Google ha cancellato un’app popolare. Ultimi giorni per salvare i propri dati

Maria Paola Pizzonia

26 Giugno 2024 - 23:21

Gli utenti hanno tempo fino alla fine di luglio per salvare e trasferire i propri dati su altre piattaforme. La mossa ha suscitato critiche verso Google. Ecco qual è.

Google ha cancellato un’app popolare. Ultimi giorni per salvare i propri dati

Google ha ufficialmente chiuso l’applicazione Google Podcasts e la notizia ha lasciato delusi molti utenti europei.

L’app, che aveva oltre mezzo miliardo di download e una valutazione media di 4,4 stelle su Google Play, smetterà definitivamente di funzionare entro la fine di luglio.

Gli utenti hanno ancora la possibilità di salvare e trasferire i propri dati a un’altra applicazione, ma la transizione ha sollevato numerose polemiche.

La chiusura suscita molte polemiche, ma Google difende la decisione:

La chiusura di Google Podcasts è stata annunciata per la prima volta lo scorso settembre.

L’app ha cessato di funzionare negli Stati Uniti in primavera, per poi essere disattivata anche in Europa. Gli utenti possono trasferire i propri dati su YouTube Music, che Google promuove come la nuova piattaforma per i podcast. All’avvio di Google Podcasts, un menu per la migrazione dei dati appare automaticamente, e gli utenti hanno tempo fino al 29 luglio per completare il trasferimento.

Google Podcasts chiude Google Podcasts chiude La conferma ufficiale.

Nonostante le alternative offerte, molti utenti sono contrariati dalla chiusura. Un utente ha commentato: “Perché tutti i servizi musicali chiedono così disperatamente che io ascolti i podcast sulla loro app? Non voglio usare la mia app musicale per i podcast. Li voglio separati.

Un altro, in Repubblica Ceca, ha espresso il suo disappunto: “È un peccato che l’app stia per finire, è stata fantastica. Sicuramente non userò YouTube Music e Spotify per il podcasting.

D’altra parte, Google difende la decisione, affermando che il passaggio a YouTube Music permetterà di offrire nuove funzionalità, inclusi i video. Negli Stati Uniti il 23% degli ascoltatori settimanali di podcast afferma di utilizzare YouTube, contro solo il 4% che usava Google Podcasts, suggerendo che il cambiamento segue le tendenze attuali.

Cosa farà Google adesso?

Con la chiusura di Google Podcasts, Google mira quindi a consolidare i suoi servizi all’interno di YouTube Music. Dal 2016, l’azienda ha sperimentato varie applicazioni e ha progressivamente sostituito Play Music con YouTube Music nel 2020. La riorganizzazione di Google è continua e l’integrazione di Google Podcasts in YouTube Music è un ulteriore passo in questa direzione.

Tuttavia, la transizione non è priva di sfide. Gli utenti hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla funzionalità di ricerca dei podcast su YouTube Music, che risulta ancora limitata. Inoltre, chi non è iscritto a YouTube Premium deve mantenere lo schermo dello smartphone acceso per ascoltare i podcast, poiché la riproduzione in background è bloccata.

Google ha dichiarato che il processo di migrazione sarà graduale e richiederà tempo, con feedback degli utenti che saranno cruciali per garantire un’esperienza ottimale. L’azienda promette di valutare ogni aspetto prima di concludere il passaggio definitivo a YouTube Music, cercando di offrire una piattaforma migliorata e più integrata per i contenuti audio.

In sintesi, il successo di questa transizione dipenderà in gran parte dalla capacità di Google di rispondere alle esigenze e ai feedback della sua vasta base di utenti.

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