Nuovi decreti del governo Meloni, cosa c’è d’importante? 5 misure da approfondire

Nel corso del Consiglio dei ministri che si è tenuto oggi - lunedì 7 agosto, l’ultimo prima della pausa estiva - il governo ha approvato due nuovi decreti: il primo, denominato “Asset e investimenti”, al suo interno prevede una serie di misure che toccano diversi ambiti, dalla pesca ai trasporti, fino al credito d’imposta per i semi conduttori, mentre il secondo sarà sul tema della giustizia.

Una sorta di decreti omnibus, contrari a quelle linee guida date dal presidente Mattarella che in questi ultimi mesi ha più volte espresso il proprio disappunto per quei provvedimenti che mancano di una linea guida tra le misure.

Vista la disomogeneità di questi provvedimenti, potrebbe essere complicato per un cittadino individuarne le misure più importanti. A tal proposito, di seguito ne trovate un breve riassunto, dove abbiamo messo in risalto le misure che per un motivo o per un altro meritano di essere approfondite.

1) Tassa sugli extraprofitti

Una delle novità più importanti del nuovo decreto è quella che prevede l’introduzione di una tassa del 40% sugli extraprofitti delle banche. Nel dettaglio, la tassazione prevede un tetto massimo per il contributo che non può superare lo 0,1% dell’attivo, percentuale prevista appositamente per salvaguardare la stabilità degli istituti bancari.

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2) Prezzi dei voli da tenere sotto controllo

Contro il rincaro dei voli, il governo ha stabilito che l’algoritmo tradizionale - solitamente utilizzato per determinare la tariffa - sarà vietato in presenza delle seguenti condizioni:

• si tratta di un volo nazionale di collegamento con le isole;
• riguarda un periodo in cui, per stagionalità o in concomitanza di uno stato di emergenza nazionale, ne risulta una forte crescita della domanda;
• ne risulta un prezzo di vendita superiore al 200% della tariffa media del volo.

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3) Licenze taxi

Dopo il trasporto gratuito per chi va in discoteca, sono in arrivo altre novità per i taxi. In particolare, con il decreto “Asset e investimenti”, il governo ha intenzione di aumentare del 20% le licenze da concedere nei:

• Comuni capoluogo di regione;
• Città metropolitane;
• Comuni in cui sono situati aeroporti internazionali.

Licenze che saranno assegnate - a titolo oneroso - attraverso un concorso a cui potranno partecipare solamente coloro che intendono utilizzare veicoli non inquinanti. Potranno concorrere coloro che sono già titolari di licenza, hanno svolto il ruolo di sostituto alla guida e altri soggetti in possesso dei requisiti di legge.

C’è poi un secondo intervento: i Comuni avranno la possibilità di concedere - a pagamento o a titolo gratuito - una seconda licenza aggiuntiva della durata di 12 mesi, ma rinnovabile fino a 24 mesi, ai tassisti che già ne sono in possesso.

4) Lotta contro il granchio blu

Il governo è pronto ad agire contro la minaccia del granchio blu stanziando 2,9 milioni di euro in favore di quei consorzi e imprese che si impegnano alla cattura e allo smaltimento.

Ricordiamo, infatti, che l’alta presenza di questa specie, specialmente nella zona del delta del Po, sta comportando molti disagi per gli allevamenti di cozze e vongole di cui questi crostacei si nutrono.

5) Nuove sanzioni contro i piromani

L’Italia brucia e in larga parte gli incendi scoppiati sulla Penisola (Isole comprese) è colpa dei piromani. Ragion per cui con il nuovo decreto “Giustizia” ne vengono incrementate le sanzioni, che passano:

• da 4 a 6 anni per gli incendi dolosi;
• da 1 a 2 anni per gli incendi colposi.

Inoltre, la pena viene aumentata della metà (prima era di un terzo) laddove il fatto sia stato commesso al fine di trarne profitto, oppure con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti all’esecuzione di incarichi o allo svolgimento di servizi nell’ambito della prevenzione e della lotta attiva contro gli incendi boschivi.