Elezioni europee 2024, Money.it svela in tempo reale il risultato del voto. Chi ha vinto? Scoprilo in diretta con noi.
Elezioni europee (e amministrative), la diretta di Money.it va avanti nell’attesa che si chiudano le urne svelando i risultati del voto (anticipati dagli exit poll).
Potrebbe essere una lunga notte: già dalle 23 di oggi, infatti, ha inizio lo scrutinio delle elezioni europee, mentre per le amministrative l’attesa è rimandata a domani (a partire dalle 14). Bisognerà quindi restare svegli per seguire gli aggiornamenti in tempo reale sull’andamento dei seggi scrutinati e scoprire chi ha vinto le elezioni.
Ricordiamo che si vota per l’elezione dei 720 europarlamentari che andranno a comporre il prossimo Parlamento europeo (di cui 76 membri vengono eletti dal nostro Paese). Ma non c’è solo il voto delle Europee 2024 su cui riporre l’attenzione. Nel frattempo, infatti, si vota anche per le amministrative: in Piemonte è in programma l’elezione del consiglio regionale, mentre in 3.700 Comuni, di cui 27 capoluoghi di Provincia, di quello comunale.
A tal proposito, ecco la cronaca degli ultimi momenti delle Europee e Amministrative 2024, con la quale noi di Money.it vi terremo informati live sul risultato delle europee e delle amministrative.
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Un primo bilancio
Se non dovessero esserci grandi variazioni rispetto a quanto indicato dalle prime proiezioni, a poter dirsi soddisfatti del risultato delle elezioni europee sarebbero Fratelli d’Italia, il Partito Democratico e l’Alleanza Verdi-Sinistra. Bene anche Forza Italia che non subisce “l’effetto Berlusconi”. Male invece la Lega che manca l’obiettivo indicato da Matteo Salvini, ossia “superare Forza Italia”. Nullo l’effetto Vannacci. Male anche il Movimento 5 Stelle che rischia di scendere sotto il 10%. Per il momento, invece, non possiamo sbilanciarci sui moderati: molto dipenderà se Azione di Calenda e gli Stati Uniti d’Europa di cui fanno parte anche Italia Viva di Renzi e +Europa di Bonino riusciranno a superare la soglia del 4%.
Le proiezioni di LA7
Di seguito la tabella di LA7 con le proiezioni effettuate su una copertura del 16%.
LISTA | FORBICE (%) |
---|---|
LIBERTÀ | 1,50 |
ALTERNATIVA POPOLARE | 0,70 |
SÜDTIROLER VOLKSPARTEI (SVP) | --- |
PARTITO ANIMALISTA - ITALEXIT PER L’ITALIA | --- |
FORZA ITALIA -NOI MODERATI - PPE | 10,0 |
MOVIMENTO 5 STELLE | 10,80 |
LEGA SALVINI PREMIER | 8,60 |
PARTITO DEMOCRATICO | 23,20 |
ALLEANZA VERDI E SINISTRA | 6,9 |
AZIONE - SIAMO EUROPEI | 4,0 |
PACE TERRA DIGNITÀ | 2,20 |
FRATELLI D’ITALIA | 27,50 |
STATI UNITI D’EUROPA | 3,80 |
DEMOCRAZIA SOVRANA POPOLARE | --- |
RASSEMBLEMENT VALDÔTAIN | --- |
Scrutinate 50 sezioni
È stato completato ora lo scrutinio di altre 40 sezioni, per un totale di 50 su 61.650. I dati sono ora i seguenti:
- Südtiroler Volkspartei (SVP): 26,07%;
- Fratelli d’Italia: 22,75%;
- Partito Democratico: 15,74%;
- Alleanza Verdi/Sinistra: 8,24%;
- Lega: 7,47%;
- Movimento 5 Stelle: 5,16%;
- Forza Italia: 4,88%;
- Azione - Siamo Europei: 4,08%;
- Stati Uniti d’Europa: 2,19;
- Pace Terra Dignità: 1,97%;
- Libertà: 1,03%;
- Alternativa popolare: 0,36%;
- Democrazia sovrana popolare: 0,05%;
- Rassemblement Valdôtain: 0,01%.
