Dopo il tonfo delle quotazioni internazionali del petrolio continua a scendere il prezzo di benzina e diesel ai distributori: quando conviene fare il pieno per pagare il meno possibile?
Il prezzo di benzina e diesel continua a scendere, visto il crollo delle quotazioni del petrolio sui listini internazionali. Il carburante alla pompa, così, si trova facilmente sotto gli 1,8 euro al litro in moltissime zone d’Italia, così come non accadeva da inizio anno, quando il governo Meloni aveva deciso di interrompere il taglio delle accise voluto dall’esecutivo di Mario Draghi.
La stangata su benzina e diesel prevista dalle associazioni dei consumatori per il 2023, insomma, si sta riducendo, con un aggravio meno pesante del previsto per i cittadini. Al livello internazionale il Brent è ai minimi da novembre 2021, sulla scia dei timori per il tutto sistema finanziario e bancario dopo il fallimento di Silicon Valley Bank.
I prezzi di benzina e diesel oggi
Secondo i dati elaborati da Staffetta Quotidiana a partire dalle medie dei prezzi comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico, la benzina self service è in media a 1,861 euro/litro (-1 millesimo sull’ultima rilevazione), mentre il diesel self service è a 1,814 euro/litro (-2 millesimi).
Andando al servito, poi, la benzina scende sotto i 2 euro al litro, precisamente 1,999 euro/litro (-1 millesimo), mentre il diesel è a 1,954 euro/litro (-2 milesimi). Infine il Gpl servito è a a 0,799 euro/litro, il metano servito a 1,762 euro/kg e il Gnl a 1,610 euro/kg.
Quanto costano benzina e diesel in autostrada
Questi, invece, sono i prezzi praticati sulle autostrade: la benzina self service è a 1,935 euro al litro (il servito a 2,197), mentre il gasolio self service è sotto gli 1,9 euro/litro. E ancora: il Gpl 0,895 euro/litro, il metano a1,809 euro/kg e il Gnl a 1,587 euro/kg.
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Carburanti, quando conviene fare il pieno
Nonostante il lieve rientrare della fase di maggiore paura dopo il crollo di Silicon Valley Bank e le difficoltà di altri istituti di credito negli Stati Uniti e in Europa, Brent e Wti non stanno risalendo. Il trend potrebbe intensificarsi nei prossimi giorni e non è escluso un nuovo crollo delle quotazioni, a meno di segnali che tranquillizzino maggiormente i mercati, invertendo la rotta.
Considerando che ci vuole qualche giorno per assorbire a pieno le variazioni di mercato conviene quindi sfruttare il momento e fare il pieno di benzina e diesel tra domenica e lunedì, in attesa poi di eventuali nuovi miglioramenti sul fronte prezzi nelle prossime settimane.
Dal prossimo 1° aprile, comunque, arriva uno sconto ai rifornitori di carburante: il metano da autotrazione costerà qualche centesimo in meno al chilo, favorendo il settore dei trasporti.
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