Per il commissario Figliuolo l’Italia ha raggiunto il plateau della curva di Omicron e ora si può pensare a un allentamento delle misure in vigore: vediamo cosa potrebbe cambiare.
Qualcosa sta cambiando: la variante Omicron inizia a fare meno paura e il picco dei contagi sembra essere stato raggiunto. Ora la strada è in discesa, secondo il commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo.
Nella giornata del 24 gennaio si è registrato il primo calo degli attualmente positivi in Italia da fine ottobre. Attenzione, però: questo dato arriva di lunedì, sulla base dei dati della domenica, quando i tamponi scendono nettamente e il numero dei positivi è sottostimato e quindi poco affidabile.
Gli attualmente positivi sono 2,7 milioni: 25mila in meno nelle ultime 24 ore, a fronte di 77mila nuovi contagi. Il picco potrebbe essere stato raggiunto e ora Regioni e Governo pensano di allentare le misure in vigore e prevedere regole meno stringenti.
Il picco di Omicron
Secondo il commissario straordinario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, l’Italia ha raggiunto il plateau della curva per Omicron e ora “si sta andando in discesa. Speriamo che questo sia il trend consolidato”, afferma lanciando un messaggio ottimistico.
Le Regioni chiedono una revisione delle regole
La situazione sembra in miglioramento, quindi. E per questo le Regioni iniziano a chiedere al Governo di rivedere le regole. La prima modifica riguarderebbe il sistema a colori - zona rossa, arancione, gialla e bianca - che gli enti locali vorrebbero superare. Un modo anche per andare verso l’uscita dell’emergenza.
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Oggi le Regioni si riuniranno in maniera informale per fare il punto sulla situazione Covid nella sede del Friuli-Venezia Giulia (che esprime il presidente della Conferenza delle Regioni). Mentre è slittata la Conferenza Stato-Regioni che era inizialmente prevista per oggi.
Le nuove regole: ecco le possibili novità
Figliuolo spiega che al momento il tavolo tecnico tra Governo, Regioni e struttura commissariale sta valutando possibili modifiche alle regole attualmente in vigore. Tra queste c’è la possibilità di nuove misure per la quarantena a scuola.
Ma non solo, perché le modifiche potrebbero andar ben oltre: “Le norme sono state disposte in un determinato momento. Possono essere adeguate se, come crediamo, si va verso la discesa dei casi”, afferma il commissario straordinario aprendo a un cambio delle norme in vigore.
Non ci sarà solo il tema della scuola, ma si analizzeranno in questi giorni anche le altre richieste avanzate dalle Regioni. La prima, come detto, è il superamento del sistema ai colori. Alla quale si affiancherà il prolungamento della durata del green pass per chi ha ricevuto la dose booster: decisione, in questo caso, che sembra sempre più vicina. Infine le Regioni chiedono di eliminare l’obbligo di tampone all’ingresso in Italia per i turisti e i lavoratori in possesso della certificazione verde.
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