Scrutinate 10 sezioni
Per il momento, sono state scrutinate 10 sezioni su 61.650 per le europee 2024 in Italia. Il quadro, nient’affatto indicativo ancora, è il seguente:
- Südtiroler Volkspartei (SVP): 48,42%;
- Fratelli d’Italia: 16,19%;
- Alleanza Verdi/Sinistra: 11,17%;
- Partito Democratico: 7,45%;
- Azione - Siamo Europei: 4,51%;
- Lega: 4,23%;
- Forza Italia: 2,51%;
- Movimento 5 Stelle: 1,72%;
- Pace Terra Dignità: 1,22%;
- Libertà: 0,57%;
- Alternativa popolare: 0,36%.
Affluenza definitiva alle europee
Appena comunicati i dati definitivi alle ore 23:00 sull’affluenza alle elezioni europee. Oltre al Nord-Ovest, già comunicato, con il 54,94% abbiamo:
- Nord-Est: 51,20%
- Centro: 50,40%
- Sud: 39,64%
- Isole: 36,64%.
Complessivamente, l’Italia ha registrato un’affluenza media del 47,06%, non altissima ma comunque oltre le aspettative.
Instant poll, Fratelli d’Italia primo partito
Ecco i dati relativi all’instant poll YouTrend, con Fratelli d’Italia primo partito, seguito a distanza ravvicinata dal Pd.
- Fratelli d’Italia: 26,5%
- Pd: 23%
- M5S: 12,5%
- Forza Italia: 9,5%
- Lega: 9%
- Alleanza Verdi/Sinistra: 5,5%
- Stati Uniti d’Europa: 4,5%
- Azione: 3,5%
- Pace terra dignità: 2%
- Libertà: 1,5%
Affluenza europee al Nord-Ovest
L’affluenza definitiva alle elezioni europee alle ore 23:00 è pari al 76,47% nel Nord-Ovest.
Voti nei paesi Ue
Tra poco saranno disponibili anche i dati relativi agli altri paesi dell’Unione europea, per i quali si attendeva appunto la chiusura dei seggi in Italia.
Chiudono i seggi elettorali
Via allo spoglio elettorale.
Mezz’ora alla fine delle elezioni
Ormai ci siamo, c’è ancora poco più di mezz’ora di tempo per votare, poi i seggi chiuderanno e si darà il via allo spoglio. Ricordiamo che oggi, domenica 9 giugno, è l’ultimo giorno di elezioni dell’Unione europea.
Affluenza alle europee per ogni Regione
Di seguito i dati relativi all’affluenza alle europee alle 19:00 per ogni Regione.
Nord-Ovest: 47,62%
- Liguria: 43,50%
- Lombardia: 47,97%
- Piemonte: 48,69%
- Valle d’Aosta: 36,35%
Nord-Est: 45,48%
- Emilia-Romagna: 49,98%
- Friuli-Venezia Giulia: 41,13%
- Trentino-Alto Adige: 38,25%
- Veneto: 44,31%
Centro: 43,24%
- Lazio: 37,81%
- Marche: 44,65%
- Toscana: 49,72%
- Umbria: 50,06%
Sud: 33,39%
- Abruzzo: 37,30%
- Basilicata: 31,56%
- Calabria: 30,70%
- Campania: 33,56%
- Molise: 38,95%
- Puglia: 32,99%
Isole: 29,04%
- Sardegna: 28,98%
- Sicilia: 29,06%
Eletti anche 4 sindaci molisani
Anche in Molise ci sono i primi sindaci a urne ancora aperte. Dei 6 comuni con un solo candidato, in 4 di questi (Petacciato, Castel del Giudice, Fornelli e Vastogirardi) è stato infatti superato il quorum del 40% + 1. Per l’elezione ufficiale bisogna comunque attendere il termine spoglio.
