Cos’è il Giubileo e come si svolgerà l’Anno Santo 2025? Come si sta preparando Roma? Ecco le date, le ricorrenze e tutto quello che c’è da sapere sull’evento religioso.
Giubileo 2025: fervono i preparativi in vista dell’Anno Santo con solo la città di Roma che si appresta ad accogliere qualcosa come 35 milioni di pellegrini provenienti da tutto il mondo, un numero maggiore rispetto al 2000 quando nella Capitale ci sono stati 24,5 milioni di arrivi che sono lievitati fino a 32 milioni considerando tutto il Belpaese.
Numeri questi che ci fanno capire le proporzioni dell’evento, con il Comune di Roma che insieme al Vaticano e al governo da tempo si sta preparando per il Giubileo 2025, ammodernando la propria rete viaria e dei trasporti oltre al mettere a punto un accurato piano di sicurezza senza tralasciare gli aspetti sanitari e logistici.
Ecco allora una guida al Giubileo 2025 con tutto quello che c’è da sapere sull’Anno Santo: dalle date alle ricorrenze fino a tutte le informazioni su come si svolge e al significato di questo grande evento della Chiesa cattolica.
Cos’è il Giubileo
Il Giubileo è un grande evento della Chiesa cattolica, celebrato per la prima volta nel 1300 per volontà di Papa Bonifacio VIII. Si tratta dell’anno della remissione dei peccati, ma anche della riconciliazione tra i contendenti, della conversione e della penitenza sacramentale.
Il Giubileo viene detto anche “Anno santo”, può essere ordinario ovvero che cade nella data prestabilita oppure straordinario se indetto per delle motivazioni speciali.
Il nome deriva dall’ebraico Jobel - caprone, in riferimento al corno di montone utilizzato nelle cerimonie sacre - riprendendo così quello che è il Giubileo ebraico, una tradizione che fissava in ogni 50 anni un anno di riposo della terra.
Inizialmente Bonifacio VIII aveva stabilito che il Giubileo si tenesse ogni 100 anni: durante l’Anno Santo veniva concessa l’indulgenza plenaria a tutti i romani che avessero fatto visita quindici volte - trenta se erano romani - alle Basiliche di San Pietro e San Paolo fuori le mura per tutta la durata dell’anno 1300.
Nel 1350 però papa Clemente VI decise di accorciare la cadenza a 50 anni come avveniva per il Giubileo ebraico, con la ricorrenza che poi si abbassò a 33 anni per volontà di papa Urbano VI fino agli attuali 25 anni decisi da papa Paolo II.
Quello del 2025 così sarà il venticinquesimo Giubileo universale ordinario della storia della Chiesa cattolica, mentre in precedenza nel 2015 c’è stato il Giubileo straordinario della misericordia proclamato da Papa Francesco.
Come si svolge il Giubileo e a cosa serve
Il Giubileo 2025 durerà un po’ più di un anno come ormai da tradizione secolare: dal Natale precedente (25 dicembre 2024) fino all’Epifania successiva (6 gennaio 2026).
L’evento più atteso e più celebre è quello dell’apertura delle porte sante - presenti nelle quattro maggiori Basiliche di Roma ovvero San Pietro, San Paolo, San Giovanni e Santa Maria Maggiore -, che normalmente sono murate e che vengono aperte soltanto in occasione del Giubileo.
L’inizio dell’Anno Santo avviene con l’apertura della porta santa della Basilica di San Pietro in Vaticano, con le altre tre che poi vengono aperte successivamente. Tolto quello straordinario del 2015, quello del 2025 sarà il primo Giubileo celebrato da Papa Francesco, dopo quello del 2000 officiato da Giovanni Paolo II.
Il rito della porta santa è fortemente simbolico, visto che esprime il concetto che durante tutto il periodo giubilare è offerto ai fedeli un “percorso straordinario” verso la salvezza, con il Papa che concede un perdono generale sotto determinate condizioni ai fedeli.
Saranno tanti gli eventi significativi del prossimo Anno Santo. Giusto per citare qualche esempio, dal primo al 4 maggio ci sarà il Giubileo dei Lavoratori, il 24 e 25 maggio quello dei Bambini, il 28 giugno quello delle Chiese Orientali, il 5 ottobre quello dei Migranti e l’11 e 12 ottobre quello della Spiritualità Mariana.
Giubileo 2025: motto, logo e inno
Nel gennaio 2022 il Vaticano ha annunciato che il motto scelto da Papa Francesco per il Giubileo 2025 è “Pellegrini di speranza”, con il Pontefice che poi ha spiegato questa decisione in una lettera.
Dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata, e fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante. Il prossimo Giubileo potrà favorire molto la ricomposizione di un clima di speranza e di fiducia, come segno di una rinnovata rinascita di cui tutti sentiamo l’urgenza. Per questo ho scelto il motto Pellegrini di speranza.
