Il crollo nel settore edilizio stanno avendo impatti significativi sulla disponibilità di alloggi. In Germania, nel 1° semestre, il numero di nuove costruzioni è diminuito del 27%.
La crisi immobiliare in Europa, come riportato da Bloomberg, è solo all’inizio.
In Germania, nel primo semestre, il numero di nuove costruzioni è diminuito del 27%, mentre in Francia, la diminuzione è stata del 28%. Nel Regno Unito, si stima che le nuove costruzioni diminuiranno del 25% quest’anno. Questi Paesi hanno tradizionalmente sperimentato un boom edilizio, ma ora sono afflitti da un significativo declino.
Il crollo nel settore edilizio stanno avendo impatti significativi sulla disponibilità di alloggi, con conseguenze sociali ed economiche. Ad esempio, in Germania, gli alloggi a prezzi accessibili erano una priorità chiave per la coalizione di governo guidata da Olaf Scholz nel 2021, ma sembra che l’obiettivo di costruire 400.000 nuove case all’anno entro il 2026 non verrà raggiunto. Questo fa sorgere la preoccupazione per una crescente divisione sociale, con i migranti spesso accusati di essere in competizione per alloggi in un momento di scarsità. L’ascesa del partito Alternativa per la Germania (AfD) può essere attribuita anche a questa situazione. [...]
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