Congelata la rivalutazione delle multe stradali, ma l’aumento ci sarà lo stesso per diverse sanzioni con l’entrata in vigore del nuovo codice della strada.
Quella delle multe stradali poteva essere, nel 2025, l’ennesima stangata evitata in extremis dal decreto Milleproroghe. Esattamente come accaduto lo scorso anno, anche quest’anno il decreto Milleproroghe è intervenuto per congelare l’importo delle multe per violazione del codice della strada per rivalutazione degli importi all’inflazione.
Con la perequazione all’inflazione, infatti, le sanzioni potevano lievitare fino al 17,7% in più e un eccesso di velocità sarebbe passato dagli attuali 42 a 50 euro per la sanzione minima e da 173 a 203 per quella massima.
Il Governo ha considerato che la stangata sarebbe stata troppo pesante, visto che si sarebbe sommata agli aumenti previsti dal nuovo Codice della Strada per alcune tipologie di sanzioni. E proprio per questo è intervenuto il decreto Milleproroghe che, nella sua ultima versione, ha congelato nuovamente la rivalutazione all’inflazione. L’aumento, però, non è sventato del tutto visto che è solo rimandato al 2026 e dovrà considerare anche la mancata rivalutazione degli anni 2023, 2024 e 2025.
Cosa cambia tra importo minimo e massimo delle multe?
Una cosa che per le multe stradali deve essere chiarita è che se anche il codice della strada parla di una sanzione amministrativa che va da un X importo a un Y importo, prevedendo per la stessa violazione un importo minimo e uno massimo, quello riportato sul verbale è sempre l’importo minimo.
Questo aumenta solo se il dovuto non è versato entro 60 giorni: in questo caso il dovuto sale dal minimo alla metà del massimo. Tornando all’esempio dell’eccesso di velocità, quindi, sul verbale è riportato l’importo minimo di 42 euro che, se non versati entro 60 giorni diventano 86,5 euro (la metà dell’importo massimo).
La rivalutazione delle multe
La Legge di riferimento per coloro che circolano su strada è il Decreto Legislativo 285 del 30 aprile 1992 (il cosiddetto codice della strada). Erroneamente si può pensare che regolamenti soltanto chi è alla guida di un veicolo a motore, come moto o auto, ma il codice della strada prevede il comportamento che va adottato da tutti, compresi pedoni e ciclisti, coloro che utilizzano la strada.
Nei suoi 240 articoli sono previste tutte le regole per la circolazione stradale e le eventuali sanzioni che possono essere applicate a chi non le osserva. Le sanzioni, quindi, sono previste dalla legge stessa che, però, prevede anche che siano aggiornate ogni due anni per essere adeguate agli indici Istat dei prezzi al consumo. Si parla, infatti, di una legge che ha più di 30 anni ed è impensabile che le sanzioni possano essere ancora quelle originariamente previste.
Non è neanche possibile, al trascorrere degli anni, riscrivere la legge stessa per adeguare il prezzo delle sanzioni al costo della vita. Proprio per questo motivo lo stesso codice della strada prevede che gli importi vengano adeguati ogni biennio all’inflazione.
Di quanto aumenteranno le multe nel 2026?
Grazie all’intervento del decreto Milleproroghe gli aumenti per la rivalutazione partiranno solo dal 2026.
Attualmente le sanzioni del codice della strada sono ferme al 2021 e con un aumento nel 2025 si sarebbe potuto assistere anche a un incremento del 15%. Sommando la rivalutazione 2024 fissata allo 0,8% l’aumento del 2026 dovrebbe essere pari al 15,8% rispetto a quello che si deve pagare oggi.
Se si prendono le infrazioni del codice della strada più comuni, quando inciderebbe un aumento del 15,8%?
VIOLAZIONE | SANZIONE 2024 | SANZIONE 2026 +15,8% |
---|---|---|
Mancata revisione del veicolo | 173 euro | 200,33 euro |
Patente non rinnovata | 158 euro | 182,96 euro |
Guida senza i requisiti fisici o psichici | 87 euro | 100,74 euro |
Divieto di sosta | 42 euro | 48,63 euro |
Motore acceso durante la sosta | 223 euro | 258,23 euro |
Mancata esibizione disco orario | 42 euro | 48,63 euro |
Eccesso velocità fino a 40 km/h | 173 euro | 200,33 euro |
Guida senza cinture di sicurezza | 83 euro | 96,11 euro |
Guida con utilizzo del cellulare | 165 euro | 191,07 euro |
Guida senza lenti | 83 euro | 96,11 euro |
Aumento delle multe per il nuovo codice della strada
Sabato 14 dicembre, in ogni caso, entra in vigore il nuovo codice della strada che inasprisce le sanzioni per alcune violazioni. Per chi guida utilizzando il cellulare, ad esempio, la sanzione passa da 165 euro a un minimo di 250 euro (massimo 1.000 euro) e in caso di recidiva si arriverà a 1.400 euro con sospensione della patente fino a 3 mesi.
Aumenti previsti anche se ci si mette alla guida in stato di ebrezza; la sanzione varia in base al tasso alcolemico e va dai 573 ai 6.000 euro, ma in questo caso la sospensione della patente arriva fino a 2 anni.
Aumentano anche le sanzioni per chi supera il limite di velocità di oltre 10 km/h: da 173 a 694 euro, ma se la violazione è commessa all’interno del centro abitato si arriva a importi minimi di 220 euro e massimi di 880 euro e sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
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