Decreto Omnibus è legge, dal bonus agli sfollati agli extraprofitti per le banche, tutte le novità

Patrizia Del Pidio

9 Agosto 2024 - 09:23

Il Decreto Omnibus è legge: dal contributo per gli sfollati di Scampia all’assicurazione nelle scuole, dalla Zes unica allo sport, vediamo tutte le misure contenute.

Decreto Omnibus è legge, dal bonus agli sfollati agli extraprofitti per le banche, tutte le novità

Il Consiglio dei Ministri del 7 agosto 2024 annuncia il via libera al decreto legge Omnibus che prevede misure che vanno dagli extraprofitti delle banche ai bonus destinati agli sfollati di Scampia, dalla flat tax per i paperoni alla nomina della prima donna alla Ragioneria dello Stato.

Il decreto introduce misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativa e interventi di carattere economico. Vediamo le misure contenute nel testo per comprendere la portata di questo intervento normativo.

Decreto Omnibus è legge

Il Ministro Giancarlo Giorgetti ha fatto presente che nel decreto sono presenti le misure di chiarimento per il versamento delle imposte agli enti locali, ma anche le novità che riguardano l’applicazione della spendig review alle Regioni.
Una novità importante riguarda, invece, la nomina della nuova Ragioniera della Stato, carica assegnata per la prima volta a una donna, Daria Perotta.

’’Se la ragioniera non arriva dalla Corte dei Conti o dalla Banca d’Italia è un peccato mortale? Ho compiuto un peccato mortale. Siccome è brava, lo dicono tutti, io ho pensato di indicarla’’, ha affermato Giorgetti ricordando, tra l’altro, che la Perrotta ha già lavorato per altri governi (non di centrodestra).

Nel decreto non è prevista nessuna norma per la tassazione degli extraprofitti delle banche che, come tutte le altre realtà che fanno profitti saranno chiamate a contribuire alla finanza pubblica, ma senza tassazione sugli extraprofitti. Ci si limiterà a tassare i profitti come per tutti gli altri. Questo, il pensiero di Giorgetti al riguardo.

In materia fiscale sono diverse le novità e nello specifico:

  • proroga al 30 settembre dei termini per la rottamazione del magazzino per i soggetti Isa che vogliono regolare le difformità;
  • slittamento dal 30 giugno al 30 settembre dei termini per rideterminare il valore di acquisto dei terreni.

Zes unica

Il decreto appena approvato, dopo le molteplici polemiche seguite al provvedimento dell’Agenzia delle Entrate per la percentuale spettante per gli investimenti realizzati nella Zes unica, prevede un’ulteriore autorizzazione di spesa di 1,6 miliardi per il 2024. Questo nuovo tesoretto, aggiungendosi al miliardo e 800.000 euro già stanziati, porta le dotazioni totali per l’anno 2024 a 3,4 miliardi di euro.

Aumenta, quindi, l’importo destinato a coloro che hanno realizzato investimenti nella zona economica speciale. Si ricorda che per chi ha già presentato la documentazione prevista, è necessario presentare anche, dal 18 novembre al 2 dicembre, la comunicazione integrativa con gli investimenti già indicati e realizzati entro il 15 novembre 2024, in cui indicare anche il credito di imposta maturato.

Flat tax per i Paperoni

La flat tax prevista per i redditi prodotti all’estero realizzati da persone che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia, la flat tax prevista passa da 100.000 a 200.000 euro.

Sport

Le agevolazioni Iva che al momento sono previste per le associazioni sportive dilettantistiche sono prorogate. Sono resi noti, inoltre, i chiarimenti necessari per il regime di Iva da applicare nell’erogazione di corsi e attività sportiva invernale.
Arrivano, sempre nel settore sportivo, le disposizioni per donare un sostegno agli operatori dello stesso, in presenza di investimenti pubblicitari effettuati entro il 15 novembre 2024.

Scuola e assicurazione

Il Consiglio dei Ministri, anche per l’anno scolastico 2024/2025, proroga l’assicurazione Inail nelle scuole, per gli studenti e per il personale, contro gli infortuni. «Si tratta di una decisione importante, finalizzata nel tempo a rendere strutturale una misura che questo Governo ha voluto introdurre per la prima volta, anche come segnale di attenzione costante a un tema prioritario qual è per noi la sicurezza» sottolinea Marina Calderone.

Sfollati di Scampia

Il decreto stanzia 3 miliardi di euro che il Comune di Napoli dovrà destinare, sotto forma di contributi, agli sfollati di Scampia che detengono unità immobiliari nel complesso “Le Vele”, e in particolare nella Vela Celeste. Dopo il crollo arriva il contributo che arriva fino a 1.100 euro mensili: sarà il Comune di Napoli s decidere l’importo da erogare a ogni nucleo familiare da un minimo di 400 a un massimo di 900 euro al mese, in base ai componenti della famiglia. Sono previsti 200 euro aggiunti se nel nucleo sono presenti over 65, o disabili. Il contributo sarà erogato fino al 31 dicembre 2025, a patto che l’esigenza abitativa degli sfollati non sia soddisfatta prima gratuitamente dalla pubblica amministrazione.

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