Nuova assicurazione obbligatoria sulla casa, le famiglie sono avvertite

Simone Micocci

30 Luglio 2024 - 13:25

Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile, ha anticipato la possibilità che venga introdotto l’obbligo di assicurazione per danni da maltempo anche per le abitazioni private.

Nuova assicurazione obbligatoria sulla casa, le famiglie sono avvertite

Una nuova spesa obbligatoria potrebbe essere in arrivo per le famiglie e ancora una volta - dopo le regole imposte dalla direttiva sulle case green - riguarderà le proprietà immobiliari.

A darne l’annuncio è una fonte autorevole, il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare dell’Italia, Nello Musumeci, il quale non ha nascosto che si sta valutando di introdurre l’obbligo di assicurazione contro le catastrofi naturali anche per le proprietà private.

Laddove dovesse arrivare il via libera da parte del governo, quindi, il costo dovuto per il mantenimento della casa aumenterebbe ancora, in aggiunta a tutte le altre tasse da pagare sulla proprietà (dalla Tari all’Imu per le seconde case). Ecco perché alle parole pronunciate dal ministro Musumeci sono seguite diverse polemiche, con il governo che tuttavia ritiene che una tale decisione poggia su valide argomentazioni.

Perché il governo vuole introdurre l’obbligo di assicurazione contro le catastrofi naturali anche per le abitazioni private

Nella legge di Bilancio 2024 il governo ha introdotto l’obbligo assicurativo degli immobili contro i rischi catastrofali a carico delle aziende iscritte al Registro delle imprese, una decisione necessaria in quanto “lo Stato non ha più soldi per tutti e per sempre”.

Alla luce del fatto che le calamità naturali sono sempre più frequenti, è necessario che anche l’Italia si allinei a quei Paesi dove il risarcimento per danni di questo tipo viene rimandato perlopiù alle assicurazioni private.

In Italia, come spiegato dal ministro Musumeci nel corso della presentazione del nuovo Capo dipartimento Fabio Ciciliano, “non si è mai voluto prestare attenzione alla prevenzione”, aspetto che avrebbe ridotto la portata disastrosa di alcuni eventi naturali che si sono verificati negli ultimi anni.

Il governo ha quindi introdotto una novità rivoluzionaria che presto potrebbe essere estesa anche alle famiglie. Con “gradualità improntata alla responsabilità”, ma la direzione sembra essere proprio quella temuta da chi aveva previsto che quanto fatto per le imprese potesse rappresentare un primo passo verso l’introduzione di un ulteriore costo da sostenere sulla casa.

Nel dettaglio, Musumeci ha dichiarato che si sta valutando come coinvolgere le famiglie e i privati, il tutto nella consapevolezza che la casa è un bene essenziale che va protetto e per questo deve essere coperto da polizza assicurativa.

Quando potrebbe essere esteso l’obbligo assicurative alle famiglie

Della possibilità di estendere l’obbligo assicurativo alle famiglie se ne parlerà in vista della legge di Bilancio 2025, con il rischio che un tale obbligo possa essere esteso ad alcune famiglie già in vista del prossimo anno.

A tal proposito, un appuntamento da monitorare è l’arrivo in Senato - previsto già oggi - del decreto legge sulla Ricostruzione post calamità e grandi eventi nel quale viene disposto il rimborso per i beni mobili danneggiati dall’alluvione del 2023 che ha sconvolto Emilia Romagna, Marche e Toscana.

Un provvedimento che arriva in aula tra le delusione generale visto che le cifre indicate dal governo non sembrano essere sufficienti per sanare tutti i danni subiti, considerando un contributo forfettario di 6.000 euro (importo massimo) per abitazione, di cui 3.200 euro per i beni collocati in cucina più 700 euro per ognuna delle altre stanze.

Un totale di 210 milioni di euro, non sufficienti per rimborsare una platea di 35 mila persone. Ma d’altronde, come sottolineato dal ministro Musumeci, neppure all’estero “provvedono a reintegrare al 100% persino i beni mobili delle popolazioni che purtroppo restano colpite da eventi calamitosi”.

Dove non arriva il cittadino, quindi, deve essere lo Stato a imporre la sottoscrizione di una polizza assicurativa contro eventi inaspettati ma che purtroppo si possono verificare. Ecco perché, se non già nel 2025, l’introduzione dell’obbligo di polizza per le abitazioni private sembra essere destinato ad arrivare anche in Italia.

Di quanti soldi stiamo parlando?

Ovviamente il costo per l’assicurazione contro gli eventi atmosferici non è uguale per tutti, in quanto - come vale per le auto - dipende tanto dal valore del bene da assicurare, quanto dal fattore di rischio.

Quindi, per quanto riguarda le abitazioni quel che sicuramente incide sul premio annuo è il valore dell’immobile, come pure le dimensioni. Ma incide anche l’anno di costruzione, presupponendo che un edificio più datato rischia maggiormente di subire un danno da maltempo. E per quanto riguarda i fattori di rischio ovviamente si tiene conto anche della zona di ubicazione.

In media, comunque, possiamo dire che assicurare casa ha un costo che va dai 100 ai 120 euro l’anno, per quanto va anche sottolineato come nell’ultimo periodo ci sia stato un aumento delle polizze tanto che in alcune zone si è arrivati persino a 180 euro.

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