I funerali di Silvio Berlusconi si terranno mercoledì 14 giugno alle ore 15:00 presso il Duomo di Milano: ecco quanto costeranno e chi sarà a pagare.
Quanto costa e chi pagherà il funerale di Silvio Berlusconi? Anche dopo la sua morte l’ex presidente del Consiglio sta continuando a generare polemiche, questa volta riguardanti le sue esequie che si svolgeranno mercoledì 14 giugno alle ore 15:00 presso il Duomo di Milano.
Il funerale di Berlusconi sarà anche una sorta di evento mediatico che sarà trasmesso in diretta tv: del resto non potrebbe essere altrimenti per colui che ha inventato la televisione commerciale in Italia, dando il via anche in Occidente a quel modo di far politica incentrato più sul leader che sul partito.
Come ben noto quelli di Silvio Berlusconi saranno dei funerali di Stato, come prevede del resto la legge per le persone che in passato hanno ricoperto la carica di presidente del Consiglio. Le polemiche però stanno riguardando soprattutto il lutto nazionale dichiarato dal governo per la giornata di mercoledì 14 giugno.
In precedenza infatti il lutto nazionale in Italia è stato decretato solo per degli ex presidenti della Repubblica, con anche il Parlamento e il governo che sostanzialmente fermeranno la propria attività per diversi giorni in segno di rispetto verso la morte del leader di Forza Italia.
Vediamo allora quanto costeranno e chi pagherà il funerale di Silvio Berlusconi, l’uomo che più di chiunque altro ha cambiato lo stile di vita degli italiani con le sue televisioni e che con la sua scesa in campo ha dato il via a quella che nel Belpaese è stata rinominata come la seconda Repubblica.
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Chi pagherà il funerale di Berlusconi
Stando alla rivista specializzata Forbes Silvio Berlusconi, al momento della sua morte, era indicato come la terza persona più ricca d’Italia con un patrimonio personale stimato in 6,8 miliardi di dollari.
Berlusconi di certo non avrebbe avuto problemi a pagare i suoi funerali - anche di Stato - visto che tra i tanti aggettivi che sono stati usati per descriverlo in questi anni mai è stato speso “avaro”; del resto la sua generosità era assai nota tanto da essere diventata anche oggetto di alcuni procedimenti giudiziari.
Una legge del 1987 fatta da Bettino Craxi però prevede che “sono a carico dello Stato le spese per i funerali del presidente della Repubblica, del presidente del Senato, del presidente della Camera dei deputati, del presidente del Consiglio dei ministri e del presidente della Corte costituzionale, sia che il decesso avvenga durante la permanenza in carica, sia che avvenga dopo la cessazione della stessa”.
Sempre nello stesso testo di legge si legge poi che “l’erogazione della relativa spesa avviene con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri”; entrando più nel dettaglio “nelle spese funerarie si intendono comprese, oltre quelle per i funerali, anche quelle di trasporto e sepoltura della salma, con il medesimo decreto con cui si assumono a carico dello Stato le spese stesse viene determinato il limite massimo delle spese da sostenere”.
Un’altra legge poi, questa volta licenziata quando era proprio Berlusconi a essere il capo del governo, ha dato precise disposizioni per i funerali di Stato: la bara deve essere scortata da sei carabinieri in alta uniforme, devono essere fatti gli onori militari all’ingresso e all’uscita del feretro e deve essere fatta un’orazione commemorativa ufficiale.
Al momento di conseguenza non è dato sapere quanto sarà il costo totale del funerale di Silvio Berlusconi, con Palazzo Chigi che però a breve dovrebbe indicare invece quale sarà il limite di spesa.
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