Finanziamenti a fondo perduto, cosa sono e come ottenerli

Veronica Caliandro

20/08/2024

Ecco qual è la definizione dei prestiti a fondo perduto, come funzionano e cosa fare per richiederli e ottenerli.

Finanziamenti a fondo perduto, cosa sono e come ottenerli

Il prestito si rivela essere una vera e propria manna dal cielo per coloro che hanno bisogno di liquidità extra in modo immediato e far così fronte alle varie spese. Diverse sono le forme di prestito tra cui poter scegliere, come ad esempio quello a fondo perduto.

Ma in cosa consiste, come funziona e, soprattutto, cosa fare per richiederlo e ottenerlo? Ecco di seguito i requisiti e la procedura da seguire per sfruttare tale opportunità.

Cosa sono i finanziamenti a fondo perduto: significato e definizione

Prima di concedere un finanziamento, in genere, l’istituto di credito richiede delle garanzie come forma di tutela per i soldi prestati. Tra le tipologie più utilizzate si citano la cambiale, il pegno, l’ipoteca e la fidejussione.

I prestiti a fondo perduto, invece, fanno riferimento ad una tipologia di finanziamento particolare che non richiede garanzie reali e, soprattutto, non prevede obbligo di restituzione e di interessi.

Come riportato sul sito della Treccani, infatti, con il termine a fondo perduto si fa riferimento a:

«somme versate senza impegno di restituzione oppure stanziate o destinate per scopi o usi da cui non ci si ripromette alcun profitto».

Solitamente erogati da enti statali, europei, regionali o locali, tali prestiti hanno come obiettivo quello di incoraggiare l’iniziativa imprenditoriale di aziende giovani o a gestione femminile. La peculiarità dei finanziamenti a fondo perduto, d’altronde, è proprio quella di non dover essere restituiti. Il loro obiettivo è solo di aiutare e contribuire al riequilibrio finanziario dei soggetti richiedenti.

Come funzionano i finanziamenti a fondo perduto e a chi si rivolgono

I finanziamenti a fondo perduto, quindi, si presentano come concessioni di contributi di cui il soggetto erogante non chiede la relativa restituzione. Questo perché si tratta di somme di denaro erogate da enti europei, statali o locali con l’intento di incentivare e sostenere chi desidera avviare una nuova attività. In particolare, sono volti ad incoraggiare l’iniziativa imprenditoriale di aziende giovani, a gestione femminile o in aree svantaggiate. Un aiuto indubbiamente importante, dato che spesso i più giovani sono costretti a rinunciare a realizzare dei progetti imprenditoriali per via della mancanza di fondi o perché temono di non riuscire a restituire la somma erogata.

I finanziamenti a fondo perduto sono in grado di garantire innumerevoli ed evidenti vantaggi, come la mancanza dell’obbligo di restituzione della somma e dell’applicazione di tassi di interesse. Ma non solo, in genere non richiedono la firma di un garante o la disponibilità di garanzie reali. Possono essere concessi a chiunque ne faccia richiesta, senza valutare preventivamente la situazione reddituale o il merito creditizio del soggetto richiedente.

Per tale ragione, in genere, i finanziamenti a fondo perduto vengono stanziati per promuovere l’innovazione e dare impulso all’economia nelle aree più svantaggiate. Questi contributi possono essere concessi per favorire l’avvio di nuove attività imprenditoriali oppure per offrire un valido aiuto alle imprese già avviate che vogliono puntare su settori strategici quali ad esempio la trasformazione dei prodotti agricoli e l’innovazione tecnologica.

Per quanto riguarda l’importo, possono coprire al 100% le spese ammissibili oppure essere proposte con formule ad hoc. Tra le soluzioni più comuni si annovera la corresponsione del 50% sotto forma di contributo a fondo perduto e l’altro 50% come finanziamento bancario con tasso di interesse pari allo 0%. Le modalità di accesso ed erogazione, comunque, differiscono da bando a bando e per questo motivo si consiglia di leggere attentamente quanto richiesto da quello di proprio interesse.

