La Nuova Zelanda offre il lavoro dei sogni: uno stipendio da 50 mila euro l’anno e paesaggi mozzafiato per i ricercatori che aderiranno al progetto. Ecco chi può candidarsi e dove.
Il Dipartimento della Conservazione in Nuova Zelanda è alla disperata ricerca di un supervisore della biodiversità, che dovrà occuparsi della tutela della flora e della fauna in un’isola del sud a Te Wāhipounamu. La proposta è a dir poco allettante: uno stipendio annuo fino a 50 mila euro e un luogo di lavoro insolito ma spettacolare.
L’area di Te Wāhipounamu, infatti, comprende circa 26 mila chilometri quadrati costituiti interamente da foreste, catene montuose e spiagge isolate, che le hanno fatto guadagnare il titolo di Patrimonio dell’Unesco dal 1990.
Forse a causa dell’isolamento del luogo, in cui il primo supermercato disponibile è a due ore di macchina e gli abitanti complessivi sono appena 200, al momento i candidati che hanno presentato la domanda sono soltanto tre.
Le condizioni di lavoro sono sicuramente molto particolari per tutti coloro abituati alle dinamiche delle città, infatti la maggior parte del tempo sarà passata in solitudine, a contatto con il paesaggio naturale che ha fatto da sfondo al film del Signore degli Anelli.
Supervisore della biodiversità: in cosa consiste il lavoro dal sogno
Il supervisore della biodiversità si dovrà occupare del controllo delle numerose specie animali e vegetali ospitate dall’isola, fra cui i kiwi Haast totoek, uccelli canori che a causa della mancanza dell’habitat adatto sono rimasti in circa 400 esemplari.
Il lavoro richiederà quindi di passare la maggior parte del tempo immersi nella natura, con una limitata possibilità di utilizzare il cellulare, data la scarsa copertura nella zona. Nonostante questo, non mancano le occasioni per provare un po’ di avventura. È infatti possibile approfittare delle bellezze naturali facendo immersioni, pesca e kayak ma non è tutto, perché la maggior parte degli spostamenti avverrà in elicottero o in motoscafo.
La maggior parte dei luoghi, infatti, è accessibile soltanto tramite l’elicottero, mezzo indispensabile per recarsi a osservare le popolazioni locali, come le foche da pelliccia e le lucertole, oltre a supervisionare l’attività dei predatori. Il tutto per uno stipendio annuo compreso fra 72.610 e 92.780 dollari neozelandesi, corrispondenti a un massimo di 52 mila euro.
I requisiti per candidarsi e come fare
Secondo Wayne Costello, direttore operativo del dipartimento di conservazione, l’annuncio è rivolto soltanto alle persone speciali, ossia autonome, amanti dell’aria aperta e in grado di apprezzare uno degli ambienti naturali più straordinari della Nuova Zelanda.
Oltre a una certa attitudine personale, per lavorare nel patrimonio dell’Unesco come supervisore della biodiversità, è indispensabile il possesso di alcuni requisiti. Nel dettaglio:
- Comprovate abilità nella gestione di posizioni di comando e/o supervisione.
- Capacità di ispirare, motivare e coordinare la squadra.
- Esperienza pregressa nella biodiversità, in particolar modo per le specie a rischio.
- Capacità di relazionarsi in modo eccellente con colleghi e aziende.
- Doti organizzative e buona gestione del tempo.
- Desiderio di supportare il successo altrui.
- Competenze nell’ambito dell’analisi dei dati e nella scrittura di resoconti.
- Esperienza nella gestione di budget e contratti.
- Ottima salute e forma fisica allenata.
- Esperienza pratica sul campo e in zone isolate, incluse le capacità di leggere mappe e di navigare.
- Certificazione che attesti la capacità di assistenza a terra agli aerei e ai passeggeri (preferenziale).
- Disponibilità a vivere in un luogo piccolo e remoto.
- Esperienza pregressa nel lavoro con le popolazioni iwi e tangata whenua, oltre alla piena comprensione delle conseguenze del trattato di Waitangi (preferenziale).
Ai lavoratori viene offerto anche il soggiorno nelle capanne e uno sconto per il soggiorno nelle strutture, oltre a un programma di assistenza dei dipendenti. Per candidarsi è sufficiente aderire dall’apposita pagina Seek, allegando il Curriculum Vitae e una lettera di presentazione in lingua inglese.
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