Se si teme di dimenticarsi di pagare le bollette una soluzione potrebbe essere quella ricorrere alla domiciliazione bancaria: ecco cos’è e e conviene davvero.
Trovare il tempo per pagare le bollette prima della scadenza non è sempre facile, specialmente se si è in un periodo stressante e caotico, lavorativamente e non solo. In questo caso una soluzione potrebbe essere quella di ricorrere alla domiciliazione bancaria (Rid), oggi conosciuta come Sepa Direct Debit (Sdd).
Al momento dell’attivazione del proprio contratto con il fornitore prescelto, l’utente ha la possibilità di poter scegliere il metodo di pagamento che preferisce, e che più si adegua alle proprie esigenze e routine, tra domiciliazione postale, che prevede il pagamento tradizionale del bollettino, e domiciliazione bancaria.
La domiciliazione bancaria è un’operazione che consente l’addebito automatico sul conto bancario del cliente. Un modo pratico e veloce per saltare la fila. Ma conviene davvero? È questa la domanda che sempre più utenti si pongono prima di scegliere o cambiare il proprio metodo di pagamento per le bollette di luce e gas.
È quindi opportuno conoscere quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questo metodo di pagamento. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Domiciliazione bancaria e Sdd: cos’è e come funziona?
La domiciliazione bancaria (Rid), come anticipato, è un’operazione che prevede l’addebito automatico sul conto bancario dell’utente per il pagamento delle bollette, o per altre spese periodiche.
Questa metodologia di pagamento, oltre a essere assolutamente trasparente e sicura, potrebbe essere la soluzione per chi teme di pagare in tempo la bolletta. Al momento del contratto il cliente non solo sceglierà la modalità di pagamento ma anche la modalità per ricevere la fatturazione, scegliendo tra fattura cartacea o per posta elettronica (la soluzione più ecologica).
Il pagamento automatico dell’importo della bolletta non avverrà immediatamente, a seguito della ricevuta della fatturazione, ma solo il giorno della scadenza della fattura, in modo da poter gestire al meglio le proprie spese e di chiedere una rettifica in caso di errori da parte del fornitore.
Benché si tenda a chiamarlo ancora domiciliazione bancaria, dal 1° febbraio 2014, il Rid è stato sostituito dal Sepa Direct Debit per il pagamento delle bollette. In questo modo il fornitore potrà attingere gli incassi dell’area Sepa al di là di quale sia l’istituto di credito di riferimento
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Domiciliazione bancaria: quali sono i Pro e i contro?
Prima di scegliere la propria metodologia di pagamento delle bollette, è importare conoscere quali sono i vantaggi e gli svantaggi.
Oltre al fatto di essere una scelta ecologica, la domiciliazione bancaria ha il grande vantaggio di far risparmiare tempo agli utenti: non ci sarà bisogno di fare la fila alle poste, così come non si dovrà temere di dimenticare di pagare la bolletta in tempo evitando possibili more, in quanto l’importo viene scalato automaticamente dal conto corrente bancario o postale del cliente.
Non solo, il Rid risulta essere vantaggioso anche a livello economico, infatti:
- non è previsto l’addebitato il costo del pagamento del bollettino e della spedizione, risparmiando fino a 12 euro per il costo del bollettino e altri 12 euro per le commissioni;
- i fornitori riservano le offerte più vantaggiose ai clienti che scelgono questa modalità di pagamento.
Ci sono anche dei Contro, anche se pochi, per chi sceglie il Rid. Infatti, per poter accedere a questa metodologia di pagamento è necessario essere in possesso un conto corrente bancario o postale; inoltre in caso di mancata verifica della ricevuta, in caso di errori l’addebito sarà versato ugualmente e sarà necessario e l’utente dovrà richiedere un successivo rimborso al fornitore.
Conviene davvero la domiciliazione bancaria delle bollette?
A fronte dei possibili svantaggi, la domiciliazione bancaria risulta essere il metodo di pagamento più conveniente, specialmente per la possibilità di poter fruire di migliori offerte per luce e gas, che con il caro energia sembra essere il dato più rilevante.
In ogni caso è importante che l’utente controlli attentamente la bolletta, per cogliere eventuali errori e che controlli la quantità di denaro presente sul conto corrente, evitando quindi di andare in contro a possibili problematiche per il mancato (o fallito) pagamento delle bollette.
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