Manovra, novità: detrazioni solo con uso carta dl 2021. L’indicazione arriva dal viceministro dell’Economia Misiani. Analizziamo cosa prevede questa misura di sgravio fiscale solo per pagamenti elettronici.
Manovra, novità: detrazioni solo con uso della carta dal 2021. Le parole del viceministro dell’Economia Misiani sono chiare nel ribadire la linea del governo nella lotta al contante.
Intervistato a Sky Tg24, l’esponento PD del ministero di via XX settembre spiega quanto la strada intrapresa dall’esecutivo per modernizzare il Paese si stia concretizzando nella manovra.
La decisione è di collegare le detrazioni d’imposta previste con la presentazione della dichiarazione dei redditi 2021 alle sole spese effettuate con pagamenti elettronici.
Ma come funzionerà questo meccanismo di detrazioni solo con uso carta dal 2021? Analizziamo la novità della manovra appena annunciata da Misiani.
Detrazioni solo con uso carta dal 2021: la novità per la lotta al contante
Si fa sempre più convinta la lotta al contante del governo giallo-rosso. Le ultime dichiarazioni ufficiali di Antonio Misiani, viceministro dell’Economia, confermano la volontà di incentivare il più possibile l’uso dei pagamenti elettronici, con Pos e carte. L’obiettivo è duplice: modernizzare il Paese, digitalizzando i pagamenti e insistere sulla lotta all’evasione.
Cosa significa che le detrazioni si avranno solo con uso della carta dal 2021? Misiani ha spiegato che per usufruire di sgravi fiscali validi per il 2020, la dichiarazione dei redditi 2021 dovrà essere corredata da ricevute di avvenuti pagamenti digitali o con carte.
Quindi gli sgravi alle spese scatteranno unicamente su pagamenti avvenuti tramite moneta elettronica. Una misura considerata necessaria dal governo e all’avanguardia per alzare il livello e la diffusione della digitalizzazione e favorire la massima tracciabilità dei pagamenti.
Tramite questo meccanismo di collegamento tra pagamento elettronico e detrazione fiscale si vogliono incentivare il più possibile i cittadini ad utilizzare carte e moneta digitale.
Il viceministro Misiani ha chiarito che la misura stabilita in manovra scatterà con le dichiarazioni dei redditi 2021, perchè “è sbagliato cambiare le regole del gioco in corso d`opera”.
La misura delle detrazioni fiscali solo con uso della carta dal 2021 rientra nel grande piano del governo Conte bis per ridurre l’evasione fiscale. La strategia della lotta al contante ha subito vari cambiamenti a seguito di critiche e ripensamenti all’interno della stessa maggioranza.
Dopo i malumori di Di Maio, infatti, la decisione di multare i negozianti che non vogliono usare il Pos è stata confermata, ma con uno slittamento per l’entrata in vigore a luglio 2020. Stessa data è prevista per l’attuazione della riduzione del tetto al contante a 2.000 euro.
Manovra, novità: meno tasse con coperture alternative?
Le novità della manovra potrebbero riguardare anche le tasse previste dalla legge di bilancio 2020. La dichiarazione di Misiani, infatti, oltre ad annunciare le detrazioni fiscali solo con uso della carta dal 2021, afferma che con nuove coperture si potrebbe intervenire sul piano delle imposte.
Il riferimento più esplicito è alle cosiddette microtasse introdotte per finanziare la spesa come l’imposta sulle bevande zuccherate e sugli imballaggi di plastica.
“Ci sono interventi nuovi, limitati.Siamo aperti a migliorarli nel corso della discussione parlamentare, se avremo delle coperture alternative siamo pronti a migliorare alcuni interventi".
Queste le parole di Misiani, che lasciano intendere possibili margini - seppur limitati - di cambiamenti in Parlamento.
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