La mappa2023 aggiornata della guerra in Ucraina per capire chi sta vincendo, quali territori la Russia finora ha conquistato e quali invece Kiev è riuscita a riconquistare nel corso della controffensiva scattata a giugno.
Chi sta vincendo la guerra in Ucraina? Una domanda questa che tutti ci siamo fatti almeno una volta in questi oltre 500 giorni di un conflitto che, allo stato delle cose, potrebbe tristemente ad andare avanti ancora a lungo.
Dopo aver ammassato per mesi le proprie truppe lungo il confine ucraino, Vladimir Putin il 24 febbraio 2022 ha dato il via a quello che lui ha definito una “operazione speciale”, invadendo l’Ucraina e puntando dritto verso la capitale Kiev.
Se inizialmente si pensava a una guerra lampo con la Russia capace di raggiungere il proprio obiettivo in poche settimane, ben presto tutti gli analisti si sono dovuti ricredere visto che, a causa degli errori dei generali russi e della eroica resistenza dell’esercito ucraino, ben presto Putin ha dovuto rinunciare alla presa di Kiev.
Del resto le truppe ucraine per anni sono state istruite e armate dall’Occidente per affrontare una guerra con la Russia, visto che negli ambienti Nato da tempo era maturata la convinzione di una invasione da parte dell’Armata russa.
Mosca così durante la scorsa primavera ha cambiato strategia, avanzando dalla Crimea e dal fianco orientale riuscendo lentamente a conquistare buona parte del Donbass e le città costiere lungo il Mar d’Azov, creando una sorta di cintura nella parte Sud-Est dell’Ucraina e rompendo di fatto l’isolamento della Crimea.
A seguito di un referendum definito farsa dall’Occidente, il 3 ottobre 2022 Vladimir Putin ha firmato il protocollo di annessione dei territori ucraini di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson; nel 2014 invece con una mossa simile è stata annessa la Crimea.
Lo scorso giugno l’Ucraina ha lanciato una controffensiva attaccando su tre direzioni ma, al momento, l’azione non avrebbe portato a grossi risultati visto che la Russia durante i mesi precedenti hanno costruito trincee e fortificazioni a difesa delle loro posizioni, minando il terreno disseminato anche di denti di drago per impedire l’avanzata dei tank.
Sono questi i territori ucraini al momento sotto il controllo della Russia: per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, l’Ucraina accetterà un cessate il fuoco soltanto quando queste zone saranno riconquistate o restituite, mentre ancora non è chiaro quale sarebbe l’obiettivo finale di Vladimir Putin in questa guerra.
leggi anche
Guerra Ucraina-Russia, quanti sono i morti totali? I numeri a confronto tra dati e propaganda
Guerra Ucraina: la mappa aggiornata al 2023
Per capire al meglio la situazione della guerra in Ucraina può essere molto utile dare uno sguardo alla mappa - aggiornata al 17 luglio 2023 - realizzata dall’Istitute for the study of war.
Oltre all’intera Crimea amministrata de facto dal 2014 e alla parte del Donbass da tempo sotto il controllo dei separatisti filo-russi, dall’inizio della guerra in Ucraina la Russia ha conquistato (territori in rosso sulla mappa) buona parte dell’oblast’ (l’equivalente delle nostre Regioni, in totale sono 24 in Ucraina) di Donestk, di Kherson, di Luhansk, Mykolaiv e di Zaporizhia, controllando anche l’omonima centrale nucleare che è la più grande d’Europa.
Sul finire della scorsa estate, l’Ucraina ha riconquistato (territori in celeste sulla mappa) la quasi totalità dell’oblast’ di Kharkiv e la parte occidentale dell’oblast’ di Kherson.
Dopo un lungo assedio, a maggio i mercenari del gruppo Wagner - prima del loro tentativo di golpe - hanno preso il possesso anche della strategica città di Bakhmut nell’oblast’ di Donestk.
Nel corso della controffensiva estiva, l’Ucraina ha ottenuto i migliori risultati nella zona della città di Bakhmut riconquistando diversi villaggi, ma le truppe sono riuscite ad avanzare nei dintorni della città di Kharkiv.
Alla luce di questo al momento la Russia controlla circa il 20% del territorio ucraino.
Chi sta vincendo la guerra in Ucraina?
In questo scenario una domanda può sorgere spontanea: chi sta vincendo la guerra in Ucraina? Se solo fossero chiari i reali obiettivi della Russia, sarebbe di certo molto più semplice dare una risposta a questa domanda.
Se lo scopo di Putin fosse quello di conquistare tutto il Donbass (Donestk e Luhansk) e la zona costiera di fronte alla Crimea, allora si potrebbe dire che alla Russia non mancherebbe molto per poter vincere la guerra.
Se invece l’obiettivo di Mosca fosse quello di arrivare fine a Kiev per rovesciare il governo di Zelensky e prendere il controllo di tutto il Paese, allora senza dubbio la missione sarebbe ben lontana dall’essere portata a termine.
Come potrà finire la guerra in Ucraina allo stato delle cose è una autentica sciarada: se gli ucraini dovessero sbaragliare l’Armata russa allora Putin potrebbe utilizzare anche le armi nucleari pur di non perdere, mentre se al contrario la Russia dovesse sfondare le linee nemiche avanzando verso Kiev a quel punto la Nato - dando il via a una guerra mondiale - interverrebbe per non permettere a Mosca di conquistare tutto il Paese.
La soluzione più probabile è che alla fine la Cina da una parte e gli Stati Uniti dall’altra facciano pressione sui propri alleati per accettare un cessate il fuoco, con i due presidenti che resterebbero al loro posto ma con la Russia che manterrebbe il controllo dei territori conquistati.
Un epilogo in stile Corea che di certo non piacerebbe a Zelensky ma, al momento, non sembrerebbero esserci molte alternative che non prevederebbero dei seri rischi di una guerra mondiale o nucleare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA