Pannelli solari o fotovoltaici: quale scegliere? Differenze e costi

Redazione Green

02/06/2022

Entrambi sfruttano l’energia del sole, ma presentano soluzioni con profonde differenze: ecco come scegliere tra pannelli solari o fotovoltaici.

Pannelli solari o fotovoltaici: quale scegliere? Differenze e costi

I pannelli solari e fotovoltaici sono diversi tra loro nonostante entrambi sfruttino la luce del sole, una fonte di energia rinnovabile, inesauribile e completamente gratuita.

Due soluzioni che tanti considerano equivalenti, se non addirittura identiche. La verità, però, è che non è affatto così. Le differenze sono infatti molteplici, sia per quanto riguarda gli impianti che tali pannelli forniscono, sia per l’energia che producono. Ma anche per quanto riguarda il loro costo. Facciamo quindi un po’ di chiarezza.

Pannelli fotovoltaici e solari: a cosa servono?

Partiamo dal principio. I pannelli fotovoltaici, infatti, sfruttano i raggi solari per produrre energia elettrica. Completamente diverso il discorso per i pannelli solari, che invece servono a produrre calore poi utilizzato per riscaldare l’acqua delle caldaie.

Questi ultimi pannelli, tecnicamente, si chiamano collettori solari. Sfruttano il sole per produrre acqua calda senza le tradizionali emissioni di CO₂ degli impianti, con un risparmio delle spese energetiche che può raggiungere anche il 60-80% all’anno.

I pannelli solari, però, non servono solo a riscaldare l’acqua, ma anche a raffrescarla. Lo fanno grazie al fenomeno del «solar cooling», che grazie a una macchina frigorifera permette di refrigerare gli ambienti in maniera altamente ecologica.

Ciò è possibile grazie alla struttura del pannello stesso, isolato termicamente e in grado di non disperdere l’energia che assorbe. Quindi il rispettivo impianto aziona il riscaldamento o, in alternativa, il raffrescamento dell’acqua a seconda delle esigenze. Questo è possibile grazie a una serpentina, che funge da scambiatore di calore. Se l’impianto è spento, infine, l’acqua finisce in un serbatoio di accumulo e non si disperde.

Pannelli solari e fotovoltaici: le principali differenze

Il discorso cambia completamente se si parla di fotovoltaico. Il primo aspetto riguarda anche solo l’ingombro dei pannelli fotovoltaici, sempre superiore ai 15 metri quadrati (quelli solari possono limitarsi anche a due).

Come detto, inoltre, i pannelli fotovoltaici trasformano direttamente l’energia solare in elettricità. Realizzati in silicio, generano corrente da immettere nella rete energetica e che può essere utilizzata e consumata immediatamente. Qui non esistono «serbatoi» come quelli dell’acqua per gli impianti solari termici, quindi c’è il rischio di dispersione. Per evitare la dispersione, la corrente inutilizzata si raccoglie in speciali batterie. Da qui può essere riutilizzata in un secondo momento.

Sembra pertanto complessivamente più semplice e vantaggioso scegliere i pannelli solari. Perché dovremmo dunque scegliere quelli fotovoltaici? Le risposte sono molteplici. Intanto la garanzia: la loro durata può raggiungere i 30 anni, circa dieci in più di quelli solari.

Questi ultimi, inoltre, presentano un’efficienza che al massimo raggiunge l’80%. Un pannello fotovoltaico di altissimo rendimento, invece, può arrivare addirittura al 257%.

Costi e benefici dei pannelli fotovoltaici e solari

Va da sé che anche i costi dei pannelli fotovoltaici sono decisamente superiori rispetto a quelli solari. Sul lungo periodo, però, il risparmio è maggiore ed esiste anche la possibilità di distribuire l’energia pulita che il nostro impianto ha prodotto. Con le giuste dimensioni e la corretta esposizione (Sud/Sud-Est/Sud-Ovest, con i raggi solari che dunque colpiscono il pannello per molte ore al giorno), dopo sei-sette anni ci sono solo guadagni. E il rendimento finanziario annuale può toccare il 12%.

Non bisogna dimenticare infine gli incentivi statali, diversi per le due soluzioni. Se infatti i pannelli fotovoltaici rientrano nel Superbonus 110% e nel bonus del 50% per ristrutturazioni edilizie, il solare termico è coperto anche dall’Ecobonus al 65% e dall’incentivo Conto Termico.

Tutte valutazioni da fare per scegliere la soluzione su cui investire, considerando anche i diversi costi. Un impianto solare casalingo può infatti avere un prezzo di 2.000-10.000 euro, mentre uno fotovoltaico si aggira solitamente intorno ai 9.000-16.000 complessivi.

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