Prima proiezione del nuovo Parlamento europeo
La prima proiezione del nuovo Parlamento europeo vede al primo posto i popolari, seguiti dai socialisti e al terzo posto i liberali.
Affluenza alle 19:00
Sono stati aggiornati i dati sull’affluenza alle elezioni alle ore 19:00. Abbiamo così il 40,8% per le europee, il 53,6% per le comunali e del 47,5% per le regionali in Piemonte (secondo i dati del Viminale).
Affluenza alle Europee
Secondo i dati del Viminale, l’affluenza alle elezioni europee alle 19:00 si attesta al 39,2% degli aventi diritto.
Affluenza alle Comunali
Secondo quanto riportato dal Viminale, l’affluenza registrata alle elezioni comunali dovrebbe aggirarsi intorno al 54,02%.
Astensionismo, affluenza sempre più bassa in Ue
L’Italia non è la sola a registrare una scarsa affluenza alle elezioni europee 2024, l’astensionismo è in crescita nella maggior parte degli Stati comunitari ed è sempre più preoccupante. In Grecia, appena un’ora prima della chiusura delle urne, l’affluenza registrata è stata del 32,9%. Sempre meglio della Croazia, dove si aggira intorno al 15%.
Arrivano i voti degli italiani all’estero
Sono da poco arrivate a Fiumicino le schede elettorali degli italiani che hanno votato all’estero, con 28 voli provenienti da tutti i paesi dell’Unione europea.
Aggiornamento sugli exit poll
Proseguono gli exit poll nei vari paesi europei. Per il momento, la Germania vede il vantaggio della Cdu, la Grecia il Pasok, il Fpo è in testa in Austria e in Lettonia è testa a testa tra Ppe e Ecr. Per il momento, comunque, nulla ancora di certo.
Il presidente Mattarella ha votato
Anche il presidente Mattarella ha votato, nel seggio dell’istituto comprensivo Giovanni XXIII-Piazzi di Palermo.
Eletti già 8 sindaci in Calabria
Ci sono ancora diverse ore per votare, ma 8 sindaci calabresi possono già festeggiare la vincita. Ovviamente, si fa riferimento a Comuni in cui c’era soltanto un candidato come primo cittadino, per il quale è sufficiente raccogliere il quorum del 40% + 1.
47,15% degli studenti fuori sede ha votato
Alle 12.00 si è recato a votare il 47,15% degli studenti fuori sede che avevano fatto richiesta di voto. Per la prima volta a queste elezioni gli studenti “fuori sede” hanno potuto votare per le liste e i candidati della propria circoscrizione territoriale di origine senza la necessità rientrare nel comune di residenza.
Europee, l’affluenza alle urne per circoscrizione
Ufficiali i dati sulle affluenze. Alle 12.00 solo il 25,10% degli aventi diritto si è recato alle urne per le elezioni europee ed amministrative al secondo giorno di voto. Più nello specifico si conoscono le percentuali per le circoscrizioni. L’affluenza più alta, come riportato dai dati, si è registrata nel Nord Ovest, dove la partecipazione al voto è stata del 28,80%, seguono Nord Est (27,80%), Centro (26,50%) e Sud (21,10%), fanno peggio le Isole 18%.
Dati quasi definitivi sull’affluenza: alle urne circa il 25%
I dati sono in continuo aggiornamento e stando agli ultimi diffusi dal ministero dell’Interno, l’affluenza si attesterebbe intorno al 25,10% (58.047 su 61.650 seggi elettorali). Si attendono i voti ufficiali.
Affluenza, i dati parziali: solo il 23% alle urne
Stando ai primi dati parziali, diffusi poco dopo mezzogiorno dal ministero dell’Interno in merito all’affluenza, solo il 23% degli aventi diritto si è recato alle urne per poter esprimere il proprio voto,
Ecco quindi la cronaca della giornata con tutti gli approfondimenti sulle elezioni, nell’attesa che, alla chiusura delle urne in programma domani, inizieranno ad arrivare i primi exit poll che anticiperanno il risultato, rispondendo così alla domanda che tutti si fanno: chi ha vinto le elezioni Europee?
