Meloni al settimanale Sette brinda al boom richiesta BTP, al calo dello spread, al record della Borsa e al riconoscimento agenzie di rating.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha illustrato e celebrato i risultati raggiunti dal suo governo in un’intervista rilasciata al settimanale Sette del Corriere della Sera, in cui è tornata a sbandierare il calo dello spread BTP-Bund, il rialzo di Piazza Affari e il riconoscimento arrivato all’Italia dalle stesse agenzie di rating.
Meloni ha parlato anche dei suoi rapporti con l’amico Elon Musk, CEO di Tesla, esprimendo la sua opinione sul presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump.
Meloni celebra boom richieste per i BTP, spread giù, Borsa al record e assist agenzie rating
“C’è una grandissima, e ritrovata, fiducia da parte degli investitori e dei mercati nei confronti del Sistema Italia. Abbiamo registrato il record nella richiesta per i nostri titoli di Stato, lo spread è nettamente inferiore rispetto a quando ci siamo insediati, la Borsa Italiana ha toccato il record e le agenzie di rating hanno migliorato il loro giudizio”.
In sostanza, ha fatto notare Meloni, “quelli che qualcuno sperava fossero i punti deboli di questo governo sono diventati dei punti di forza ”.
Non è certo la prima volta che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni gongola per lo spread, che nei mesi scorsi è capitolato affondando al minimo dall’era in cui premier era l’ex presidente della BCE Mario Draghi.
In occasione della manifestazione di Atreju della metà di dicembre la premier aveva messo in evidenza la flessione del differenziale tra i tassi dei BTP e i tassi dei Bund tedeschi a 10 anni, da 233 punti base, quando il suo governo si era insediato alla fine del 2022, a quota 112 (ma agli inizi del mese scorso aveva bucato anche la cosiddetta soglia del ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti):
“Quando ci siamo insediati lo spread era 233 punti base oggi è a 112 e se non se ne sono accorti i nostri disinteressati osservatori se ne sono accorte le agenzie di rating che non sono esattamente, diciamo degli enti caritatevoli. Si tratta di poter utilizzare nel medio e lungo periodo una enorme quantità di denaro che noi oggi versiamo come interessi sul debito pubblico, cioè una cosa meravigliosamente concreta e ci consentirebbe di fare maggiori investimenti su quelle che sono le nostre priorità: l’aumento dei salari, gli incentivi per assumere, il sostegno alla famiglia e la cosa che in assoluto sta più a cuore ai cittadini che è la salute”.
Nella sua intervista al settimanale Sette del Corriere della Sera pubblicata oggi, venerdì 3 gennaio 2025, Meloni non ha dimenticato di optare però anche per una certa cautela, consapevole forse di avere brindato in passato troppo presto, in alcune occasioni (come in quelle piuttosto frequenti in cui ha dipinto l’economia italiana come la migliore della classe in Europa, per poi ritrovarsi ad assistere a una crescita del PIL pari a zero nel terzo trimestre del 2024 e alla smentita dell’UE): “Certo, questo non significa che in Italia vada tutto bene e che la totalità dei problemi sia stata risolta, ma l’inversione di rotta c’è. Detto questo, sono comunque convinta che dobbiamo e possiamo fare sempre di più e meglio”.
“Occupazione più alta dalla Spedizione dei Mille e disoccupazione più bassa da primo iPhone”
Ma a proposito di inversione di rotta, quale potrebbe essere uno degli esempi più illustri? La presidente del Consiglio ha risposto con fierezza: l’occupazione.
“I dati sull’occupazione, ne vado fiera. Abbiamo il tasso di occupazione più alto dalla Spedizione dei Mille e il tasso di disoccupazione più basso da quando è stato lanciato il primo iPhone ”.
Meloni ha snocciolato al settimanale Sette del Corriere della Sera i dati dell’Istat:
“Gli ultimi dati Istat relativi al terzo trimestre 2024 hanno confermato questa tendenza, e ci dicono che il tasso di occupazione è arrivato al 62,4% e che la disoccupazione continua a calare, con una riduzione dello 0,6% rispetto al trimestre precedente. E sono particolarmente orgogliosa del fatto che, sotto il primo governo guidato da una donna, il tasso di occupazione femminile sia il più alto di sempre e che per la prima volta abbiamo superato il tetto dei dieci milioni di donne lavoratrici”.
Ma che dire del primo dato macroeconomico del 2025 appena pubblicato in Italia, quello relativo al PMI manifatturiero, che ha messo in evidenza, tra gli altri, proprio il nodo dell’occupazione?.
E che dire di chi teme che la cosiddetta bolla Meloni sia scoppiata, facendo notare tra l’altro che all’Italia servono i migranti?
Meloni su Musk: uomo geniale. La risposta agli investimenti in Italia
Per quanto riguarda invece il suo rapporto con l’amico Elon Musk, nessun mistero sullo stretto legame che la unisce al tycoon: il rapporto con lui è “ottimo”, conferma la premier, tessendo le lodi del fondatore e CEO del colosso delle auto elettriche Tesla, diventato quest’anno anche lo sponsor numero uno della candidatura alle elezioni USA del candidato repubblicano Donald Trump, tanto che diverse sono le stime sul modo in cui il presidente eletto si sdebiterà con Musk, grande artefice della sua vittoria.
Meloni ha definito Musk “un uomo geniale”, aggiungendo che “è sempre molto interessante confrontarsi con lui”.
Una stoccata contro chi critica il suo amico non è mancata: “E, mi consenta, fa abbastanza sorridere chi fino a ieri esaltava Musk come un genio e oggi invece lo dipinge come un mostro, solo perché ha scelto il campo ritenuto ’sbagliato’ della barricata. Io, da sempre, non ragiono così”.
Riguardo alle possibili mire che Elon Musk potrebbe avere sull’Italia, nessun problema:
“In primo luogo ho lavorato e lavoro per avere maggiori investimenti in Italia e valuto l’utilità di ogni investimento con la lente dell’interesse nazionale, non con quella delle idee politiche o dell’amicizia di chi investe. Questo lo facevano altri. La bussola della mia azione è la difesa dell’interesse nazionale. E questo include, ovviamente, anche la necessità di contemperare le istanze di partecipazione e innovazione con le esigenze di sicurezza. Ma è un ragionamento che si applica a chiunque voglia investire in Italia, indipendentemente dal nome che porta l’azienda”.
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Meloni su Trump e l’Ucraina
Su Donald Trump, in particolare sull’intenzione del presidente eletto degli Stati Uniti di voler cambiare la situazione anche rispetto agli equilibri internazionali e alle alleanze sulla guerra, Meloni ha così risposto, facendo notare che le dichiarazioni che l’inquilino della Casa Bianca ha proferito sul conflitto tra la Russia e l’Ucraina sono sovrapponibili a quelle che lei stessa ha ribadito.
“Ho letto le ultime dichiarazioni del presidente eletto degli Stati Uniti Trump. Cito testualmente: ’Putin dovrebbe pensare che è arrivato il momento (per fare la pace; ndr) perché ha perso. Quando perdi 700 mila persone, è il momento’, ’voglio arrivare ad un accordo e il solo modo di arrivarci è quello di non abbandonare’ l’Ucraina. Sono parole totalmente sovrapponibili a quelle che ho ripetuto, a nome dell’Italia, in molte occasioni”.
Meloni, che di recente riguardo all’Ucraina ha scatenato qualche polemica sulla scia dell’appoggio dato agli eurobond di guerra, ha puntualizzato: “Abbiamo sempre detto che l’unico modo per giungere ad una pace è costringere la Russia in una situazione di stallo, perché non c’è alcuna possibilità di pace se non l’equilibrio delle forze di campo e se la Russia ha campo libero nell’invasione dell’Ucraina. Questo è quello che sostiene l’Italia, e che dicono anche gli Stati Uniti ”.
Donald Trump ha definito Giorgia Meloni una "leader fantastica", specificando che lavorerà con lei.#trump #meloni #italia #donaldtrump pic.twitter.com/UlyzeFlJw1
— Money.it (@moneypuntoit) December 30, 2024
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