Fotografare la proprietà del vicino è legale, almeno quando non lede il suo diritto a non ricevere interferenze nella vita privata. Vediamo quando non è consentito.
La privacy costituisce un diritto insindacabile che deve essere rispettato per evitare conseguenze gravose, così come la proprietà privata. Per questa ragione in molti si chiedono se sia legale fotografare la proprietà del vicino.
Ciò che prevede la legge in tal proposito potrebbe stupire, in quanto è permesso fotografare o filmare la casa del vicino o di una qualsiasi altra persona. Si tratta di un comportamento del tutto legale, a patto di rispettare alcune limitazioni.
Esistono numerose ragioni per cui una persona potrebbe voler scattare una foto a una casa, ma allo stesso tempo devono essere rispettati i diritti del proprietario, con particolare riferimento alla riservatezza e alla privacy.
Quando è legale fotografare la proprietà altrui
Il Codice penale sancisce nell’articolo 615 bis il reato di interferenze illecite nella vita privata, punibile con la reclusione da 6 mesi a 4 anni. In particolare è vietato utilizzare strumenti di ripresa visiva o sonora per procurarsi notizie o immagini attinenti alla vita privata altrui.
Il Codice è molto chiaro nel definire ciò che attiene alla vita privata, ossia il complesso di attività che si svolgono nei luoghi di privata dimora e nelle sue pertinenze. Questo include naturalmente l’interno delle abitazioni ma anche dei garage e delle rimesse, ad esempio.
L’ordinamento, dunque, non contempla l’esterno delle abitazioni o delle proprietà private. La ragione, facilmente intuibile, è che si tratta di oggetti sempre visibili al pubblico per natura e che quindi non riguardano la riservatezza dei proprietari.
Le mura esterne sono per loro stessa natura a vista, pertanto sarebbe illogico e impraticabile farle rientrare nei luoghi di vita privata. Questo significa che è legale fotografare la proprietà del vicino soltanto per quanto riguarda il suo esterno.
È legale fotografare le finestre?
A questo punto l’unico restante dubbio da risolvere riguarda quelle zone, come le finestre e i balconi, che consentono di vedere l’interno della casa pur rimanendo al di fuori. Questa tematica è stata chiarita anche dalla Corte di Cassazione, che ha confermato il principio per il quale deve essere tutelata esclusivamente la vita privata, che avviene all’interno.
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Di conseguenza è possibile fotografare un’abitazione con finestre, purché non si riprenda ciò che avviene all’interno, sia per intenzione che per la presenza di tende o un qualsiasi strumento di tutela adottato dal proprietario.
Allo stesso tempo, così come avviene per le facciate esterne, la legge tiene conto del fatto che il proprietario sa perfettamente quali zone siano osservabili dall’esterno e quali invece no. La persona che quindi rende visibili le sue azioni, non ha diritto ad alcuna tutela specifica, anche se non può essere fotografata.
Il criterio è dunque estremamente semplice: al proprietario spetta il compito di rendere tendenzialmente non visibile ciò che intende tutelare, poiché tutto ciò che è liberamente osservabile può anche essere fotografato. Questo si applica a tutte le pertinenze delle abitazioni, inclusi i giardini. Il proprietario che desidera tutelare queste aree deve perciò provvedere personalmente a nasconderli alla vista, quando e per quanto possibile.
Quando fotografare la proprietà altrui è illegale
La persona che ha acquisito fotografie non è tenuta a dimostrare una motivazione, che quindi può andare dal semplice gusto estetico all’acquisizione di prove rilevanti la lesione di un proprio diritto.
Allo stesso tempo, resta comunque punibile la condotta di chi utilizza le fotografie per scopi illeciti, che includono anche il semplice disturbo volontario delle persone. In questo proposito, è bene sapere che il comportamento non deve mai diventare abituale. Scattare una foto o filmare l’abitazione del vicino è lecito, purché la circostanza sia unica e auto-concludente.
Naturalmente bisogna sempre tenere conto che è un reato fotografare le persone senza il loro consenso, anche quando si trovano in luogo visibile al pubblico. Pertanto si può fotografare l’esterno dell’abitazione ma è illegale includere nell’inquadratura anche i proprietari.
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