Arriva il vaccino spray contro la variante Omicron: ecco come può fermare la diffusione del Covid

Claudia Mustillo

26 Luglio 2022 - 10:46

L’unico modo per fermare la diffusione del Covid-19 è bloccare la porta di ingresso al virus, come? Grazie ai vaccini spray efficaci anche contro la variante Omicron.

Arriva il vaccino spray contro la variante Omicron: ecco come può fermare la diffusione del Covid

Continua la diffusione del Covid-19 in Italia e nel mondo. Sono tantissimi i contagi, solo nella giornata di ieri oltre 23mila nuovi positivi e più di 100 morti. Una svolta per ridurre la diffusione del virus potrebbe arrivare con lo sviluppo dei vaccini spray anti-Covid.

I vaccini a mRNA, utilizzati finora per contrastare la pandemia, hanno sicuramente ridotto drasticamente la curva dei ricoveri e dei decessi permettendo di proteggere gran parte della popolazione dalla malattia grave. Però, la vera soluzione sarebbe evitare la trasmissione del virus da persona a persona con i vaccini spray. Ecco a che punto siamo e come funzionano.

L’importanza del vaccino spray per fermare il virus

Sebbene i vaccini a mRNA hanno sicuramente rivoluzionato l’andamento della pandemia, permettendo un ritorno alla normalità, ma il virus è in continua evoluzione e per provare a contrastare ancora di più la diffusione è importante sbarrare la porta di ingresso la virus con i vaccini spray. Questi, infatti, cono capaci di indurre la produzione di anticorpi a livello delle mucose, bloccando subito il virus prima ancora che arrivi a manifestare i primi sintomi. Una capacità che i vaccini a mRNA al momento non hanno.

La ricerca per i vaccini spray contro il Covid-19 va avanti e negli ultimi giorni sono stati pubblicati diversi studi a riguardo. Al momento ci sono 12 vaccini in sperimentazione nell’uomo.

Bloccare la diffusione del virus

Il problema dei vaccini a mRNA oggi in commercio (Pfizer-BioNTech e Moderna) è la capacità ridotta di bloccare l’infezione sul nascere ed evitare così la diffusione a un altro individuo (immunità sterilizzante). I livelli raggiunti dai vaccini attuali non sono soddisfacenti. Il motivo? Chiaramente la risposta immunitaria non è uguale in tutto il corpo, quindi nonostante questi inducano la produzione di anticorpi a livello sanguigno non riescono a indurre un livello adeguato di anticorpi igA nel naso, nella bocca e nella gola, ovvero nella porta di ingresso del Covid-19. Per questo è importante sviluppare dei vaccini spray che possano aiutare la produzione di anticorpi proprio lì dove il virus entra nel nostro corpo, evitando il contagio e la diffusione della malattia.

Lo sviluppo dei vaccini spray non è semplice: bisogna superare lo strato di muco e andare ad attivare la risposta immunitaria. Si tratta di un doppio step che nel corso degli anni, per lo sviluppo di altri vaccini, si è dimostrato molto più complesso rispetto all’iniezione.

Lo Science Translational Medicine è stato pubblicato un articolo che spiga come «saltare» questo problema grazie a un nuovo protocollo di vaccinazione, messo a punto da un team internazionale guidato da Darrell J. Irvine del Massachusetts Institute of Technology, che riesce a indurre una risposta nelle mucose molto forte. Per fare questo i ricercatori hanno sviluppato una versione del vaccino modificata per aumentarne l’assorbimento e la persistenza a livello delle mucose.

La proteina modificata utilizzata, come emerge dallo studio, è in grado di indurre una produzione di anticorpi specifici 10 volte più elevata rispetto al siero. La vaccinazione spray è già in fase di sperimentazione nell’uomo: sono 12 i vaccini al momento testati, quattro di questi nella fase III (l’ultima prima della commercializzazione).

Codagenix, secondo quanto riportata l’azienda, indurrebbe una forte risposta nelle mucose contro Omicron BA.2. Un risultato che ha permesso l’ingresso del vaccino nello studio coordinato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

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