Eurostat ha rilasciato i dati definitivi dei prezzi al consumo del mese di agosto: l’inflazione continua a crescere e in tutta l’Unione Europea raggiunge il 10,1% annuale. Dove si è alzata di più?
Inflazione: in Europa continua la corsa sfrenata dei prezzi al consumo.
I dati di agosto definitivi rilasciati da Eurostat hanno confermato l’impennata inflazionistica, con la zona euro che tocca il +9,1% annuale e l’intera Ue dei 27 Paesi membri che raggiunge il +10% su base tendenziale.
Anche in Italia il trend rimane in ascesa: dal +8,4% di luglio si è passati al +9,1%. Quali sono i Paesi europei più colpiti dall’onda d’urto dei prezzi elevati?
Europa: inflazione corre ad agosto, i numeri
L’inflazione dell’Eurozona ha toccato un altro record, con un +9,1% ad agosto, trainata dal forte aumento dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari, dirigendosi con molta probabilità verso la doppia cifra.
I prezzi al consumo nei 19 Paesi che utilizzano l’euro sono cresciuti dello 0,6% su base mensile e del 9,1% su base annua, il tasso più alto dalla creazione dell’euro nel 1999. Nella sua stima flash di fine agosto, Eurostat aveva fornito una variazione mensile dello 0,5%. Il dato annuo non è stato rivisto.
L’istituto di statistica ha sottolineato che 3,95 punti percentuali della variazione su base annua derivano da energia più costosa - i cui prezzi sono aumentati a causa dell’invasione russa dell’Ucraina - e 2,25 punti da cibo, alcol e tabacco in aumento.
Tuttavia, anche escludendo l’energia volatile e gli alimenti non trasformati - ciò che la Banca Centrale Europea chiama inflazione core - i prezzi sono ancora del 5,5% più alti rispetto all’anno precedente e dal 5,1% di luglio.
I beni industriali sono risultati più costosi del 5,1% rispetto a 12 mesi prima, con i prezzi dei servizi in aumento del 3,8%.
In tutta l’Unione Europea, l’inflazione ha mostrato un +10,1% annuale rispetto al +9,8% di luglio.
Ue: quale Paese ha i prezzi più elevati?
Il focus sui singoli Paesi europei mostra che alcuni hanno registrato dei cali del tasso rispetto alla lettura del mese precedente. La Francia, per esempio, è passata dall’inflazione annuale di luglio a +6,8% a quella di agosto a +6,6%, dopo aver annunciato i massimali sui prezzi dell’energia. L’inflazione negli Stati baltici è salita, invece, oltre il 20%.
Il grafico lo mostra chiaramente:
Nel dettaglio, Eurostat ha precisato che i tassi annuali più bassi sono stati registrati in Francia (6,6%), Malta (7,0%) e Finlandia (7,9%) e i più elevati sono stati registrati in Estonia (25,2%), Lettonia (21,4%) e Lituania (21,1%). Rispetto a luglio, l’inflazione annuale è diminuita in dodici Stati membri e aumentata in quindici.
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