Stabile il nostro portafoglio di investimento realizzato con i Turbo Certificates di UniCredit, ma l’ingresso di Stmicroelectronics fa ben sperare. Oggi puntiamo su Stellantis.
Nell’ultima settimana è in rosso ma stabile il rendimento del nostro Portafoglio di investimento realizzato con i Turbo Certificates di UniCredit.
In portafoglio sono attive le operazioni sull’indice Ftse Mib, quella sulle azioni Banca Generali e sulle azioni Stmicroelectronics, il cui segnale di ingresso è scattato il 5 luglio.
Dopo aver concesso, come d’abitudine, due settimane di tempo all’operazione sul titolo Bper Banca per diventare operativa, cancelliamo il deal.
Oggi vogliamo inserire un nuovo investimento, sempre puntando su un incremento dei corsi, sul titolo Stellantis.
Portafoglio di investimento: la situazione generale
L’incertezza sui mercati finanziari dilaga dall’Europa agli States. Il perdurare del conflitto in Ucraina e i timori di nuovi lockdown in Cina, alimentano le preoccupazioni degli operatori. Ma a spaventare ulteriormente i mercati è la possibile risposta all’inflazione da parte delle banche centrali, ormai data per certa.
La Bce è pronta ad alzare i tassi di interesse, nonostante i segnali di rallentamento della crescita. La Fed è già lanciata verso un aumento dei tassi di 75 punti base, ossia nel range 2,25-2,50%, sostenuta da un mercato del lavoro tonico e con livelli di disoccupazione vicini ai minimi di 50 anni. Saranno decisivi in tal senso i dati di mercoledì sull’inflazione, prevista in crescita dell’1,1% su base mensile e dell’8,8% su base annua.
Guardando all’economia nel suo insieme, i dati non sono confortanti: il rischio di una recessione è forte negli Usa tanto quanto in Europa e dai mercati emergenti giungono segnali di affanno. Se l’inflazione Usa dovesse salire più del previsto, avvicinandosi al 9%, potrebbe innescarsi un nuovo sell-off sui mercati.
In questo quadro di debolezza, il primo semestre dei maggiori mercati si è chiuso con un rosso di circa 20 punti percentuali e, a meno di cambiamenti radicali dell’attuale contesto (come ad esempio un’improbabile fine delle ostilità in Ucraina), sulla seconda parte dell’anno continueranno ad aleggiare due mostri: quello dell’inflazione e quello della recessione.
Sebbene nelle ultime settimane il ribasso dei prezzi delle materie prime abbia offerto una boccata d’ossigeno ai mercati finanziari, che cercano dei supporti validi da consolidare prima di tentare una reazione, il sentiment resta negativo e non sembra sia ancora arrivato il momento per assistere ad un rimbalzo duraturo. Recessione e banche centrali aggressive spaventano gli investitori.
Portafoglio del Martedì: dopo l’ingresso di Stmicroelectronics puntiamo anche su Stellantis
A causa della debolezza dei primi sei mesi, “arricchita" da due crolli dei mercati di una certa importanza (quello innescato dall’inizio delle ostilità in Ucraina e quello post-meeting della Bce), il rendimento del nostro portafoglio di investimento è negativo per 88 punti percentuali.
Il portafoglio resta investito sul Ftse Mib, attraverso un Turbo Open End con sottostante il Ftse Mib con codice Isin DE000HB5FMR6, e su Banca Generali. Il recente ingresso di Stmicroelectronics permette di aumentare la diversificazione.
Indice Ftse Mib, grafico settimanale. Fonte: TeleTrader
Azioni Banca Generali, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Per quanto riguarda il Ftse Mib, il supporto statico dei 21.200 sembrerebbe in grado di contenere le pressioni ribassiste ma non ancora pronto a rilanciare gli acquisti.
Nel caso di invece di Banca Generali, su cui abbiamo investito con un Turbo Open End con codice Isin DE000HB7N6U0, nelle ultime sedute abbiamo registrato un nuovo dietro front verso i minimi del 5 luglio a 25,56 euro, supporto che dovrà rimanere intatto per scongiurare l’uscita in perdita dall’operazione (lo stop loss è a 25 euro).
L’investimento sulle azioni Bper Banca per ora, e per fortuna, non è divenuto operativo (DE000HB51MQ2).
Seguiamo con interesse l’ingresso di Stmicroelectronics da 28,40 euro, realizzato utilizzando un Turbo Open End con codice Isin DE000HB87PW7, per target a 32,40 euro.
Azioni Stmicroelectronics, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Nel numero di oggi torniamo ad investire su Stellantis, un altro titolo che nelle ultime sedute ha fatto segnare un deciso rimbalzo. Nonostante le revisioni al ribasso da parte degli analisti (Kepler Cheuvreux ha ridotto il target da 30 a 20 euro) le raccomandazioni sono ancora buy sul titolo. Nel caso di una stabilizzazione sopra gli ex supporti in area 12-12,10, i corsi potrebbero tentare l’attacco alla resistenza critica a quota 13, oltre la quale attendiamo un allungo verso obiettivi a 14,30 e 15,00 euro.
Azioni Stellantis, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
La tenuta dei supporti di breve in area 12 potrebbe offrire la base per la realizzazione di un allungo con ingresso sopra 13,00 e target a 14,30. Un secondo target possiamo individuarlo a 15,00 euro circa. Fissiamo uno stop loss a 10,20 euro, al di sotto dei minimi di luglio a 11,15, alla cui violazione scatterebbe comunque un prima campanello d’allarme.
Per questo investimento utilizzeremo un Turbo Open End su emesso da UniCredit con sottostante Stellantis con codice Isin DE000HB5FY32.
Questo prodotto presenta una barriera di knock out a 10,001479 euro, distante circa 17,25 punti percentuali, ed una leva fissata a 5,08.
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I nuovi prodotti inseriti e le rispettive leve sono stati selezionati alle 13:30 del 12 luglio 2022. Le strategie si considerano valide se i prezzi toccano il punto di entrata prima del take profit o dello stop loss.
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