Tra poco il primo dato sulle affluenze
Per le elezioni europee e per le regionali in Piemonte, dovrebbe arrivare ia breve il primo dato sull’affluenza di oggi, atteso per le 12:00. Dopo mezzogiorno, si conosceranno le percentuali di elettori che è andata a votare finora, ma bisogna ricordare che c’è tempo fino alle ore 23:00 di questa sera, quando chiuderanno definitivamente.
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Europee, quali sono i numeri a cui puntano i partiti italiani ?
Le elezioni europee sono un ottimo termometro politico per i partiti non solo per l’Europa, ma per l’Italia, i partiti italiani, difatti sperano di poter emulare, o meglio ancora superare, i voti ottenuti cinque anni fa. Vediamo quali sono le soglie da tener d’occhio e che molto possono rivelarci della situazione politica in Italia:
- FdI: Giorgia Meloni ha l’obiettivo di non scendere sotto il 26%, raggiunto nel 2022.
- FI e Lega sperano di non fare peggio dell’8,1 e all’8,8% alle politiche, tentando di competere tra loro per il secondo posto.
- Pd: Elly Schlein si confronta nella sua prima vera sfida elettoralem e per dimostrare la sua stabilità ha busogno di un voto superiore al 20% (di più delle ultime politiche 19%), tentando di il 22,7% di cinque anni fa.
- M5S: i pentastellati guidati da Giuseppe Conte trionferebbero se raggiungessero il 17,1% del 2019, o comunque raggiungere il15% delle Politiche per non distaccarsi troppo da Schlein
- Italia Viva, Europa+ e Azione lottano per raggiungere il 4%, Renzi è ottimista, essendosi alleato con Bonino nella lista Stati Uniti d’Europa. Lo stesso obiettivo è condiviso da Verdi e Sinistra, Santoro (Pace, terra, dignità), Libertà di De Luca e per Bandecchi (Alternativa popolare).
Spagna, Sanchez: “il voto deciderà se sarà progresso o regresso in Europa”
Il premier socialista spagnolo e segretario del Psoe, Pedro Sánchez, ha votato stamattina attorno alle 9 in Spagna, subito dopo l’apertura dei seggi elettorali nelle scuole. Il premier ha chiesto ai suoi cittadini di partecipare attivaemnte, recandosi alle urne, per la portata dell’evento elettorale: “È il voto che decide se il futuro che costruiamo sarà di progresso o di regresso. Se vogliamo una risposta solidale o optiamo per un’Europa reazionaria”. Queste le parole del capo spagnolo dopo aver votato.
Europee, come funziona il voto fuori sede
Per le Europee potranno votare anche gli studenti fuori sede che hanno inviato una richiesta al Comune entro il 5 maggio 2024., senza dover tornare a casa. Come spiegato dalle linee guida chi abita in una città che appartiene alla stessa circoscrizione di residenza potrà votare nel seggio del Comune di domicilio, gli altri studenti dovranno ivece recarsi in una sezione speciale istituita nel capoluogo.
Cosa fare se la carta d’identità scaduta?
Se si è in possesso della carta di identità scaduta non bisogna temere, si potrà votare lo stesso. Infatti, l’importante è che attraverso il documento sia possibile identificare la persona che si sta recando alle urne. Al posto della carta d’identità i cittadini potranno esibire la ricevuta della richiesta al Comune per il irlascio della Cie, oppure la patente o il passaporto.
Urne aperte alle 7.00, al via la seconda giornata di voto
Al via alla seconda giornata di voto per le europee, per i sindaci di 3.700 Comuni e per le elezioni regionali in Piemonte A differenza di ieri, però, sabato 8, oggi domenica 9 giugno le urne saranno aperte dalle 7.00 alle 23.00.
