proprio Comune di residenza dalle ore 5 alle ore 22 senza necessità di compilare l’autocertificazione, mentre per spostarsi oltre i territori comunali o regionali bisognerà rispettare i motivi di salute, lavoro o necessità.
Rimane sempre consentito lo spostamento, anche tra Regioni, per rientrare presso il proprio domicilio o la propria abitazione.
Consentiti anche gli spostamenti per raggiungere le seconde case all’interno o all’esterno del territorio regionale, salvo eventuali ordinanze che lo vietino.
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Visite ad amici e parenti
In zona arancione, a differenza della zona rossa, ci si può spostare entro i confini comunali, una sola volta al giorno dalle ore 5 alle ore 22, per andare a visitare amici o parenti. Lo spostamento deve essere effettuato in un massimo di due persone, al netto dei minori di 14 anni e delle persone con disabilità.
Confermata anche la deroga che consente ai piccoli Comuni (entro i 5.000 abitanti) di spostarsi entro un raggio di 30 km (anche fuori Regione) per visitare amici o parenti seguendo le medesime regole di cui sopra. Non è possibile, però, scegliere come destinazione il capoluogo di Provincia.
Negozi
Novità anche per quanto riguarda le attività commerciali: in zona arancione riaprono i negozi, compresi i parrucchieri e i centri estetici.
I centri commerciali sono aperti dal lunedì al venerdì, mentre nei giorni festivi e prefestivi rimangono aperte solo le attività essenziali come farmacie, parafarmacie, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.
Bar, ristoranti e hotel
I bar e i ristoranti, invece, devono proseguire con le vendite da asporto fino alle ore 22 (fino alle 18 per i bar) o con le consegne a domicilio senza limiti di orario. Non è ancora possibile, nemmeno in zona arancione, riaprire il locale ai clienti se non per il tempo necessario per effettuare l’acquisto.
All’interno degli hotel è consentita la consumazione di cibi e bevande ai soli clienti delle strutture ricettive, nel rispetto di tutte le normative in vigore per il contenimento dell’epidemia.
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Scuola
Da lunedì 12 aprile tornano in classe 6,5 milioni di studenti, il 77% degli 8,5 milioni di iscritti negli istituti statali e paritari, ovvero quasi otto su dieci. Riaprono le medie, fino alla terza classe, mentre le scuole superiori tornano in presenza dal 50% al 75%.
Sport
Le palestre e le piscine restano chiuse anche in zona arancione, ma è consentito svolgere attività motoria o sportiva all’aperto. Si può andare nei centri e circoli sportivi del proprio Comune o, in assenza di tali strutture, in Comuni limitrofi, per svolgere all’aperto l’attività sportiva.
In bicicletta o di corsa si possono oltrepassare i confini comunali, purché lo spostamento resti funzionale all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.
Regole per le Regioni in zona rossa
In Campania, Puglia, Sardegna e Valle d’Aosta si applicano le regole previste per la zona rossa.
Ciò significa che non sarà possibile uscire di casa se non per motivi di lavoro, salute o necessità, compresa la possibilità di fare la spesa o di svolgere attività motoria o sportiva all’aperto, nei dintorni della propria abitazione. L’autocertificazione va compilata per qualsiasi spostamento sia all’interno sia all’esterno del Comune di residenza.
I negozi devono rimanere chiusi, fatta eccezione per le attività che vendono beni essenziali, come generi alimentari, farmacie e parafarmacie, librerie, vivai, negozi di abbigliamento per bambini. Bar e ristoranti possono effettuare solo vendite da asporto o consegne a domicilio.
Non si possono effettuare visite a parenti o amici nemmeno all’interno del territorio comunale, mentre è possibile recarsi presso un anziano non autosufficiente o una persona che necessita di assistenza.
Le scuole rimangono aperte in presenza fino alle prima media, mentre seconda e terza media, oltre alle cinque classi superiori, restano in didattica a distanza al 100%.
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