Quali sono le economie più forti al mondo grazie alla loro ricchezza? Nella classifica dei Paesi con il PIL più alto c’è anche l’Italia.
Nella classifica delle economie più forti al mondo nel 2024, se consideriamo esclusivamente il valore assoluto del PIL, troviamo anche l’Italia.
Anche se un solo valore, senza considerare il peso del debito pubblico e la tipologia di distribuzione della ricchezza, può apparire fuorviante, il PIL di un Paese è l’indicatore maggiormente utilizzato per determinare la forza di un’economia.
Il Prodotto Interno Lordo misura infatti il valore di mercato di tutti i beni e servizi prodotti e venduti da un Paese in un dato momento.
Di seguito, Money.it presenta le 10 economie più forti al mondo in base al loro PIL.
La classifica delle 10 economie più forti al mondo
La classifica dell’economia mondiale è realizzata ogni anno sulla base dei dati forniti dal Fondo Monetario Internazionale (FMI).
Cina, Stati Uniti e Giappone sono le tre economie più forti del mondo in base al PIL, ma l’Italia può vantare un buon 8° posto.
Di seguito, l’elenco delle 10 maggiori economie del mondo:
Pos. | Paese | PIL (in miliardi di dollari) |
---|---|---|
1° | 🇺🇸Stati Uniti d’America | 26.954 |
2° | 🇨🇳Cina | 17.786 |
3° | 🇩🇪Germania | 4.430 |
4° | 🇯🇵Giappone | 4.231 |
5° | 🇮🇳India | 3.730 |
6° | 🇬🇧Regno Unito | 3.332 |
7° | 🇫🇷Francia | 3.052 |
8° | 🇮🇹Italia | 2.190 |
9° | 🇧🇷Brasile | 2.132 |
10° | 🇨🇦Canada | 2.122 |
Dati aggiornati al 2023
1) Stati Uniti
Gli Stati Uniti sono il Paese più ricco al mondo e detengono il 1° posto in classifica dal 1960. La forza dell’economia statunitense è sostenuta da una forte diversificazione e dalla crescita di settori cruciali come la produzione industriale, i servizi, la tecnologia e la finanza.
Il PIL statunitense è cresciuto a un ritmo stimato intorno al 2-2,5%, in salita rispetto alle previsioni più pessimistiche elaborate dagli analisti all’inizio dell’anno, soprattutto grazie alla resilienza del mercato del lavoro e ai buoni livelli di spesa dei consumatori, anche se in calo rispetto al biennio precedente.
2) Cina
La Cina è la seconda economia più forte del mondo. Le basi del suo sistema economico poggiano sulle esportazioni, la produzione industriale e negli investimenti infrastrutturali.
Il Dragone rosso ha una forza lavoro in espansione, infrastrutture avanzate e un forte (e spesso incondizionato) sostegno del governo. Nonostante le recenti difficoltà, Pechino gode di uno scarto così alto con il terzo classificato da potersi garantire il secondo posto in classifica anche in occasione dell’aggiornamento con i dati del 2024.
3) Germania
La Germania è, al momento, al terzo posto nella classifica dell’economia mondiale per il 2024. È l’economia più forte d’Europa da anni ed è il più grande esportatore di automobili al mondo.
Da tempo la Germania è considerata un punto di riferimento per l’industria chimica, automobilistica e meccanica. Ha forza lavoro qualificata più vasta al mondo al mondo.
Eppure, nell’ultimo anno Berlino ha dovuto far fronte a diverse sfide. La dipendenza storica della Germania dal gas russo ha portato a una profonda crisi energetica. Nonostante gli sforzi per diversificare le fonti energetiche e aumentare le scorte di gas, l’aumento dei costi della materia energetica ha colpito l’industria tedesca, in particolare quella manifatturiera, chimica e siderurgica.
4) Giappone
Il Giappone è al quarto posto nella classifica delle economie mondiali più potenti nel 2024. La sua economia pone una forte enfasi sulle esportazioni ed eccelle in settori come quello automobilistico, ingegneristico, farmaceutico e chimico.
La forza economica giapponese è guidata da investimenti monstre e da una forza lavoro qualificata, soprattutto nel settore della ricerca e sviluppo.
5) India
L’India è la quinta economia più grande del mondo. Sono diversi i settori contribuiscono al PIL indiano, come quello commerciale, industriale, dei servizi e IT.
Ma il settore che impatta maggiormente sul PIL indiano è quello agricolo, la ragione dietro alla continua crescita dell’economia indiana a ritmi sostenuti.
6) Regno Unito
Anche il Regno Unito è presente nella classifica delle economie più forti a livello mondiale, conquistandosi il 6° posto. Vi sono molti settori, tra cui quello finanziario e assicurativo, che contribuiscono alla formazione della ricchezza del Regno Unito e che costituiscono la maggior parte del settore dei servizi del PIL.
7) Francia
In Francia le entrante dalla componente turistica sostengono con forza il suo PIL, garantendo al Paese un posto in classifica tra le economia mondiale più potenti nel 2024.
8) Italia
Nel 2023, l’andamento del PIL italiano ha mostrato una crescita moderata rispetto agli anni precedenti, scenario di un rimbalzo post-pandemia. L’economia ha rallentato leggermente, anticipando l’ingresso del Paese in una fase di normalizzazione, seppur ancora in contesto caratterizzato da un’alta inflazione e dalla crisi energetica.
Il PIL è cresciuto a un ritmo più lento rispetto al 2022, con un incremento intorno allo 0,8-1,2%, in parte a causa della riduzione degli stimoli fiscali e monetari.
L’industria ha continuato a incontrare diverse difficoltà a causa dell’aumento dei costi delle materie prime e della domanda internazionale in calo, ma il turismo ha continuato a recuperare, sostenendo la crescita economica soprattutto nelle regioni del Sud e nelle grandi città.
9) Brasile
Il Brasile è considerato una potenza in termini di risorse naturali poiché può vantare dei giacimenti minerari tra i più ricchi del mondo, una vasta biodiversità e distese infinite di terreni fertili. Queste risorse riescono anno dopo anno a consolidare questa economia, tanto da farla arrivare nella top 10 dei Paesi più forti al mondo per PIL.
10) Canada
Il Canada è al 10° posto nella classifica delle economie più forti nel globo.
È il 3° Paese più ricco di prodotti legati all’energia nel mondo, grazie ai diversi giacimenti petroliferi presenti sul suo territorio. Anche il settore manifatturiero contribuisce al PIL. Le politiche di libero scambio tra Canada e Stati Uniti d’America aiutano il Paese a stimolare la sua crescita economica.
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