Elezioni USA, cosa succede dopo il ritiro di Biden?

Ilena D’Errico

21 Luglio 2024 - 23:37

Il presidente Joe Biden ha annunciato il ritiro dalla ricandidatura come presidente degli Stati Uniti, suscitando sentimenti contrastanti. Cosa succede ora alle elezioni USA?

Elezioni USA, cosa succede dopo il ritiro di Biden?

Dopo mesi di polemiche sulle condizioni di salute del presidente degli Stati Uniti, diminuite solo in virtù della preoccupazione (e delle dispute) sull’attentato a Donald Trump, Joe Biden ha annunciato il ritiro dalla candidatura alla Casa Bianca. Indipendentemente da qualsiasi pronostico, è ora sicuro che Biden non sarà confermato di nuovo presidente degli Stati Uniti d’America, ma cosa succede ora con le elezioni in arrivo?

Lo stesso presidente ha dato qualche indizio nel suo post sul social X, che dovrebbe essere seguito nel corso della settimana da annunci ufficiali in cui i cittadini statunitensi riceveranno le informazioni utili. Nel frattempo, si sta assistendo a un dibattito divisivo su questa scelta di Biden e in particolare sul suo tempismo. Un gesto consapevole e altruista secondo qualcuno, una mossa strategica premeditata secondo altri.

Indipendentemente da dove sia la verità, che comunque non è certo alla portata di tutti, il ritiro di Joe Biden segnerà le elezioni USA, in un modo o nell’altro. Continuano, ovviamente, anche le discussioni riguardanti lo stato di salute del leader americano e soprattutto le accuse di aver taciuto le effettive capacità mentali al popolo. Cosa succede ora?

Cosa succede alle elezioni con il ritiro di Biden

Nell’annunciare la decisione di ritirarsi dalla nuova corsa alla Casa Bianca, Joe Biden ha anche preannunciato ai cittadini cosa succederà alle elezioni. Intanto, va precisato che proseguiranno senza intoppi, non ci sarà alcuna proroga del mandato e nemmeno sospensioni nella corsa elettorale. Molto semplicemente, il Partito Democratico dovrà scegliere un altro candidato, che prenderà il posto dell’attuale presidente.

Quest’ultimo appoggia caldamente la candidatura di Kamala Harris, sinora vicepresidente, che ha svolto appieno il suo ruolo facendo le veci del leader in occasione di un intervento medico, che l’ha vista in azione come presidente per poco più di un’ora. La vicepresidente ha anche raccontato di non aver appreso della decisione di Biden fino ad oggi, coerentemente con quanto comunicato dallo staff del leader, che non sarebbe stato informato della scelta fino a qualche minuto prima della pubblicazione.

Dal Partito Democratico è subito arrivata la promessa di un processo di selezione trasparente per la scelta del nuovo candidato, probabilmente in risposta alle dure accuse che vedono il subentro di Harris come predeterminato. Dal suo canto, la vicepresidente ha annunciato con grinta che metterà tutto l’impegno possibile per vincere la candidatura e arrivare alle elezioni (a cui mancano ancora 107 giorni) per battere Donald Trump.

Il tycoon ha invece definito Joe Biden come il peggior presidente della storia americana, spendendo parole molto dure contro la sua attività politica e accusandolo, tra le altre cose, di non essere nelle capacità mentali adeguate per il ruolo ricoperto. Sulla stessa lunghezza d’onda anche lo speaker della Camera USA, Mike Johnson, secondo cui sarebbero opportune anche le immediate dimissioni dalla presidenza.

Le reazioni al ritiro di Biden

Come anticipato, l’annuncio del ritiro di Biden dalle elezioni ha suscitato reazioni contrastanti. Dalla politica italiana è arrivata subito la conferma di stabilità nei rapporti con gli Stati Uniti, con il ministro Crosetto che ha definito il ritiro come “una decisione attesa”. Anche secondo il ministro Salvini era ormai questione di tempo prima che si arrivasse a questo, mentre Giuseppe Conte ha reso pubblica la sua ammirazione per la scelta altruistica del presidente statunitense.

Anche la Russia è attenta all’andamento della situazione, anche se la priorità dichiarata dal portavoce del presidente russo, Dmitry Peskov, è “il raggiungimento degli obiettivi del Distretto militare centrale”. Dal presidente israeliano, Isaac Herzog, è invece arrivato un messaggio di vicinanza, in cui ha ringraziato Joe Biden per l’impegno speso, definendolo “simbolo del legame indissolubile tra i nostri due popoli”.

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