Fratelli d’Italia: personaggi principali, storia, chi lo vota

Alessandro Cipolla

10 Maggio 2022 - 15:48

La storia di Fratelli d’Italia, chi sono stati i suoi personaggi principali e chi sono gli elettori di questa forza politica guidata da Giorgia Meloni.

Fratelli d’Italia: personaggi principali, storia, chi lo vota

Come ha fatto Fratelli d’Italia a passare, nel giro di pochi anni, dall’essere considerato come la “terza gamba” del centrodestra in perenne lotta per superare la soglia di sbarramento, a venire indicato ora dai recenti sondaggi come il primo partito nel nostro Paese stando alle intenzioni di voto?

Mai come in questo caso il miracolo politico ha un nome e cognome ben preciso: Giorgia Meloni, attuale presidente e una dei tre fondatori del partito nel dicembre 2012 insieme a Ignazio La Russa e Guido Crosetto.

Attualmente FdI è la principale forza di opposizione in Parlamento, l’unico grande partito che (astutamente) nel gennaio 2021 ha risposto “no grazie” all’invito di Mario Draghi a entrare a far parte del governo da lui presieduto.

Vediamo allora qual è la storia di Fratelli d’Italia, chi sono stati i suoi personaggi principali e da chi è formato il proprio elettorato che negli ultimi anni sarebbe quintuplicato rispetto agli esordi sulla scena politica.

La storia di Fratelli d’Italia

Anche se la storia di Fratelli d’Italia può apparire abbastanza recente, le radici del partito affondano fino alla Prima repubblica quando l’unico partito di destra nel nostro Paese era il Movimento sociale italiano.

Eccezion fatta per Guido Crosetto che ha mosso i suoi primi passi all’interno della Democrazia cristiana, sia Giorgia Meloni sia Ignazio La Russa hanno iniziato la loro avventura politica nel Movimento sociale italiano.

Poi c’è stata l’esperienza di Alleanza nazionale, la forza politica nata proprio dalle ceneri del Msi per volontà di Gianfranco Fini che, grazie alla svolta di Fiuggi, è riuscito poi a riportare un partito di destra al governo in Italia.

L’intuizione di Fini ha portato Alleanza nazionale a prendere il 15,6% alle elezioni politiche del 1996, fino a che nel 2009 l’ultimo congresso del partito ha votato in maniera unanime la confluenza nel Popolo della libertà.

Già l’anno prima Forza Italia e Alleanza Nazionale avevano corso in una unica lista alle elezioni politiche del 2018 stavincendole, con l’esperienza del Popolo della libertà che poi è andata in crisi al momento della caduta dell’ultimo governo Berlusconi.

Contestando la decisione di Silvio Berlusconi di continuare a sostenere il governo Monti, Giorgia Meloni e Ignazio La Russia hanno deciso a fine 2012 di uscire dal Pdl e di fondare poi un nuovo partito: Fratelli d’Italia.

Primo presidente del partito è stato Ignazio La Russa e, nonostante la scissione, alle elezioni del 2013 FdI e Forza Italia si sono presentati alleati insieme alla Lega in una coalizione di centrodestra.

L’esordio elettorale non è stato dei migliori per Fratelli d’Italia: 1,96% alla Camera migliorato poi in un 3,9% alle europee del 2014 anno in cui Giorgia Meloni è stata eletta presidente del partito. Il trend ascendente poi si è confermato anche alle politiche 2018 (4,3%) e alle europee 2019 (6,4%).

In sostanza Fratelli d’Italia è sempre stato un partito di opposizione fin dalla sua nascita, rifiutando sempre dei unirsi ai vari governi di larghe intese anche perché, il più delle volte, non è stato invitato a entrare a farne parte.

L’elettorato di Fratelli d’Italia

Nonostante la volontà più volte ribadita di tagliare ogni ponte con il passato post-fascista, lo zoccolo duro dell’elettorato di Fratelli d’Italia può essere riconducibile all’area politica della destra dura e pura.

La grande crescita attestata ultimamente dai sondaggi, con FdI che sarebbe ben oltre il 20% contendendo al Pd la palma del primo partito del Paese, è soprattutto merito di Giorgia Meloni e della sua strategia del rifiutare ogni “inciucio” nel corso di questa legislatura.

Prendendo per buoni i dati dei sondaggi, ma la crescita di Fratelli d’Italia si è palesata anche in occasione delle ultime tornate delle amministrative, questa ascesa sarebbe avvenuta tutta a discapito della Lega.

In sostanza a ballare sarebbero cinque milioni di voti che alle elezioni politiche del 2018 sono andati al Movimento 5 stelle, alle europee del 2019 alla Lega e ora avrebbero preso la direzioni dei Fratelli d’Italia.

Un sondaggio di YouTrend del dicembre 2021, ha evidenziato inoltre come il 19% dell’elettorato di Fratelli d’Italia fosse in quel momento non vaccinato contro il Covid, facendo registrare la percentuale più alta tra tutti i principali partiti nostrani.

Iscriviti a Money.it