L’IPO nella Borsa di Tokyo di Astroscale richiama l’attenzione sulla tecnologia spaziale e sull’interesse finanziario di attività legate a satelliti e orbite.
La startup Astroscale con sede a Tokyo è stata quotata alla Borsa di Tokyo il 5 giugno. Il titolo ha venduto rapidamente tutte le azioni disponibili. Astroscale ha iniziato la giornata di negoziazione a 850 yen (5,44 dollari) e l’ha terminata a 1.375 yen (8,81 dollari).
Tecnologia spaziale
Astroscale è una delle tante aziende focalizzate sulla rimozione dei detriti spaziali dall’orbita. È anche uno dei pochi a lanciare effettivamente un satellite dimostrativo. Tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, Astroscale ha lanciato il suo primo satellite proof-of-concept e nel 2023 è stata selezionata dalla NASA per presentare un’offerta per portare il telescopio Hubble su una nuova orbita.
L’azienda ha uffici in Francia, Israele, Regno Unito e Stati Uniti e collabora attivamente con agenzie spaziali come l’Agenzia spaziale giapponese (JAXA), l’Agenzia spaziale britannica e l’Agenzia spaziale europea (ESA). È impegnata in progetti finanziati dalle agenzie per dimostrare e sviluppare la tecnologia di rimozione dei satelliti e quest’anno prevede di intervenire per rimuovere un oggetto di prova lanciato di recente, nonché un satellite per telecomunicazioni commerciale dalla società OneWeb nel 2025.
Economia dello spazio in ripresa
Astroscale è la seconda società a essere quotata in borsa a Tokyo quest’anno. La società di infrastrutture lunari Ispace è stata quotata in borsa ad aprile. L’industria spaziale nel suo complesso si sta riprendendo poiché le società private in grado di resistere agli inevitabili fallimenti (“Lo spazio è difficile” è un detto del settore per una ragione) stanno iniziando a ottenere risultati a volte eccezionali.
Cosa potrebbe andare storto?
La maggior parte degli investitori scettici nei confronti di Astroscale sottolineano i costi della rimozione dei satelliti e il fatto che il percorso scelto non è pratico. Inviare un satellite nello spazio per catturarne uno o due e poi deorbitare con essi sembra costoso, anche se si può sostenere che la quantità di detriti spaziali in orbita necessita di queste operazioni di rimozione.
Tuttavia, vi sono anche prove sempre più numerose che indicano che i satelliti che si disintegrano nell’atmosfera rilasciano metalli nell’atmosfera superiore. Gli effetti di questi metalli nell’atmosfera sono attualmente sconosciuti.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2024-06-07 00:15:48. Titolo originale: Astroscale IPO cashes in on investor interest in space
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