Nuovo Isee, qual è la soglia da non superare per accedere ai bonus in vigore nel 2024? Facciamo chiarezza per ogni singola prestazione.
La prima domanda che ci si pone dopo aver ottenuto l’Isee è se l’importo dell’attestazione è sufficientemente basso da poter accedere a gran parte delle agevolazioni e prestazioni di sostegno al reddito in vigore quest’anno.
Ovviamente se l’Isee è pari a zero non ci sono preclusioni, ma anche quando è più alto e non supera una certa soglia, che varia a seconda della prestazione, ci sono dei bonus che si possono richiedere.
Non esiste quindi un limite Isee 2024, quanto più tante soglie differenti per le singole misure a cui riferiscono. A tal proposito, facciamo chiarezza su quali sono i bonus e le agevolazioni che possono essere richiesti a seconda del valore dell’attestazione, in modo che al rilascio dell’Isee potete immediatamente fare richiesta delle misure a cui avete diritto.
Isee pari o inferiore a 6.000 euro
Nel 2024 serve avere un Isee inferiore a 6.000 euro per fare richiesta del Supporto per la formazione e il lavoro e avere diritto al bonus di 350 euro riconosciuto a coloro che prendono parte alle iniziative formative e di orientamento al lavoro.
Si tratta di una delle due misure introdotte al posto del Reddito di cittadinanza: questa, riservata agli occupabili, richiede una soglia Isee molto bassa per accedervi, limitando così la percezione solamente a coloro che fanno parte di un nucleo familiare in condizione di povertà.
Isee inferiore a 8.000 euro
Chi ha un Isee pari o inferiore a 8.000 euro può anche fare richiesta della Carta Acquisti da 80 euro (pagati bimestralmente), spettante ai nuclei familiari con almeno un minore di 3 anni e agli over 65.
Il limite Isee per accedere a questa prestazione nel 2024 è salito a 8.052,75 euro. Lo stesso limite vale per il reddito personale dell’over 65, mentre nel caso di chi ha compiuto 75 anni sale a 10.737 euro.
Isee pari o inferiore a 9.360 euro
Per l’Assegno di inclusione, l’altra misura che ha preso il posto del Reddito di cittadinanza, il limite di reddito invece è più alto: 9.360 euro la soglia da non superare, la stessa che era richiesta per il Rdc.
La differenza è che questo beneficio è riservato alle sole famiglie in cui c’è almeno un minore, un disabile o un componente con più di 60 anni; inoltre, i componenti maggiorenni occupabili non sono considerati nel parametro di scala di equivalenza e ciò potrebbe comportare una riduzione del beneficio o persino l’impossibilità di accedervi.
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L’Assegno di inclusione non spetta a queste famiglie beneficiarie del Reddito di cittadinanza
Isee pari o inferiore a 9.530 euro
Questo è il limite per beneficiare del bonus sociale sulle bollette di gas e acqua. Questo limite si innalza a 20.000 euro nel caso dei nuclei familiari con almeno 4 figli a carico.
Isee pari o inferiore a 15.000 euro
Con un Isee che non supera 15.000 euro, invece, vi è la possibilità di beneficiare del bonus sulle bollette di energia elettrica, limite che si alza a 30.000 euro nel caso delle famiglie con almeno 4 figli.
Inoltre, 15.000 euro è il limite che consente di essere presi in considerazione per l’assegnazione della Carta Dedicata a te, per la quale nel 2024 ci sarà una nuova fase di distribuzione tra circa 1 milione e 300 mila beneficiari (tenendo conto dei criteri di priorità come definiti dall’apposito decreto del ministero dell’Agricoltura). Un sostegno che anche nel 2024 dovrebbe essere di circa 460 euro.
15 mila euro è anche la soglia da non superare per avere diritto all’importo massimo del bonus psicologo, pari a 1.500 euro. Spetta anche sopra questa soglia ma in tal caso il valore del rimborso si riduce a 600 euro sopra i 15 mila ma entro i 30 mila euro di Isee, 500 euro tra i 30 mila e i 40 mila.
Isee inferiore a 17.000 euro
Dovrebbe essere intorno ai 17.000 euro la soglia entro cui stare per godere dell’importo massimo dell’Assegno unico per figli a carico che nel 2024 per effetto della rivalutazione dovrebbe salire a circa 200 euro.
Nel dettaglio, il tasso di rivalutazione definitivo non è stato ancora comunicato quindi non è possibile rispondere alla domanda su quale deve essere il limite Isee per beneficiare del massimo dell’importo. Tuttavia, considerando un tasso del 5,7%, pari a quello provvisorio utilizzato dall’Inps per adeguare gli importi delle pensioni, ne dovrebbe risultare un rialzo dagli attuali 16.215 euro a 17.140 euro.
Ricordiamo che sopra questa soglia l’Assegno unico spetta comunque, ma più l’Isee sale e più l’importo spettante si riduce.
Isee inferiore a 20 mila
Dovrebbe essere di circa 20.280 euro il limite Isee per beneficiare dell’Assegno di maternità erogato dai Comuni per le donne che in gravidanza non avevano copertura assicurativa e previdenziale obbligatoria.
Un assegno erogato alla nascita del figlio del valore mensile che nel 2024 dovrebbe salire a circa 405 euro, erogato per cinque mensilità (quindi circa 2.025 euro complessivi).
Isee inferiore a 25 mila euro
Serve avere un Isee inferiore a 25 mila euro, invece, per godere del massimo rimborso riconosciuto dal cosiddetto bonus per asilo nido, pari a 3.000 euro l’anno e 272,72 euro per 11 mensilità.
Nel caso dei secondi figli, purché nati a decorrere del 2024, spetta la maggiorazione riconosciuta dalla legge di Bilancio 2024, con la quale il limite rimborsabile è stato portato a 3.600 euro l’anno, 327,27 euro per 11 mensilità.
Il bonus nido spetta anche sopra i 25 mila e fino a 40 mila euro: il limite del rimborso è di 2.500 euro l’anno, 227,27 euro per 11 mensilità. Sopra i 40 mila euro, invece, il limite è di 1.500 euro, 136,37 euro per 11 mensilità.
Isee inferiore a 35 mila euro
È pari a 35 mila euro la soglia per beneficiare della Carta cultura, il nuovo bonus di 500 euro riservato a chi ha compiuto 18 anni nel 2023 (quindi i nati nel 2005), voucher da utilizzare per l’acquisto di libri, biglietti per cinema, musei, concerti, iscrizione ai corsi di musica, teatro e danza e tanti altri beni e servizi utili alla formazione del neo maggiorenne.
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