L’Fbi ha perquisito la residenza di Donald Trump a Mar-a-Lago in Florida alla ricerca di documenti classificati. Il Tycoon: “Non vogliono che mi candidi alle elezioni nel 2024”.
La residenza di Donald Trump a Mar-a-Lago in Florida è stata a lungo perquisita dall’Fbi. A diffondere la notizia alle 19:00 ora locale è stato lo stesso ex presidente degli Stati Uniti con una nota inviata alla Cnn.
Stando a quanto si apprende, gli agenti dell’Fbi avrebbero cercato a lungo nella lussuosa dimora del tycoon del materiale classificato, forzando anche una cassaforte che però secondo il figlio Trump è risultata essere vuota.
“La mia bella casa, Mar-A-Lago a Palm Beach, in Florida, è attualmente sotto assedio, perquisita e occupata da un folto gruppo di agenti dell’Fbi - ha scritto Trump che comunque in quel momento non era in casa - Non era mai successo niente del genere a un presidente degli Stati Uniti. Visto che ho collaborato con le autorità, questo raid non annunciato non era necessario né corretto”.
Al centro del blitz degli agenti federali a Mar-a-Lago, potrebbero esserci i famosi quindici scatoloni scomparsi dalla Casa Bianca poco prima che Donald Trump lasciasse la dimora presidenziale.
L’Fbi perquisisce la casa di Trump
Per la prima volta nella storia degli Stati Uniti la residenza di un ex presidente è stata perquisita dagli agenti federali. Una visita che arriva mentre Oltreoceano stanno iniziando a essere emesse le prime condanne per l’assalto al Congresso.
Oltre alla vicenda riguardante i fatti di Capitol Hill, Donald Trump è alle prese con altre grane giudiziarie tra cui anche una indagine per frode fiscale. Il tutto mentre il tycoon non ha perso le speranze di essere di nuovo in pista alle elezioni presidenziali del 2024.
“E’ una manovra, una persecuzione, un attacco da parte dei democratici della sinistra radicale che non vogliono che mi candidi per le presidenziali del 2024 - ha sottolineato Trump - Specie dopo aver visto i recenti sondaggi. Faranno di tutto per fermare i repubblicani e i conservatori alle imminenti elezioni di midterm”.
Il riferimento dell’ex presidente è alle elezioni di midterm che si terranno a novembre dove, stando agli ultimi sondaggi horror per Joe Biden, i democratici rischierebbero seriamente di perdere il controllo del Senato.
Quanto alle elezioni presidenziali, non è un mistero che Donald Trump sogni una rivincita ma alle primarie dei repubblicani non sarà facile per The Donald vincere la concorrenza del lanciatissimo governatore della Florida Ron DeSantis.
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