Affluenza al 14%
Alla chiusura della prima giornata di voto in Italia ha votato il 14,07% degli aventi diritto. Un dato più basso rispetto alle ultime due volte in cui si era votato in due giornate: nel 2009 l’affluenza dopo il primo giorno fu del 17,8%, mentre nel 2004 persino del 20,5%.
Ultima mezz’ora per votare
Ancora 30 minuti e poi le urne si chiudono. Ricordiamo che anche domani si potrà andare a votare, fin dalla mattina presto. I seggi, infatti, saranno aperti dalle 7 alle 23.
Umberto Bossi volta le spalle alla Lega, ecco chi voterà
Matteo Salvini ha dichiarato che l’obiettivo delle Europee sarà superare Forza Italia. Ma per farlo dovrà fare a meno di Umberto Bossi. Il leader storico del Carroccio, infatti, voterà Marco Reguzzoni, esponente del Comitato Nord oggi candidato indipendente nelle liste di Forza Italia per la circoscrizione Nord-Ovest.
Matteo Salvini pone l’obiettivo Forza Italia
Il leader della Lega ha le idee chiare: fare meglio delle ultime elezioni politiche e superare Forza Italia. Il ministro dei Trasporti è convinto che il Carroccio sarà il partito che segnerà la maggior crescita alle urne: avrà ragione nello sperare nell’effetto “Vannacci”?
Silenzio elettorale?
Anche questa volta ci sono dubbi circa il rispetto del silenzio elettorale. Quasi tutti hanno rispettato la regola della mezzanotte, seppur con strategie ben studiate, ma Matteo Salvini continua a pubblicare post (siamo ora a 9 contenuti) riguardanti proprio le elezioni e il partito della Lega.
Anche Giorgia Meloni ha votato
Da poco sono aperti i seggi per le elezioni e la presidente Giorgia Meloni è stata tra le prime a recarsi al voto, presso il seggio della scuola media Vittorio Bachelet.
Un’ora all’apertura dei seggi
Manca un’ora all’apertura dei seggi elettorali, che resteranno aperti fino alle ore 23:00. Domani, invece, i seggi saranno aperti dalle 07:00 alle 23:00. Si ricorda di portare con sé un documento di identità e la tessera elettorale (chi non ce l’ha o non ha spazio per altri timbri può chiederla nell’ufficio apposito del proprio Comune, che nei giorni di elezione resta aperto negli stessi orari dei seggi).
Mancano scrutatori anche a Bari
Anche a Bari inizia la rincorsa per trovare altri scrutatori, visto che 200 presidenti del seggio su un totale di 346 hanno da poco rinunciato all’incarico.
Quando il voto è nullo
Votare per le elezioni è estremamente importante per il futuro del paese e in questo caso anche per la rappresentanza a livello europeo. Le regole non sono complesse, bisogna giusto ricordare qualche accortezza per non compromettere la votazione. In particolare, il voto è nullo quando:
- vengono segnati più contrassegni di lista;
- viene scelta una lista e vengono indicate preferenze per un’altra lista;
- vengono scritti altri simboli sulla scheda al di fuori della scelta e dell’indicazione delle preferenze.
Inoltre, se non si rispetta l’alternanza di genere vengono annullate le preferenze successive alla seconda e se i nomi scritti non appartengono alla lista selezionata vengono annullati (ma resta accettato il voto alla lista).
Mancano 1.700 scrutatori
A Palermo mancano circa 1.700 scrutatori, perché più della metà dei cittadini sorteggiati ha rinunciato all’incarico proprio questa mattina, a poche ore dalle elezioni. Il Comune sta cercando dei sostituti, nella speranza che tutto possa essere risolto per tempo.
Il voto per gli europarlamentari
Oltre all’Italia, in questi giorni sono chiamate al voto per il Parlamento europeo nelle stesse giornate anche Slovacchia, Lettonia e Malta, rispettivamente per 15, 9 e 6 eurodeputati. Oggi è invece l’ultimo giorno di elezioni per la Repubblica Ceca, che elegge 21 deputati.
