Mercati oggi rimbalzano dopo il crollo, ma perché, e soprattutto, quanto durerà?
I mercati oggi sono tornati a scambiare in rialzo, dopo il tremendo crollo che nella seduta di ieri ha travolto tutte le Borse mondiali.
Il violento sell off ha trovato ragion d’essere non soltanto nei timori legati al coronavirus, ma anche nelle decisioni dell’Arabia Saudita, che dopo il fallimento del meeting OPEC nel quale non sono stati approvati i tagli sperati, ha comunicato la sua intenzione di ridurre i prezzi e di tornare a produrre.
Il petrolio è letteralmente crollato (-30%) e ha trascinato nel baratro l’azionario globale, dall’Asia fino a Wall Street - quest’ultima ieri ha chiuso con rossi del 7%. I mercati oggi hanno invece fatto inversione di marcia tentando l’atteso rimbalzo.
Mercati oggi corrono, ma quanto durerà?
L’azionario asiatico, il primo ad aprire le danze per motivi di fuso, ha ingranato la marcia nelle ultime ore di seduta e ha tentato di limitare i rossi del mattino.
Questo perché gli investitori hanno iniziato a sperare in nuovi stimoli volti al contenimento dell’impatto economico del coronavirus, lo stesso che ieri sera ha imposto all’Italia l’approvazione di un nuovo decreto e l’estensione della zona rossa all’intero territorio nazionale.
Eppure, secondo numerosi osservatori, il rimbalzo dei mercati oggi potrebbe rivelarsi soltanto temporaneo. Per Mark Matthews, managing director ed head of research Asia di Bank Julius Baer, la volatilità non svanirà almeno fino a che non si inizierà a guardare l’epidemia da lontano.
“E non credo che possiamo ancora dire una cosa del genere, specialmente negli Stati Uniti. E questo è un fattore decisivo per il mondo quando si tratta di azionario,”
ha dichiarato l’esperto alla Cnbc sottolineando come ci siano ancora rischi al ribasso per le azioni visto che queste cose sono pressoché imprevedibili.
Eppure i mercati oggi sono tornati a sperare nuove misure di stimolo che potrebbero essere presto annunciate dal G7.
Secondo quanto riferito da Reuters, il ministro delle finanze giapponese Taro Aso si è detto pronto ad approvare un secondo pacchetto di novità pensate per affrontare il coronavirus.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha invece annunciato che nella giornata di oggi, martedì 10 marzo, incontrerà Senato e Camera per discutere di possibili sgravi fiscali in risposta allo scoppio dell’epidemia sul territorio nazionale.
La reazione delle Borse mondiali
I mercati oggi hanno tentato di lasciarsi alle spalle le disastrose performance messe a segno nella prima seduta della settimana. Tutti i principali indici cinesi hanno registrato progressioni ben superiori al singolo punto percentuale, così come fatto da Hong Kong.
Positivo anche l’andamento del Nikkei, che si è avvicinato alla chiusura odierna con rialzi di oltre l’1%. Il Kospi, invece, ha trovato più difficoltà ed è avanzato meno di mezzo punto percentuale.
L’Australia ha messo a segno progressioni superiori al 3% mentre la Nuova Zelanda ha nuovamente perso terreno.
Poi è stato il turno delle europee che hanno seguito l’esempio delle colleghe asiatiche e hanno avviato la seduta in deciso rialzo. L’Eurostoxx è balzato di oltre il 3% così come la Borsa Italiana, in rally nonostante le nuove misure restrittive ieri annunciate.
Certo è che non sono state soltanto le Borse a rimbalzare: anche il prezzo del petrolio ha tentato di limitare, per quanto possibile, le ingenti perdite di ieri e ha ingranato la marcia.
Il panico, insomma, sembra essersi allontanato dai mercati oggi. Come sempre, anche gli Stati Uniti verranno attentamente monitorati alla luce della progressiva diffusione del coronavirus.
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