Mercato azionario: 8 consigli per muoversi al meglio

C. G.

09/01/2019

8 consigli utili per muoversi al meglio nel mercato azionario schivando tutte le trappole mentali in esso nascoste

Mercato azionario: 8 consigli per muoversi al meglio

Fare trading sul mercato azionario non è sempre facile.

Molte volte i player possono incorrere in degli errori, o meglio, in delle vere e proprie trappole mentali che determinano il fallimento dei propri trade.
Di seguito alcuni consigli utili per gestire al meglio i propri investimenti sul mercato azionario.

1. Accettare sempre l’incertezza

Non saprete mai come si comporterà il mercato. Disponete del capitale e dovreste usarlo per trarre vantaggio dai cambiamenti più probabili. Usando il concetto del pensare in termini di probabilità, potete evitare di agire in modo irrazionale ed emotivamente squilibrato.

Seguite il segnale nell’area di entrata designata e accettate di non avere alcun controllo sul risultato fino a quando non decidete di uscire dalla posizione.

2. Non è mai possibile determinare la fine di un movimento

Prendete tutto ciò che vi viene offerto. Quindi prendete sempre i profitti. Dovete essere pazienti e imparare dall’esperienza, altrimenti non vedrete mai la vera bellezza del trade.

Il trading è un viaggio, ma si tratta più di un’avventura costosa che di una vacanza. Se volete davvero creare un Home Run, verrete spesso buttati fuori dal mercato. Quindi, impostate una quantità target di pip o punti e quando sono disponibili delle vincite, afferratele.

3. Determinare il proprio rischio

Tradate in piccolo e non dimenticate: il giocatore sa come vincere, il trader sa quanto può perdere. Non aspettatevi di diventare milionari in una settimana, perché all’inizio la perdita sarà relativamente alta rispetto al profitto.

È simile al poker: bisogna impostare una certa quantità di buy-in. Questi offrono flessibilità e consentono di giocare in modo ottimale. È simile al mercato azionario, se si trada un lotto standard, ci si dovrebbe chiedere quanto costerebbe perdere dieci trade di fila.

Tradare la giusta quantità di posizioni vi renderà un po’ più rilassati. Provate se avete un conto di 500 euro a tradare un micro lotto. Dormireste tranquillamente di notte? Sì, certo, perché probabilmente dimenticherete la posizione perché il rischio così sarebbe minimo.

4. Attenersi agli stop

Mantenendo i propri stop, si gestiscono i trigger emotivi che portano allo squilibrio. Accettate di non avere la minima idea di come avverrà realmente il trade. Ma controllate il rischio e lasciatelo arrestare quando la situazione lo richiede.

Ancora una volta, è come giocare a poker: se il vostro buy-in è di 50 euro, potreste interrompere il gioco nel caso di un corso sfavorevole e recuperare la posta in gioco? Assolutamente no. Avete accettato i rischi, quindi è vostro dovere giocare strategicamente con i vostri chip. Attenendovi ai vostri stop, vi allenate ad una sana gestione del denaro, che vi consente di chiudere le posizioni in perdita e di concentrarvi sulle nuove missioni.

5. Il trade non deve essere perfetto

Molti pensano che le entrate devono essere perfette per guadagnare denaro. Ma come si può accettare il concetto di insicurezza credendo che ogni trade debba essere perfetto? Non esiste un trade perfetto.

Il tentativo di trovarlo diventa analisi, dubbio e infine giudizio errato, perché i criteri di perfezione diventano la vostra priorità e l’attenzione per il trade scompare. Concentrandovi sull’esecuzione accurata del vostro setup, vi state concentrando su un approccio più probabilistico al successo dei singoli trade. Invece di pensare, “Questo trade sarà una corsa perfetta e farà un sacco di soldi!”, date una valutazione più realistica, come “Ho fatto 20 pips finora. Sembra che il mio trade sia abbastanza buono da realizzare un profitto questa volta!”.

6. Proteggere il proprio profitto

Molte volte l’autore ha permesso che dei trade redditizi diventassero perdenti. E solo perché ha permesso ai trigger emotivi di distogliere la sua attenzione dall’obiettivo di prendere ciò che i mercati gli offrivano. Fate attenzione!

Il profitto realizzato in un trade è stato eguagliato dalla probabilità che la vostra analisi sarà positiva. Ricordate, nel momento in cui siete entrati nel trade, stavate ancora prestando attenzione alla velocità con cui il vostro stop poteva essere raggiunto. Allora perché vi state improvvisamente concentrando su quanto la posizione potrebbe ancora guadagnare? Proteggete il vostro profitto tirando lo stop o prendendo (parzialmente) i profitti, e gestite anche le vostre emozioni.

F1) Limitare il rischio, prendere i profitti


Devono essere fatte due cose per aprire un trade: bisogna limitare il rischio e proteggere i profitti. Questo avviene specificando uno stop e un obiettivo di profitto. Idealmente, ciò si traduce in un rapporto probabilità di 2:1. Fonte: tradesignalonline.com

7. Non pensare mai di essere migliore del mercato

Se non siete d’accordo, il mercato vi insegnerà una lezione mostrando quanto è imprevedibile, e può rimanere in quel modo per un bel po’ di tempo. E vincerà. In questo gioco, non mettetevi contro i market maker con le loro tasche profonde. Rispettate sempre il mercato e non pensate di superarlo in astuzia. Non potete muovere il mercato, ma il mercato può muoversi per correre verso voi. Il vostro compito è quindi quello di agire in modo deciso e adattarsi al suo comportamento.

8. Dare al proprio stile di trading la possibilità di avere successo

L’unico modo per sapere veramente se avete un vantaggio nel trading è dare al vostro stile di trading una reale possibilità di testare una varietà di trade. Prendete da 30 a 50 operazioni, registrate le vostre emozioni oltre ai profitti e alle perdite, quindi controllate l’efficacia del vostro metodo in momenti specifici.

Per tradare le probabilità, è necessario sviluppare una mentalità adatta a sé stessi. Non prendete una decisione dopo tre trade, ma chiedete a voi stessi perché un trade è andato storto o si stia verificando un drawdown. Comprendete anche che questo è parte del gioco e che potete recuperare perché la vostra posizione era piccola e state tradando a lungo termine.

F2) Non c’è un’entrata perfetta


Se state cercando l’entrata perfetta nel trading, dovrete aspettare a lungo. Più ci pensate, più diventate insicuri. Dovreste uscire dalla Zona di Consolidamento immediatamente dopo il breakout, attraversando la Moving Average, raggiungendo il massimo più alto dopo aver rotto il massimo dal downtrend, o dopo aver rotto il precedente massimo? Ci sarà sempre incertezza nel mercato. La cosa principale è cogliere l’occasione implementando la propria configurazione. Questo è più importante dell’entrata “perfetta”.

Conclusioni

Ci auguriamo che con questo articolo siamo stati in grado di darvi una panoramica delle trappole mentali del mercato azionario. L’autore ha speso otto anni per interiorizzare queste cose. Credete ancora di poter sopportare gli alti e bassi del trading?

Crediamo che sia possibile solo se si trada con devozione. Il trading deve dominare il vostro pensiero. Cercate sempre nuovi modi per migliorare. Questo gioco vi ricompenserà per i vostri sforzi, se glielo consentite.

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