Per mezzo di un concorso è stato scelto l’inno del Giubileo 2025, che è intitolato sempre Pellegrini di speranza ed è stato composto dal mantovano Francesco Meneghello mentre il testo è del teologo, musicologo e compositore Pierangelo Sequeri.
Infine sempre tramite un concorso è stato scelto il logo del Giubileo 2025: ad avere la meglio è stato quello disegnato da Giacomo Travisani, scelto direttamente da Papa Francesco tra 294 proposte provenienti da 48 Paesi differenti.
Le date del Giubileo 2025
Da tempo è noto anche il calendario del Giubileo 2025: qui di seguito le date di tutti gli eventi che si svolgeranno durante l’Anno Santo, con il formato pdf che potrà essere consultato e scaricato tramite il box in calce al paragrafo.
DICEMBRE 2024
- 24 Dicembre 2024 – Apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro
GENNAIO-APRILE 2025
- 24-26 Gennaio | Giubileo del Mondo della Comunicazione
- 8-9 Febbraio | Giubileo delle Forze Armate, di Polizia e di Sicurezza
- 16-18 Febbraio | Giubileo degli Artisti
- 21-23 Febbraio | Giubileo dei Diaconi
- 8-9 Marzo | Giubileo del Mondo del Volontariato
- 28 Marzo | 24 Ore per il Signore
- 28-30 Marzo | Giubileo dei Missionari della Misericordia
- 5-6 Aprile | Giubileo degli Ammalati e del Mondo della Sanità
- 25-27 Aprile | Giubileo degli Adolescenti
- 28-30 Aprile | Giubileo delle Persone con Disabilità
MAGGIO – AGOSTO 2025
- 1-4 Maggio | Giubileo dei Lavoratori
- 4-5 Maggio | Giubileo degli Imprenditori
- 10-11 Maggio | Giubileo delle Bande Musicali
- 16-18 Maggio | Giubileo delle Confraternite
- 24-25 Maggio | Giubileo dei Bambini
- 30 Maggio – 1 Giugno | Giubileo delle Famiglie, dei Nonni e degli Anziani
- 7-8 Giugno | Giubileo dei Movimenti, delle Associazioni e delle nuove Comunità
- 9 Giugno | Giubileo della Santa Sede
- 14-15 Giugno | Giubileo dello Sport
- 20-22 Giugno | Giubileo dei Governanti
- 23-24 Giugno | Giubileo dei Seminaristi
- 25 Giugno | Giubileo dei Vescovi
- 26-27 Giugno | Giubileo dei Sacerdoti
- 28 Giugno | Giubileo delle Chiese Orientali
- 28 Luglio – 3 Agosto | Giubileo dei Giovani
SETTEMBRE – DICEMBRE 2025
- 15 Settembre | Giubileo della Consolazione
- 20 Settembre | Giubileo degli Operatori di Giustizia
- 26-28 Settembre | Giubileo dei Catechisti
- 5 Ottobre | Giubileo dei Migranti
- 8-9 Ottobre | Giubileo della Vita Consacrata
- 11-12 Ottobre | Giubileo della Spiritualità Mariana
- 18-19 Ottobre | Giubileo del Mondo Missionario
- 30 Ottobre – 2 Novembre | Giubileo del Mondo Educativo
- 16 Novembre | Giubileo dei Poveri
- 22-23 Novembre | Giubileo dei Cori e delle Corali
- 14 Dicembre | Giubileo dei Detenuti
- 24 Dicembre 2025 – Chiusura della Porta Santa della Basilica di San Pietro
Fonte Holyart.it
Come si sta preparando Roma al Giubileo 2025
Il Giubileo 2025 si appresta a essere da record per il numero di pellegrini attesi a Roma e nel resto d’Italia: 35 milioni solo nella Capitale che inevitabilmente si sta rifacendo il look.
Tramite la società Giubileo 2025 - costituita ad hoc la gestione degli investimenti per l’Anno Santo - lo Stato ha stanziato oltre 1 miliardo di euro anche grazie al Pnrr.
“Il governo - ha dichiarato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti - sarà a fianco di Roma anche per la preparazione dell’anno giubilare anche grazie al Pnrr che, nello specifico, mette a disposizione oltre 1 miliardo di euro di investimenti di cui 526 milioni per la mobilità, 238 milioni per il patrimonio culturale e 228 milioni per la riqualificazione urbana”.
Sono in fase di lavori così a Roma ben 87 opere con i cantieri che dovranno essere chiusi entro l’inizio dell’Anno Santo: 200 milioni per le strade con tutte le grandi arterie interessate, 25 milioni per i marciapiedi, 70 milioni per l’area del Vaticano, 58 milioni per due parcheggi, 18 milioni per le stazioni, 151 milioni per la metropolitana, 105 milioni per bus e fermate e 500 milioni per i siti archeologici-culturali.
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