ISIS conferma la morte di al-Baghdadi e annuncia il successore del califfo

Mario D’Angelo

31/10/2019

Lo Stato Islamico ha dato conferma della morte di Abu Bakr al-Baghdadi, annunciando il nome del nuovo califfo

ISIS conferma la morte di al-Baghdadi e annuncia il successore del califfo

Lo Stato Islamico ha confermato la morte del proprio leader Abu Bakr al-Baghdadi e ha nominato il successore. L’annuncio arriva cinque giorni dopo la notizia sul successo del raid statunitense, comunicato trionfalmente da Donald Trump.

ISIS, confermata morte di al-Baghdadi e al-Muhajir

Il gruppo terroristico dell’ISIS ha anche confermato la morte di un altro esponente di spicco, il portavoce, Abu al-Hassan al-Muhajir. L’uccisione è avvenuta nel corso di un’altra operazione militare. Questa è avvenuta solo qualche ora dopo che al-Baghdadi si è fatto esplodere nel suo nascondiglio nel nord della Siria.

Al Muhajir è stato ucciso da un attacco congiunto di forze statunitensi e curde, a Jarablus, sempre nella regione settentrionale della Siria.

L’annuncio dell’ISIS è stato diffuso dall’account Twitter di Site Intel Group, che monitora i contenuti online dello Stato Islamico e altri gruppi estremisti.

Lo Stato Islamico, attraverso una registrazione ottenuta da Site Intel, ha giurato vendetta contro gli Stati Uniti.

ISIS, chi è il nuovo leader

Abu Hamza al-Qurashi è il nome del nuovo califfo dell’ISIS. Il gruppo terroristico ha fatto appello ai propri seguaci affinché giurino fedeltà al leader. Contemporaneamente è stato detto agli USA di “non gioire”.

Secondo quanto rivelato da Reuters, quello di Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurashi è un nome sconosciuto che potrebbe celare l’identità di un personaggio noto al Dipartimento di Stato USA. Secondo Aymenn al-Timimi, ricercatore della Swansea University, si tratterebbe infatti di Hajj Abdullah, già identificato dall’intelligence statunitense come uno dei potenziali successori di al-Baghdadi.

Nella registrazione, un portavoce dell’ISIS ha annunciato vendetta contro gli Stati Uniti e la loro «razza di infedeli e apostati».

La morte di Baghdadi, tuttavia, dovrebbe causare la frammentazione dello Stato Islamico, e il nuovo leader avrà il compito di riportarne insieme le cellule.

Dopo aver perso porzioni significative di territorio siriano, il gruppo estremista ha ripiegato su attacchi di guerrilla.

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