Il ministro della Salute Roberto Speranza assicura che il governo non ha intenzione di cambiare le regole del green pass: tutto invariato su durata, tamponi e terze dosi ai fini della certificazione.
Il governo non ha intenzione di cambiare il green pass. Le regole restano uguali e il prolungamento dell’obbligo di certificazione verde sembra cosa ormai certa. A confermarlo in conferenza stampa è il ministro della Salute, Roberto Speranza, assicurando che non si sta pensando di ridurre la durata del green pass né di ridurre il rilascio solamente ai vaccinati (escludendo i tamponi).
Durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi con il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, e il commissario straordinario, Francesco Paolo Figliuolo, Speranza ribadisce l’importanza del green pass, ritenuto uno strumento decisivo della strategia del governo durante questa fase dell’epidemia.
Speranza conferma: green pass non cambia
Speranza sottolinea che i dati dell’Italia - “migliori degli altri Paesi” - sono meno negativi anche per merito del green pass. La certificazione verde, inoltre, avrebbe avuto un “effetto stimolante” per la campagna vaccinale.
Per queste ragioni, spiega il ministro, “l’intenzione del governo è di continuare a utilizzare questo strumento e noi confermiamo l’impianto costruito, non sono all’ordine del giorno modifiche alle modalità di utilizzo del green pass”.
No a green pass solo per vaccinati
L’ipotesi di rilasciare il green pass solamente per i vaccinati, escludendo così chi effettua i tamponi, viene al momento esclusa da Speranza. Il quale ribadisce che il certificato verde è un “pezzo essenziale” della strategia del governo e che “in questo momento non ci sono all’ordine del giorno cambiamenti”.
Il ministro della Salute ricorda che il green pass è stato ideato a livello europeo e da sempre è previsto che si possa ottenere - non solo in Italia - attraverso tre condizioni: guarigione dal Covid, vaccinazione o test negativo. Speranza quindi precisa ancora una volta: “Queste sono le disposizioni vigenti e non c’è un cambiamento di queste disposizioni”.
Il green pass non cambierà con la terza dose
Nessun cambiamento per il green pass neanche con la terza dose. Resta il rilascio della certificazione verde con la terza vaccinazione e con il rinnovo del pass per ulteriori 12 mesi a partire dalla data di somministrazione del vaccino. Non è prevista dal governo la possibilità di modificare queste regole per incentivare la somministrazione della terza dose: “Non sono all’ordine del giorno valutazioni di altra natura”, chiosa Speranza.
Stato d’emergenza: decisione a dicembre
In tema di possibili proroghe, quasi certe per il green pass, Speranza risponde anche sulla questione dello stato d’emergenza che scadrà il 31 dicembre 2021. Il ministro spiega che il governo deciderà nelle giornate precedenti alla scadenza: “Siamo a 55 giorni dalla scadenza, è un tempo troppo lungo”.
Pur rinviando ogni decisione il ministro della Salute fa capire che l’ipotesi della proroga è tutt’altro che da escludere considerando che i dati delle ultime settimane evidenziano “una crescita della curva e non una decrescita. Ma il governo farà una valutazione finale solo nei giorni precedenti alla scadenza”.
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