Si susseguono le voci che vorrebbero Luigi Berlusconi pronto a scendere in politica: la prossima guida di Forza Italia così potrebbe essere il figlio più piccolo di Silvio.
Forza Italia dopo la morte di Silvio Berlusconi è come un cane che ha perso il suo padrone e che a breve, elaborato e superato il lutto, dovrà decidere quale strada intraprendere per potersi garantire una esistenza degna di tal nome.
Ora che è stato celebrato il funerale di Silvio Berlusconi, inevitabilmente dentro Forza Italia inizierà la faida per il controllo del partito tra l’ala governista incarnata da Antonio Tajani e Marta Fascina - che può contare sulla fondamentale sponda di Marina Berlusconi - e quella di minoranza guidata da Licia Ronzulli.
Al momento però non sembrerebbe esserci partita: l’immagine di Marina Berlusconi - presidente di Fininvest, la cassaforte di famiglia - e Marta Fascina mano nella mano durante il funerale del loro caro, ci fa capire che per i ronzulliani non ci sarà futuro nel partito, tanto che si parla di una possibile fuoriuscita di massa da Forza Italia con conseguenti ripercussioni per il governo.
Se la linea del partito sembrerebbe essere chiara, resta comunque aperta la spinosa questione della leadership: gli azzurri fino al Congresso saranno retti da Antonio Tajani, ma tra qualche mese dovrà essere scelto l’erede politico di Silvio Berlusconi.
Ecco allora che nelle ultime ore è iniziata a circolare una indiscrezione ben precisa: Luigi Berlusconi, il più piccolo dei cinque figli dell’ex presidente del Consiglio, potrebbe decidere di dedicarsi alla politica prendendo lui in mano le redini della creatura politica del padre.
Luigi Berlusconi prossimo leader di Forza Italia?
Ripescando una delle frasi più famose del padre, presto Luigi Berlusconi potrebbe “scendere in campo” per garantire un futuro a Forza Italia. Del resto chi se non uno dei figli avrebbe il dovere di portare avanti quello che è stato il primo partito ad personam del nostro Paese?
In questi anni spesso si è parlato di come fosse Marina Berlusconi - la primogenita di Silvio - l’erede naturale in politica dell’ex premier. La manager però, che attualmente è presidente di Fininvest e del gruppo Arnoldo Mondadori Editore, non sembrerebbe essere interessata a impegnarsi in prima persona al pari del secondogenito Pier Silvio, amministratore delegato di Mediaset.
Ecco che allora diversi giornali stanno sussurrando di un possibile impegno di Luigi Berlusconi in Forza Italia. Classe 1988, il più piccolo dei figli di Silvio è laureato in Economia alla Bocconi e dal 2012 fa parte del Consiglio d’amministrazione di Fininvest.
Bisogna ricordare che al momento Forza Italia ha oltre 90 milioni di debiti nei confronti della famiglia Berlusconi che, in caso di disimpegno, inevitabilmente andrebbe a decretare la morte politica del partito.
Le strade di conseguenza sembrerebbero essere due: una fusione con Fratelli d’Italia da fare entro le elezioni europee del giugno 2024, oppure una scesa in campo di uno dei figli di Berlusconi con tutti gli indizi a riguardo che al momento sembrerebbero portare verso Luigi.
Adesso però è ancora il momento del lutto per gli azzurri ma a breve, quando si capiranno le mosse della minoranza ronzulliana da tempo tentata dalle sirene moderate di Matteo Renzi, la famiglia Berlusconi dovrà decidere quale sarà il destino di Forza Italia.
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