Roma, metro C a rischio: “Non ci sono più soldi, se il governo non interviene si ferma tutto”

Giacomo Andreoli

25/11/2022

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri denuncia che non ci sono più soldi per proseguire con i lavori della metro C, per questo chiede subito uno stanziamento al governo per oltre 1 miliardo di euro.

Roma, metro C a rischio: “Non ci sono più soldi, se il governo non interviene si ferma tutto”

La metro C a Roma rischia di bloccarsi. Il sindaco Roberto Gualtieri spiega chiaramente che non ci sono i soldi per proseguire con i lavori per il prolungamento del servizio di trasporto. In particolare il numero uno del Campidoglio chiede al governo 1,2 miliardi di euro, altrimenti, dice, “non possiamo andare avanti” e la metropolitana rischia di rimanere in qualche modo “monca” a tempo indeterminato.

Secondo il numero uno della Capitale l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni dovrebbe intervenire subito in legge di Bilancio, dove per la città c’è poco o nulla, mentre per Milano ci sono i 400 milioni necessari all’organizzazione delle prossime Olimpiadi invernali.

Metro C di Roma, a rischio la tratta piazza Venezia - piazzale Clodio

I fondi sono necessari per completare la metro nel tratto tra piazza Venezia e piazzale Clodio, lungo circa quattro kilometri. Uno snodo, cruciale, quindi per la Capitale. Per ora nella bozza della manovra non c’è nulla e l’ira del Comune di Roma è evidente. Per questo proseguono serrate le interlocuzioni con i ministeri dell’Economia e delle Infrastrutture.

La volontà del governo Meloni, però, ad ora sarebbe semplicemente di stanziare circa 1/1,3 miliardi di euro per il fondo metropolitane. Si tratta però di soldi che andrebbero divisi tra tutte le città italiane, mentre Roma avrebbe bisogno da sola dell’intera cifra. Per questo il sindaco già spinge il Partito democratico e tutto il centrosinistra a redigere appositi emendamenti alla legge di Bilancio da presentare in Parlamento. Così da far emergere la contraddizione tra l’interesse di Fratelli d’Italia e la presidente Meloni per la Capitale e il mancato stanziamento dei fondi necessari.

L’incontro Gualtieri-Salvini

In ogni caso Gualtieri ne parlerà direttamente con il titolare del dicastero delle Infrastrutture, quel Matteo Salvini con cui il rapporto non è certo idilliaco. Tuttavia il segretario della Lega si è impegnato a sbloccare le risorse per le infrastrutture, comprese quelle di Roma e del Lazio. Sarà quindi chiamato a tramutare le sue promesse in realtà, con il sindaco che proverà a far capire quanto il completamento della metro C sia “strategico” per la Capitale.

Metro c, i fondi pubblici a disposizione

La cifra degli 1,2 miliardi, in ogni caso, era stata inserita nel Documento di economia e finanza come “fabbisogno” per la Città eterna. Ma per il completamento della metro C, ad oggi, risultano stanziati solo 990 milioni di euro. Se non c’è il finanziamento complessivo, secondo l’attuale normativa, i lavori non possono partire.

Il pressing di Fratelli d’Italia e Forza Italia

Se il governo non dovesse trovare i soldi necessari potrebbe assicurare la copertura dei lavori ritenuti più urgenti e rinviarne altri, considerando complessivamente tutte le città. I deputati e senatori romani di Fratelli d’Italia si riuniranno all’inizio della prossima settimana per provare a far inserire i fondi necessari alla metro C nella manovra.

Per Fabio Rampelli il mancato stanziamento è “frutto di una svista” e per questo sarà colmato. Rincara la dose il forzista Paolo Barelli, che concorda con Gualtieri sul fatto che l’opera sia “strategica”.

Iscriviti a Money.it