Astensionismo, gli italiani non vogliono votare
In questi giorni non si parla d’altro che delle elezioni e uno degli argomenti più caldi è proprio l’astensionismo degli italiani. Secondo i sondaggi e i dati relativi agli anni precedenti, infatti, non è possibile aspettarsi un’affluenza sostanziosa. Soltanto in riferimento alle europee 2024 il tasso di astensione dovrebbe essere compreso tra il 48% e il 52%, peggio di quanto accaduto con le elezioni politiche. Il motivo lo dicono gli stessi sondaggi: la fiducia nell’Unione europea è calata in media del 30%.
Ma cosa succede se non si vota? Nessuna conseguenza in particolare, è un modo privo di conseguenze che per tanti serve a comunicare un malessere, ma bisogna essere consapevoli che l’astensionismo non ha alcun peso nello spoglio elettorale. Sostanzialmente si affida la decisione ai cittadini che vanno alle urne.
Come si vota alle europee?
Nel voto per le elezioni europee i cittadini sono chiamati a scegliere la lista elettorale che ritengono più in linea con i propri ideali, ma hanno la possibilità di esprimere delle preferenze tra i candidati. In quest’ultimo caso, bisogna scrivere il nome e il cognome dei candidati scelti nell’apposita sezione della scheda elettorale, dunque sulle righe a fianco del simbolo della lista votata.
È importante sapere che se si esprimono più preferenze i candidati non devono essere tutti dello stesso sesso, mentre per i candidati compresi nelle liste di minoranze linguistiche è ammessa soltanto una preferenza. Se le regole non vengono rispettate vengono annullate le preferenze successive alla prima.
Naturalmente, è possibile votare per una sola lista e nel caso in cui si volesse esprimere il voto di preferenza bisognerà scegliere tra candidati della stessa lista, per un massimo di 3. Per scegliere la lista è sufficiente tracciare un segno sul simbolo corrispondente.
Si ricorda che il voto è ammesso a tutti i cittadini italiani maggiorenni, che per esprimerlo devono recarsi presso il seggio di competenza portando con sé un documento di identità valido e la tessera elettorale.
Per chi votare?
È importante votare il candidato e la lista che con i loro programmi sono maggiormente in linea con le vostre idee. A tal proposito, ecco una guida che raccoglie tutti i punti più importanti di ogni lista, mettendo a confronto i vari programmi.
Quando escono gli exit poll?
Ovviamente bisogna avere pazienza per i risultati delle elezioni europee, ancora di più per quello delle amministrative. Gli exit poll, infatti, saranno disponibili dopo le 23 di domani (nel frattempo non è possibile avere informazioni sull’andamento delle elezioni), quando subito dopo la chiusura delle urne inizierà lo scrutinio.
Per le amministrative, invece, lo scrutinio ha inizio dalle 14 di lunedì 10 giugno.
Urne chiuse la mattina
Attenzione a non commettere errori. Rispetto al solito, infatti, le urne non aprono di mattina ma di pomeriggio. Oggi sabato 8 giugno le operazioni di voto iniziano alle 15, per poi protrarsi fino alle 23. Domani invece c’è tutto il giorno per votare: dalle 7 alle 23.
Come vengono eletti i membri del Parlamento Europeo?
Per informazioni sulla legge elettorale utilizzata per l’elezione degli europarlamentari potete cliccare qui. Vi ricordiamo comunque che ogni Paese membro deve utilizzare un sistema elettorale proporzionale, con l’Italia che in particolare utilizza il voto di preferenza. Al momento del voto, quindi, potete indicare da una a tre preferenze, prestando attenzione al fatto che appartengano tutti alla medesima lista. Ricordate poi che in caso di due o tre preferenze bisogna indicare almeno un candidato di sesso differente. Una volta poi che viene determinato il numero dei seggi spettanti alla lista di ciascuna circoscrizione vengono proclamati i candidati che hanno raggiunto il maggior numero di voti. In totale, sono 76 gli europarlamentari eletti dall’Italia.
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