Aumentano gli occupati tra giugno 2021 e giugno 2022, in particolare al Sud. Ecco quali sono le aziende che assumono e hanno assunto di più.
Con guerra e caro energia che frenano la vitalità delle imprese non è facile trovare opportunità di lavoro. L’analisi di InfoCamere racconta uno scenario di crescita, seppur circoscritto, con picchi in alcuni settori e territori. I dati presi in esame infatti aprono a un’analisi in riferimento alla geografia delle imprese e alla tipologia di aziende che assumono di più.
Nell’ultimo anno, da giugno 2021 a giugno 2022, le imprese che hanno rappresentato un’opportunità di lavoro si trovano principalmente nel Centro e nel Sud. Non stupisce che il settore con maggior crescita è quello del turismo, fermo o in forte crisi dopo due anni di pandemia. A seguire i settori che hanno assunto più personale sono stati i trasporti e lalogistica, a seguire costruzioni e servizi alle imprese. Questi settori da soli hanno comportato un aumento di occupazione pari 835.000 addetti in più. Oltre la metà di questi hanno trovato posto in imprese con più di 50 addetti, mentre le piccole imprese risultano assumere con più fatica.
Se è vero che i dati così raccolti possono nascondere acquisizioni o trasformazioni delle imprese, “dallo spaccato si colgono le specificità che aiutano a capire quali settori e territori stiano esprimendo uno stimolo maggiore alla crescita dell’occupazione”, ha detto il presidente di InfoCamere Lorenzo Tragliavanti. Infatti nel Mezzogiorno le aziende con oltre 50 dipendenti sono meno della metà rispetto a quelle presenti nel Nord Italia, eppure le opportunità di lavoro e la crescita di dipendenti nel Sud (8,6%) è stata superiore di 1,5 punti rispetto al Nord.
Le aziende che hanno assunto di più nell’ultimo anno: spicca il Sud
Tra giugno 2021 e giugno 2022 alcuni settori hanno spiccato per aver aumentato l’occupazione. In particolare il Mezzogiorno ha aumentato i propri occupati dell’8,6%, equivalenti all’1,5% in più rispetto ai risultati delle Regioni del Nord. A trainare i dati sono specifici settori come turismo e i servizi alle imprese.
La tabella dei settori nei quali l’occupazione è aumentata di più è stata elaborata da InfoCamere, mentre i dati sono forniti dal Registro imprese e dall’archivio dell’Inps:
Settore | Numero imprese | Addetti a giugno 2022 | % rispetto a giugno 2021 |
Attività manifatturiere | 11.995 | 2.146.437 | +2,08% |
Costruzioni | 1.742 | 207.753 | + 8,80% |
Commercio | 3.721 | 885.100 | + 4,90% |
Turismo | 1.449 | 270.673 | + 19,80% |
Trasporti | 2.717 | 746.043 | + 7,10% |
Servizi alle imprese | 5.567 | 1.801.872 | +10,80% |
Servizi alla persona | 3.809 | 723.621 | + 7,20% |
In totale, su 31 mila imprese con oltre 50 dipendenti, sono 20.000 le imprese in crescita e circa 10.000 quelle in calo rispetto a giugno 2021. In totale la variazione degli addetti da giugno 2021 a giugno 2022 è in aumento del 6,80%.
Quali sono le aziende che assumono?
I settori quali turismo e trasporti hanno visto un importante crescita, ma nello specifico le aziende che stanno assumendo di più sono per esempio Amazon. Il colosso dell’e-commerce ha annunciato la creazione di ulteriori 3.000 posti di lavoro in Italia - mentre a livello globale sono previsti ingenti licenziamenti - tra il 2022 e il 2023. Altro grande annuncio nel corso del 2022 è stato quello di Lidl, che ha programmato entro il 2030 l’apertura di 50 nuovi store e un piano di assunzione di 6.000 unità di personale tra il 2022 e il 2024.
Per il settore della vendita anche Decathlon ha annunciato nuove assunzioni, facendo riferimento ai grandi numeri ottenuti da giugno 2021 a oggi (apertura di 17 punti vendita) A questi si aggiungono i dati in crescita del settore della manifattura, che ricerca personale attraverso agenzie per il lavoro come Adecco e i settori che saranno investiti dai piani di sviluppo legati al Pnrr. Per esempio la Rete ferroviaria italiana vedrà crescere il personale di un migliaio di addetti per lo sviluppo delle line; anche la crisi dei chip e il riposizionamento delle aziende italiane ha permesso ad alcune imprese come Microelecronics di incrementare il proprio personale tra giugno 2021 e giugno 2022. Infine con lo scoppio della guerra l’azienda Leonardo ha assunto 1.500 persone solo lo scorso anno e per il prossimo sono previste ulteriori 200 assunzioni di ricercatori per i laboratori di tecnologie di frontiera.
La lista delle aziende comprende quelle con più di 50 addetti, ma il 95% delle imprese italiane hanno meno di 10 dipendenti ed è lì, nel radicamento nelle comunità locali, che ci sono maggiori criticità e difficoltà. È quindi in questa realtà che bisogna agire.
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