In Germania un dato macro segna il record e manda nel panico la nazione: perché il risultato sui prezzi degli immobili commerciali è aallarmante?
Nuovi dati macro allarmanti in Germania: il mercato tedesco degli edifici adibiti a uffici ha subito il calo più grave degli ultimi vent’anni, segnando un record che rende ancora più profonda l’attuale debolezza economica generale della nazione europea.
I costi di finanziamento più elevati e la lenta tendenza al ritorno agli uffici hanno inasprito l’appetito degli investitori e innescato una pericolosa crisi immobiliare che ora minaccia le banche molto esposte al settore. Le difficoltà sul mercato degli immobili commerciali rischiano infatti di far precipitare alcuni istituti di credito nella crisi. Le preoccupazioni sull’esposizione al comparto sono in aumento e le banche tedesche in particolare sono sotto un crescente controllo da parte degli investitori.
La Germania è finora la nazione più colpita in Europa in una disfatta immobiliare che ha colpito anche Cina e Stati Uniti. Il record registrato nel calo dei prezzi degli edifici commerciali tedeschi è la spia di una bomba pronta a esplodere.
Germania, record nel calo dei prezzi degli immobili. Sale l’allarme
I prezzi degli immobili commerciali in Germania sono scesi del 12,1% negli ultimi tre mesi del 2023 rispetto all’anno precedente, registrando il calo più grande di sempre, ha dichiarato lunedì 12 febbraio l’associazione bancaria VDP. La conferma è che il settore immobiliare in difficoltà del Paese soffre la sua crisi peggiore degli ultimi decenni.
Per l’intero anno, i prezzi degli immobili commerciali sono diminuiti del 10,2%, accelerando il loro calo dopo piccoli ribassi inferiori all’1% nel 2022 e nel 2021, hanno mostrato i dati di VDP.
La crisi del settore immobiliare colpisce più duramente gli uffici che le abitazioni, ha affermato Jens Tolckmitt, amministratore delegato della VDP. Mentre l’economia tedesca vacilla e cresce l’incertezza sul ritorno dei lavoratori nelle sedi, “la domanda di uffici rimane contenuta. Nonostante le frequenti speculazioni pubbliche, non è ancora in vista un’inversione di tendenza per i prezzi immobiliari. Per il momento la situazione rimarrà difficile anche nel 2024”, ha aggiunto.
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Il sogno green della Germania sta crollando
Il punto che maggiormente spaventa è che per anni, il settore immobiliare in Europa e in particolare in Germania ha registrato un boom con il calo dei tassi di interesse, stimolando la domanda. Ma un improvviso aumento dei tassi e dei costi di costruzione ha portato alcuni sviluppatori all’insolvenza mentre i finanziamenti bancari si sono prosciugati e gli affari si sono congelati.
La nazione tedesca sta affrontando il calo dei prezzi immobiliari più ripido tra le maggiori economie europee. Il grafico elaborato da Reuters è eloquente al riguardo:
Le prime scosse bancarie, intanto, si sono già fatte sentire in Germania, in seguito proprio al terremoto immobiliare. Venerdì scorso le azioni della Deutsche Pfandbriefbank AG sono scese ai minimi storici. All’inizio della scorsa settimana, la banca ha dichiarato di aver aumentato gli accantonamenti per coprire potenziali perdite dovute alla debolezza dei mercati immobiliari commerciali. Nel tentativo di calmare i mercati, ha sottolineato che il suo fabbisogno di finanziamento per l’anno era già ampiamente coperto.
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