Il Movimento 5 Stelle in acque agitate. C’è malumore tra i pentastellati per alcune manovre sulle commissioni parlamentari e sul voto in Senato: il PD ha ingannato i grillini sul MES?
C’è agitazione nel Movimento 5 Stelle: i pentastellati sono nel caos dopo la votazione al Senato sullo scostamento di bilancio e in seguito al rinnovo della presidenza delle commissioni parlamentari.
Il malumore che serpeggia tra i grillini è tutto indirizzato verso i partiti di maggioranza, a dimostrazione di quanto sia difficile tenere insieme il Governo Conte.
Eppure questi sono giorni cruciali, con la proroga dello stato di emergenza appena votata fino al 15 ottobre, il decreto agosto in preparazione e l’emergenza migranti da affrontare.
E poi torna il MES, sul quale proprio oggi il Movimento 5 Stelle pare sia caduto in un inganno del PD: cosa è successo?
M5S: sul MES ingannati dal Partito Democratico?
Succede che nella seduta del Senato del 29 luglio, quando il Governo attende il via libera - arrivato - sul terzo scostamento di bilancio, il Movimento 5 Stelle si è sentito tradito dal PD.
Cosa è successo? Il protagonista è il MES, sul quale penstatellati e dem sono in posizione opposta: lo escludono i primi, lo invocano i secondi.
Nello specifico, in Aula è stato approvato un testo, firmato da tutti i capogruppo del Senato della maggioranza, nel quale si chiede all’esecutivo Conte di:
“prevedere l’utilizzo....degli strumenti già resi disponibili dall’Unione europea per fronteggiare l’emergenza sanitaria e socio-economica in atto”
È la Bernini, di Forza Italia, a richiamare i pentastellati sul testo: “lo hanno letto?”, si chiede la senatrice.
E quindi scoppia il caso, anzi il malumore. Qualche parlamentare grillino parla addirittura di fallimento del Movimento, visto che:
“Sono riusciti a fregarci al Senato con questa risoluzione, infilando il Mes senza mai citarlo. Conte e PD hanno portato a casa la loro operazione e in questo modo il MES non dovrà essere più votato in Parlamento”
Tuttavia c’è chi tra i pentastellati crede che nulla sia cambiato e che la questione dovrà essere meglio affrontata.
Il caos e la rabbia restano comunque nel Movimento 5 Stelle.
Furia dei pentastellati sulle commissioni
La giornata è di quelle da dimenticare per il Movimento 5 Stelle, che va in tilt anche sulla presidenza delle commissioni.
Agricoltura e Giustizia restano a guida Lega. Proprio alla commissione Giustizia, inoltre, Catello Vitiello di Iv ha la meglio al ballottaggio sul pentastellato Mario Perantoni.
Il fastidio dei grillini si manifesta anche per la commissione Finanze, dove a presiedere è il renziano Marattin, con disappunto del M5S che ha protestato e alcuni suoi membri sono stati spostati.
Le tensioni, quindi, restano alle stelle all’interno della maggioranza e il Movimento 5 Stelle appare sempre più nel caos.
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