Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, conferma le prime domeniche del mese gratuite nei musei e annuncia che l’iniziativa potrebbe essere estesa ad altri giorni: ecco quali.
Musei gratis anche in alcuni giorni festivi. È questa l’idea del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che punta a rendere gratuito l’accesso durante alcune giornate. Si oppone, invece, all’ipotesi dei musei gratuiti in Italia sempre. In occasione della sua visita al Museo archeologico di Tarquinia, il ministro della Cultura delinea il possibile scenario per i prossimi anni.
Secondo l’esponente del governo Meloni vanno sicuramente mantenute le prime domeniche del mese gratuite. Non solo, perché a suo giudizio questa iniziativa si può allargare: “Possiamo pensare anche ad altri momenti gratuiti per giornate storiche, penso al 2 giugno o al 4 novembre o ad altre date storiche della nostra nazione”.
Il commento di Sangiuliano parte dai dati sulla domenica gratuita nei musei, quella appena passata, che stando ai numeri “è andata molto bene”: si sono registrati più di 20mila visitatori al parco archeologico del Colosseo, quasi 10mila agli Uffizi e oltre 20mila a Pompei.
Quando ci saranno gli ingressi gratuiti ai musei
Senza dubbio resterà l’iniziativa delle domeniche gratuite nei musei, come spiega il ministro della Cultura. A questo si può però aggiungere l’ingresso gratis in altri giorni festivi, in particolare in occasione di quelle che Sangiuliano definisce come giornate storiche per l’Italia.
Tra queste date due sono quelle citate espressamente dal ministro del governo Meloni: la prima è il 2 giugno, ovvero la Festa della Repubblica. La seconda è il 4 novembre, cioè il Giorno dell’Unità nazionale e delle forze armate.
Perché i musei non saranno sempre gratis
Sangiuliano si dice invece contrario all’ipotesi che i musei siano sempre gratuiti, tanto da dire che su questo tema l’Italia è già “troppo generosa”. Il ministro ricorda che in Italia esiste già la prima domenica gratuita di ogni mese, mentre in tutto il mondo i grandi musei - dal Louvre di Parigi al Moma di New York - hanno costi di almeno 17 euro. Secondo Sangiuliano, invece, i turisti dovrebbero pagare per vedere cose uniche al mondo come il parco archeologico di Pompei, soprattutto - è il suo riferimento - quando si tratta di un “miliardario americano che scende dal panfilo da 100 milioni di dollari”.
Biglietti dei musei, i ricavi in Italia
Il ministro della Cultura sottolinea anche un altro dato, relativo ai ricavi dai biglietti dei musei: si tratta di circa 240 milioni di euro l’anno. Una cifra che a giudizio di Sangiuliano può essere aumentata di molto, se non raddoppiata, per poi reinvestirla nel mantenimento e nei servizi a cittadini e turisti.
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