Da oggi i contribuenti possono modificare, correggere, integrare e inviare il proprio 730/2024 precompilato. Vediamo cosa controllare prima dell’invio.
Da oggi, 20 maggio, al via l’invio della dichiarazione dei redditi. Il modello 730/2024 precompilato può essere modificato, integrato, corretto e inviato (o in alternativa può essere presentato senza apportare correzioni).
Il modello, messo a disposizione per la consultazione dall’Agenzia delle Entrate dallo scorso 30 aprile, solo da oggi permette di effettuare qualsivoglia operazione.
Ma come modificare i dati e a cosa è bene fare attenzione? Facciamo il punto sul modello 730 precompilato, come modificare i dati in esso contenuti e come inviarlo all’Agenzia delle Entrate.
Modello 730/2024 precompilato, al via modifica e invio
La stagione della dichiarazione dei redditi è ufficialmente iniziata il 30 aprile, quando l’Agenzia delle Entrate ha reso [disponibile online il modello 730 precompilato, ma solo per l’accesso e, dunque, per la consultazione dei dati caricati dall’Amministrazione Finanziaria.
Dal 20 maggio è possibile anche modificare tali dati, integrarli se necessario, e inviare la dichiarazione precompilata all’Agenzia delle Entrate. L’ultimo giorno per inviare la dichiarazione è fissato al 30 settembre.
Ricordiamo che è possibile annullare l’invio della dichiarazione precompilata, ma attenzione: si può fare solo una volta e rispettando determinate tempistiche.
La procedura di annullamento, che è possibile fare una sola volta, può essere effettuata dal 27 maggio e fino al 20 giugno. Annullato l’invio della prima dichiarazione se ne può presentare una nuova.
Le operazioni disponibili dal 20 maggio sono tre:
- accettare, modificare e inviare la dichiarazione 730 precompilata all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web;
- utilizzare la compilazione assistita per gli oneri detraibili e deducibili da indicare nel quadro E;
- modificare il modello Redditi precompilato.
Ma quali sono i dati a cui fare attenzione quando si controlla il proprio modello 730 precompilato?
Modello 730/2024 precompilato, quali dati controllare?
Controllare i dati precaricati dall’Agenzia delle Entrate è un’operazione molto importante, che il contribuente deve effettuare con la giusta attenzione.
Verificare che non ci siano errori nella propria dichiarazione dei redditi è un passo fondamentale, ma su quali dati bisogna concentrarsi?
Questi sono i dati che l’Agenzia delle Entrate carica nel modello 730 precompilato in base alle informazioni in suo possesso.
La prima cosa da controllare è il numero di Certificazioni Uniche presenti all’interno della propria dichiarazione dei redditi precompilata. Se il contribuente ha avuto diversi rapporti di lavoro, infatti, devono essere presenti altrettante CU: qualora non ci fossero, bisognerà correggere manualmente l’errore.
Nella sezione familiari a carico è bene controllare che ci sia il giusto numero di figli a carico.
Particolare attenzione va dedicata alla sezione Oneri e spese, ovvero il quadro E.
Da diversi anni è possibile compilarlo in modo “assistito”: in questo campo vanno indicate le spese sostenute nell’anno 2023 che danno diritto a una detrazione d’imposta o a una deduzione dal reddito.
L’utente può scegliere una compilazione guidata, partendo dalle spese presenti e inserendo nuovi documenti di spesa. Una volta confermate le modifiche effettuate, l’applicazione web farà i dovuti calcoli e inserirà gli importi nei campi giusti del quadro E del 730.
In questa sezione si trovano le spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione o di risparmio energetico, e in generale i costi sostenuti per i lavori in casa.
Vanno controllate con attenzione anche le spese sostenute per i familiari a carico, come ad esempio le spese scolastiche e universitarie.
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