Russia e Israele continuano a dialogare nonostante le tensioni maturate nell’ultimo periodo e la guerra a Gaza: il punto sulle relazioni tra i due Paesi.
Sebbene Israele rappresenti un partner regionale fondamentale per la Russia, potenza che cerca in Medio Oriente di avere un buon dialogo con tutti gli attori, dal Qatar all’Arabia Saudita, le sempre più strette relazioni di Mosca con l’Iran e la guerra a Gaza hanno raffreddato il rapporto tra i due Paesi, nonostante l’amicizia tra i due leader, Vladimir Putin e Benjamin Netanyahu.
Bibi, infatti, ha impiegato anche nell’ultima campagna in Israele elettorale dei manifesti pubblicitari in cui si mostrava accanto a Putin, ma gli eventi del 7 ottobre e la posizione «filo-palestinese» della Russia hanno cambiato le carte in tavola, sebbene i due Paesi cerchino di mantenere un dialogo costruttivo.
Lo scorso dicembre, Netanyahu ha confermato in una dichiarazione di aver parlato con Putin e di aver espresso disappunto per le “posizioni anti-israeliane” assunte dagli inviati di Mosca alle Nazioni Unite, esprimendo altresì “forte disapprovazione” per la “pericolosa” cooperazione con la Repubblica Islamica, “nemico esistenziale” di Tel Aviv. [...]
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