Italia: la manovra di bilancio sarà almeno da 30 miliardi di euro. Il calcolo
La prossima manovra di bilancio non potrà valere meno di 30 miliardi di euro.
Nel mezzo dell’incertezza e del caos esplosi con la caduta dell’esecutivo, in molti hanno tentato di delineare i contorni di una legge della quale si sa ancora poco e niente ma che sta tenendo l’Italia con il fiato sospeso.
Questo perché la crisi di governo è stata sollecitata da Matteo Salvini poco prima dell’approvazione della manovra di bilancio (e anche poco prima del taglio dei parlamentari).
Non è ancora chiaro in che modo Sergio Mattarella sceglierà di agire. In ogni caso, i tempi stanno stringendo e l’Italia dovrà cercare in ogni modo di evitare l’esercizio provvisorio.
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Perché la manovra di bilancio varrà almeno 30 miliardi
Gli ultimi calcoli sull’entità della prossima manovra di bilancio sono stati effettuati da Il Sole 24 Ore che ha cercato di capire quali saranno i requisiti minimi della legge.
Innanzitutto, il nuovo esecutivo dovrà reperire 23,1 miliardi di euro per scongiurare il tanto temuto aumento dell’IVA che nel 2020 si abbatterebbe con violenza sulle già penalizzate tasche degli italiani.
Altri 2-3 miliardi dovranno essere inseriti nella manovra di bilancio per finanziare le cosiddette spese indifferibili e (sul fronte investimenti) di quelle “obbligate”. Il tutto, ha precisato il quotidiano economico, al netto della correzione che l’Italia dovrà effettuare per tenere in ordine i conti pubblici.
Per gli interventi volti a stimolare la crescita, poi, il Paese avrà bisogno dai 3 ai 5 miliardi di euro in più.
Questa, ha continuato l’indagine, sarà soltanto una manovra di bilancio minima che comunque creerà non poche difficoltà al nuovo governo. La domanda sarà soltanto una: dove reperire i 30 miliardi di euro necessari alle misure citate?
Uno spiraglio di luce potrebbe giungere dall’Europa. La formazione di una grande coalizione PD-M5s (scenario preferito dai mercati) potrebbe ammorbidire le posizioni di Bruxelles che a sua volta potrebbe concedere margini più flessibili all’Italia di almeno 10 miliardi di euro.
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