Sopra le attese degli analisti la trimestrale di Microsoft, spinta dal cloud computing di Azure. Molti percepiscono nella società di Redmond l’abilità sempre maggiore di intercettare le necessità del mercato
È una trimestrale brillante quella di Microsoft. Il gigante di Redmond ha riportato risultati che hanno superato le attese degli analisti nel quarto trimestre dell’esercizio fiscale.
Guidata dal cloud computing di Azure, la società fondata da Bill Gates ha fatto enormi passi avanti nell’offerta di servizi sempre più innovativi e su misura per le aziende, che in larga parte si sono affrettate a spostare i loro carichi di lavoro nel cloud, così da ridurre i costi di archiviazione e i software.
Microsoft, trimestrale da urlo guidata da Azure
Microsoft ha fatto registrare un utile per azione di 1,14 dollari, che ha superato gli 1,08 dollari previsti da consensus. I ricavi sono cresciuti del 17% a 30,1 miliardi di dollari contro i 29,2 miliardi di dollari indicati dagli analisti.
Azure, attività di spicco nei servizi cloud, ha assistito a una crescita del fatturato dell’89% nel trimestre conclusosi il 30 giugno.
Secondo Tom Taulli, analista di InvestorPlace.com, il successo deriva da una combinazione tra il cloud, che definisce un megatrend destinato a durare negli anni a venire, e la concretezza degli altri prodotti. Questa strategia descrive un’azienda che sa come vendere ed essere innovativa, tanto che - precisa Taulli - è difficile muovere anche la più piccola critica.
Le azioni Microsoft sono cresciute del 180% da quando Satya Nadella è subentrato nel ruolo di ad nel 2014, puntando forte sul cloud computing piuttosto che sui software per PC. Dopo il sorpasso di Google a fine maggio, la capitalizzazione di mercato della società ha superato quota 800 miliardi di dollari per la prima volta all’inizio di luglio.
Azure occupa attualmente il 16% del mercato del cloud, cosa che lo rende il secondo maggior fornitore di servizi del settore dopo Amazon, secondo quanto riportato dalla società di ricerca Canalys.
Daniel Ives di GBH Insights ha identificato quest’ultimo aspetto come un altro gioiello nel trimestre di Microsoft, perché rappresenta i frutti del lavoro di Nadella e della trasformazione che ha saputo dare all’azienda, intercettando perfettamente le necessità del momento.
Gli altri dati: in forte crescita tutte le divisioni
Le entrate della divisione produttività e Business Processes, che include Office 365, sono aumentate del 13,1% a 9,67 miliardi di dollari, superando le aspettative medie degli analisti a 9,65 miliardi di dollari.
I ricavi per la rete aziendale sono aumentati del 37% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, mentre la suite di applicazioni aziendali online Dynamics 365 ha registrato un aumento del 61%.
Secondo Johnny Won, fondatore della società tech Hyperstop, la combinazione di questi due servizi evidenzia la crescita di Microsoft come alternativa a Salesforce.com, che domina da tempo il mercato del customer relationship management.
Anche sul versante gaming il rally è stato notevole, con guadagni cresciuti del 39%.
Nel complesso, l’utile netto è salito a 8,87 miliardi di dollari dagli 8,07 miliardi precedenti: un balzo in avanti del 10%.
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