Il Parlamento della Nuova Zelanda ha approvato una legge che mette al bando le sigarette: di fatto, è un divieto di fumare per tutte le giovani generazioni.
La Nuova Zelanda vieta il fumo. Sarà la prima nazione al mondo a porre un divieto sulla vendita delle sigarette per i più giovani e, anche, per tutte le future generazioni. L’obiettivo del Paese è quello di diventare il primo al mondo a essere libero dal fumo, scopo che vuole raggiungere entro il 2025.
Il Parlamento neozelandese ha approvato oggi - con 76 voti a favore e 43 contrari - la legge che vieta la vendita del tabacco a chiunque sia nato dall’1 gennaio del 2009 in poi. In pratica, allo stato attuale, chiunque abbia meno di 14 anni non potrà fumare.
Il divieto varrà anche per il futuro, perché la data di nascita fissata come criterio non cambierà: chi è nato dal 2009 in poi non potrà mai acquistare sigarette nel Paese nel corso della propria vita. Un divieto per le giovani generazioni e per quelle future che potrebbe far diventare il Paese ’smoke-free’.
Nuova Zelanda, per chi sarà vietato fumare
Chi è nato dal primo gennaio del 2009 in poi non potrà più comprare sigarette in Nuova Zelanda. Per il momento, quindi, si tratta di un divieto per ragazzi molti giovani, ma il limite non verrà spostato in futuro. Il che vuol dire che, per esempio, nel 2029 il divieto di fumare varrà per tutti gli under 20. O che, nel 2059, varrà per tutti gli under 50.
Sigarette al bando, quanto risparmia lo Stato
La viceministra della Sanità, Ayesha Verrall, sostiene che con questa legge migliaia di persone vivranno più a lungo, avranno vite più sane e a guadagnarci sarà anche lo Stato, perché “il sistema sanitario risparmierà 5 miliardi di dollari l’anno evitando di curare le malattie causate dal fumo”.
Nuova Zelanda, comprare sigarette sarà più difficile per tutti
Tra le misure introdotte dalla nuova legge c’è anche l’intenzione di rendere più difficile la vendita - e di conseguenza l’acquisto - del tabacco. Le sigarette, per esempio, potranno essere vendute solamente in negozi appositi e non nei supermercati: così facendo i rivenditori autorizzati passeranno dai 6mila attuali a 600. Inoltre diminuisce anche la quantità di nicotina consentita nel tabacco fumato.
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La Nuova Zelanda primo Paese senza fumo?
L’obiettivo del governo guidato da Jacinda Ardern è quello di diventare il primo Paese smoke-free, quindi libero dal fumo, entro il 2025. Un traguardo che si vuole raggiungere facendo capire ai giovani quanto sia importante non fumare, non consentendo loro di iniziare a comprare sigarette.
Negli ultimi tempi il numero di abitanti della Nuova Zelanda che fuma è in calo: per esempio si è passati dal 9,4% del 2021 all’8% di quest’anno. Si tratta della percentuale più bassa mai rilevata da quando si registrano questi dati. C’è però un’altra faccia della medaglia: il consumo delle sigarette elettroniche è aumentato, nello stesso periodo, dal 6,2% all’8,3% e non viene regolamentato da questa legge.
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