Come ottenere i finanziamenti a fondo perduto: i requisiti necessari per accedervi

Per regolamentare l’erogazione dei finanziamenti a fondo perduto vengono pubblicati dei bandi appositi che contengono tutte le informazioni utili sui beneficiari, i documenti da presentare, l’oggetto del finanziamento e le modalità di accesso. Ogni bando, infatti, prevede il rispetto di requisiti specifici, pena l’esclusione dallo stesso.

Tra i requisiti più comuni si annoverano:

  • forma societaria, ovvero alcuni bandi sono rivolti solo ad imprese di determinate dimensioni o tipologie;
  • appartenenza a determinati settori o aree geografiche;
  • progetto strategico di marketing;
  • titolo di studio o possesso di competenze in linea con gli obiettivi prefissati dal bando.

A differenza dei prestiti personali, nel momento in cui si inoltra la richiesta per un finanziamento a fondo perduto viene chiesto di presentare, allegato alla domanda, un business plan grazie al quale poter fornire tutti i dettagli utili sulla struttura del progetto per cui si richiede il contributo, lo scopo, le spese da affrontare ed eventuali informazioni ulteriori grazie alle quali poter valutare la sostenibilità dell’idea imprenditoriale.

Non ci sono, quindi, delle regole fisse da rispettare a priori, dato che le caratteristiche dei beneficiari designati differiscono dal programma di finanziamento oggetto di interesse. Ad esempio, a chi riceve il contributo a fondo perduto potrebbe essere richiesto di mantenere certi livelli occupazionali o sostenere un determinato tipo di investimento.

Dove richiedere i finanziamenti a fondo perduto: ecco a chi rivolgersi

Generalmente è possibile ottenere i finanziamenti a fondo perduto partecipando a specifici bandi dove occorre allegare i documenti richiesti. Non esiste, quindi, una procedura univoca, bensì dipende dal singolo caso. Ogni procedura indica la disponibilità finanziaria totale e l’importo concedibile al massimo a ogni singola impresa ritenuta idonea. Per assegnare i finanziamenti a fondo perduto è possibile procedere mediante graduatoria oppure con procedura valutativa a sportello, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Ne consegue che per accedere ad un finanziamento bisogna tenere conto dei bandi pubblicati sui siti istituzionali degli enti preposti. Nel nostro Paese, ad esempio, si consiglia di consultare i siti di Invitalia, della Camera di Commercio, del Ministero dello sviluppo economico, delle singole Regioni e Comuni. Oltre ai bandi italiani è possibile inoltrare richiesta anche per i finanziamenti concessi dall’Unione Europea.

Si ricorda, inoltre, che, trattandosi di investimenti volti a supportare la crescita economica, tali finanziamenti possono essere cumulati con altre agevolazioni.

Come richiedere un finanziamento a fondo perduto: la procedura completa

Il primo passo da fare per richiedere un finanziamento a fondo perduto consiste nel consultare i siti dei vari enti che erogano questo genere di contributi. A questo punto bisogna:

  • scegliere il bando di proprio interesse, accertare di possedere i requisiti indicati e verificare i tempi e le procedure da rispettare per richiedere il finanziamento;
  • reperire tutta la documentazione, così come richiesto nel bando. Tra i documenti richiesti in genere si annoverano documentazione legale dell’impresa, business plan dettagliato e descrizione del progetto;
  • compilare la domanda, avendo l’accortezza di di inserire tutti i dati richiesti, compresi i dati anagrafici, finanziari ed economici.
  • presentare la domanda e relativa modulistica allo sportello dedicato o in modalità telematica, così come indicato nel bando.

Dato che la documentazione da presentare è sovente di carattere tecnico si consiglia di rivolgersi ad un esperto del settore che possa aiutare a compilare il tutto nei modi e nelle tempistiche corrette. Ovviamente, tale consulenza non è gratuita, bensì comporta un costo che in genere oscilla da qualche centinaia di euro fino ad arrivare a superare anche quota mille euro per le pratiche più complesse.

Per quanto concerne le tempistiche, differiscono in base al bando di riferimento. In linea generale, comunque, accedere ad un finanziamento a fondo perduto può rivelarsi un processo lungo e complicato.

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