Donald Trump pubblica le dichiarazioni dei redditi, mostrando enormi irregolarità

Lorenzo Bagnato

2 Gennaio 2023 - 13:34

Donald Trump ha finalmente pubblicato la sua dichiarazione dei redditi, dimostrando che la sua situazione finanziaria non è buona come aveva fatto credere.

Donald Trump pubblica le dichiarazioni dei redditi, mostrando enormi irregolarità

Dopo una lunga e straziante battaglia legale, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha finalmente reso pubbliche le sue dichiarazioni fiscali. Questa è una tradizione per ogni candidato presidenziale, per mostrare trasparenza agli elettori e alla popolazione in generale.

Donald Trump, però, non lo fece nemmeno per la campagna del 2016, quando alla fine avrebbe vinto la presidenza. Ciò ha dato inizio a un’estenuante battaglia legale, resa più facile quando Joe Biden e i democratici sono saliti al potere nel 2020. La Camera dei Rappresentanti e la Corte Suprema sono intervenute affinché Trump finalmente obbedisse.

E l’ha fatto, rilasciando le sue dichiarazioni fiscali venerdì 30 dicembre. Come previsto dai democratici, ciò che mostrano non è affatto quanto Trump aveva dichiarato.

Quando Donald Trump ha presentato per la prima volta la sua candidatura alla presidenza nel 2015, lo ha fatto sottolineando il successo delle sue attività. Presumibilmente, era un multi-miliardario con un enorme impero. Tuttavia, quando gli è stato chiesto di fornire prove, ha rifiutato.

Alla fine tutti i nodi sono andati al pettine, poiché le agenzie di stampa liberali come il New York Times hanno iniziato a chiedersi se fosse un vero miliardario o meno.

Poiché Trump si candiderà alla presidenza nel 2024, le sue dichiarazioni fiscali saranno analizzate a fondo dagli esattori delle tasse, dalla stampa e dai suoi oppositori.

Cosa mostrano i rapporti fiscali di Trump?

I rapporti diffusi mercoledì non mostrano esattamente un business fiorente. Secondo The Times, l’imposta federale sul reddito di Trump era di soli $750 nel 2017, una cifra piuttosto piccola per un miliardario.

Secondo Forbes, che ha analizzato i documenti, Trump ha richiesto un ritorno fiscale di $ 72,9 milioni nel 2010. Ciò potrebbe costringere l’ex presidente a restituire al governo una somma fino a $100 milioni.

Ancor prima che queste irregolarità venissero alla luce, Donald Trump era stato citato in giudizio, per un caso da 250 milioni di dollari, dal procuratore generale di New York. Non esattamente un ottimo PR per un candidato presidenziale.

«I democratici non avrebbero mai dovuto farlo, la Corte Suprema non avrebbe mai dovuto approvarlo, e porterà a cose orribili per così tante persone», ha detto Trump in una dichiarazione.

Riferendosi alla causa da 250 milioni di dollari, l’ha definita una «caccia alle streghe» e ha accusato i democratici di dividere il popolo americano.

In ogni caso, ora il procuratore generale avrà qualcosa da mostrare in tribunale contro il candidato presidenziale repubblicano. Questo potrebbe seriamente compromettere la possibilità di Trump di candidarsi di nuovo alla presidenza.

Se la sua candidatura si dissolve, il partito repubblicano rimarrà senza un vero candidato e dovrà affrontare una dura campagna elettorale nel 2024.

Per il momento, i democratici hanno il sopravvento.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2022-12-30 19:02:07. Titolo originale: Donald Trump publishes Tax Returns, showing Massive Irregularities

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