La Germania si appresta a mettere in campo il pacchetto da 200 miliardi contro il caro energia, che potrebbe prevedere bollette del gas gratuite per cittadini e imprese nel mese di dicembre.
Il piano tedesco da 200 miliardi contro il caro bollette prende forme. La Germania si appresta a mettere in campo un programma in due fasi per contrastare l’aumento delle tariffe di luce e gas. Il governo Scholz ha ricevuto le proposte presentate dalla commissione per il prezzo del gas e dovrà ora decidere se adottarle e in che forma.
La proposta della commissione è stata illustrata da Michael Vissialidis, capo del sindacato della chimica e dell’energia IG-BCE, che parla di misure non contro l’Ue ma a favore della Germania in Europa. Vengono previsti 96 miliardi di euro per gli aiuti, soprattutto con l’obiettivo di evitare la recessione che sembra dietro l’angolo.
Ma in cosa consistono le misure che il governo potrebbe mettere in campo per aiutare i cittadini tedeschi? Vediamo cosa cambierà per le bollette in Germania, a partire dalla mensilità di dicembre che potrebbe essere gratuita per cittadini e imprese.
Germania, bollette pagate dallo Stato a dicembre
Secondo la proposta della commissione lo Stato dovrebbe stanziare cinque miliardi di euro per pagare le bollette del gas del mese di dicembre a famiglie e imprese. Nessun aiuto, invece, per i mesi di gennaio e febbraio, mentre un nuovo intervento - ma in forma diversa - dovrebbe arrivare a marzo.
Il tetto al prezzo del gas in Germania
Il tetto al prezzo del gas in versione tedesca dovrebbe invece scattare nel mese di marzo e restare in vigore fino all’aprile del 2024. Secondo l’idea di Berlino, lo Stato dovrebbe assicurare un prezzo scontato per l’80% dei consumi delle famiglie e per il 70% di quelli delle imprese.
I cittadini tedeschi pagheranno, fino a questo limite, 12 centesimi (9 per le imprese) il gas, mentre la parte restante della spesa verrà coperta dallo Stato. Secondo la commissione questa soglia - quella dei 12 centesimi - sarà di fatto quella che resterà in futuro e non si scenderà di nuovo ai livelli precedenti alla crisi energetica, quando il costo era di 7 centesimi. La copertura dei costi non sarà totale per non disincentivare troppo la riduzione dei consumi, che resta fondamentale per evitare di finire le scorte.
Questo tetto al prezzo del gas, secondo un calcolo di Verivox, comporterebbe un risparmio per una famiglia che consuma 20mila kWh di gas di circa 1.350 euro l’anno: si passerebbe dai 4.100 euro agli attuali prezzi di mercato a un costo di 2.740 euro, applicando lo sgravio all’80% dei consumi. Con un consumo di 5.000 kWh, invece, il risparmio sarebbe di circa 340 euro l’anno.
Germania apre a debito comune Ue contro caro energia
Sempre dalla Germania arriva un’altra novità sul fronte europeo: Berlino apre all’emissione di debito comune dell’Ue per finanziare misure a sostegno dell’economia contro la crisi energetica. Secondo quanto spiega Bloomberg citando fonti governative tedesche, il cancelliere Olaf Scholz sarebbe d’accordo nel caso in cui i fondi arrivino sotto forma di prestiti e non di sovvenzioni. Un programma che potrebbe nascere sulla scorta di quanto fatto con Sure durante la pandemia.
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