La Cina sorprende gli economisti occidentali - i pesanti dazi non hanno avuto effetto

Lorenzo Bagnato

10 Settembre 2024 - 21:34

Ad agosto, le esportazioni cinesi hanno dimostrato che i dazi esteri non hanno ancora avuto un effetto significativo.

La Cina sorprende gli economisti occidentali - i pesanti dazi non hanno avuto effetto

Le esportazioni dalla Cina sono aumentate molto più del previsto ad agosto, dando nuova vita all’economia cinese. Le esportazioni sono il principale motore del PIL cinese, poiché il paese ha costruito la sua crescita storica vendendo prodotti all’estero e diventando «la fabbrica del mondo».

Le vendite ai mercati esteri sono aumentate dell’8,7%, ben al di sopra del 6,7% previsto da un sondaggio Reuters tra gli economisti. Questo è stato il ritmo più rapido da marzo 2023 e ha colto di sorpresa gli investitori.

Gli analisti di mercato e gli osservatori ritenevano che le sanzioni straniere avrebbero avuto un impatto sulle esportazioni cinesi. I mercati occidentali come Stati Uniti, UE, Regno Unito e Canada hannoimposto dazi su diversi prodotti cinesi, compresi i veicoli elettrici. Persino i mercati politicamente più vicini alla Cina, come Malesia e Indonesia, hanno innalzato barriere contro i prodotti cinesi.

Queste nazioni temono che i prodotti cinesi a basso costo possano traboccare dai loro mercati e danneggiare le industrie locali. Tuttavia, le esportazioni dalla Cina continuano ad aumentare, anche se alcuni ritengono che sia l’ultimo sussulto prima che entrino in vigore i dazi.

D’altro canto, le importazioni in Cina sono cresciute fino a raggiungere appena lo 0,5% ad agosto, meno dell’aumento previsto del 2% su base annua. Questo è il quarto mese consecutivo con esportazioni superiori alle attese e importazioni inferiori alle attese, a dimostrazione di una debolezza fondamentale dell’economia cinese.

Domanda in calo

La domanda interna cinese non si è mai veramente ripresa dalla pandemia di COVID-19, causando i bassi livelli di importazione registrati ogni mese quest’anno. La fiducia dei consumatori è ai minimi storici, soprattutto perché la crisi del mercato immobiliare sta devastando i proprietari di case del paese.

Da quando il colosso immobiliare Evergrande ha dichiarato default nell’ottobre 2021, migliaia di miliardi di dollari in progetti di costruzione in tutta la Cina si sono bloccati, facendo scoppiare la bolla. Si stima che un totale di 4 trilioni di dollari di asset invenduti affligga il mercato immobiliare cinese.

Con l’indebolimento della domanda dei consumatori, sono aumentati anche i prezzi al consumo e alla produzione. La deflazione rimane un problema importante in Cina, poiché l’inflazione di agosto è aumentata solo dello 0,6% anno su anno, meno del previsto.

Le esportazioni sono l’unico settore dell’economia cinese che al momento non sta lottando. Il Partito Comunista Cinese ha annunciato all’inizio del 2024 che il paese si sarebbe concentrato su nuove linee di produzione di veicoli elettrici, batterie agli ioni di litio e tecnologie verdi.

Ma se i dazi esteri funzioneranno come previsto, anche le esportazioni dovrebbero iniziare a diminuire.

Gli economisti hanno esortato la Banca Popolare Cinese ad adottare misure urgenti per salvare l’economia del paese. Finora, tuttavia, Pechino ha preso poche misure, anche se sono stati fatti alcuni piccoli passi.

In ogni caso, la maggior parte degli economisti concorda sul fatto che la Cina non raggiungerà la crescita del PIL del 5% promessa all’inizio del 2024. Ed è improbabile che la crescita del suo PIL andrà meglio negli anni successivi.

Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2024-09-10 21:29:04. Titolo originale: China August exports took economists by surprise - positively for once

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