Quale differenza tra tessera sanitaria e carta nazionale dei servizi?

Ilena D’Errico

30 Novembre 2023 - 12:27

Ecco la differenza tra tessera sanitaria e carta nazionale dei servizi, a cosa servono e come utilizzarle.

Quale differenza tra tessera sanitaria e carta nazionale dei servizi?

Nel 2011 la tessera sanitaria è stata sostituita dalla tessera sanitaria – carta nazionale dei servizi (TS-CNS), prevedendo quest’unica forma per tutti i cittadini. La regola è cambiata il 1° giugno 2022 su decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze insieme al ministero della Salute e al ministero per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, prevedendo la possibilità di emettere la tessera sanitarie in entrambe le forme: soltanto TS o con carta nazionale dei servizi.

Questa decisione è motivata principalmente dalla carenza di materiali per la produzione di microchip, evitando che venissero prodotti anche quando non necessari. In questo modo, chi non necessita della carta nazionale dei servizi può farne a meno e continuare ad avere la sola tessera sanitaria. Per scegliere, bisogna conoscere la differenza tra le due.

La differenza tra tessera sanitaria e carta nazionale dei servizi

La tessera sanitaria, come si evince dal nome, è un documento rilasciato a tutti i cittadini necessario a usufruire dei servizi sanitari e più in particolare ad accedere alle prestazioni del Servizio sanitario nazionale. Si tratta di un documento indispensabile per poter prenotare visite ed esami e per ritirare farmaci, ma è anche utile a certificare il proprio codice fiscale e i dati primari.

Oltretutto, la tessera sanitaria funge anche da Tessera europea di assicurazione malattia (Team), consentendo di ricevere l’assistenza medica in caso di soggiorno temporaneo in tutti i paesi dell’Unione europea, nei paesi dello Spazio economico europeo, oltre che in Svizzera, Norvegia, Islanda e Lichtenstein.

La Team è stampata sul retro della tessera sanitaria, ma quando il cittadino non ne ha l’autorizzazione è invalidata da asterischi. Per richiederla, è sufficiente recarsi presso gli sportelli di medicina generale del distretto sanitario, portando con sé un documento di riconoscimento valido e la tessera sanitaria. Sia la tessera sanitaria semplice che quella con carta nazionale dei servizi possono avere la Team, senza alcuna distinzione.

La carta nazionale dei servizi, invece, permette di accedere ai servizi digitali delle Pubbliche amministrazioni, ma anche di visionare i propri dati fiscali e per inviare alcuni documenti alla Pubblica amministrazione. La Cns può essere inserita in una chiavetta Usb o su una smart card, proprio come la tessera sanitaria con microchip.

La tessera sanitaria – carta nazionale dei servizi ha quindi entrambe le funzionalità, dopo esser stata attivata secondo le istruzioni del Sistema tessera sanitaria, e si differenzia visibilmente dalla presenza del microchip in alto a sinistra, preceduto dal simbolo delle onde crescenti verso destra (esattamente come quello delle carte di pagamento contactless).

La tessera sanitaria in versione semplice, senza la carta nazionale dei servizi, può quindi essere utilizzata per tutte le sue funzionalità, ovviamente senza l’accesso ai servizi pubblici online permesso dalla Cns.

Come richiedere la carta nazionale dei servizi e alternative

La carta di identità viene inviata direttamente presso la residenza del cittadino all’indirizzo registrato dall’Anagrafe tributaria dopo la segnalazione dell’Asl, ed è del tutto gratuita. L’invio della nuova tessera prima della scadenza avviene secondo le stesse modalità.

In caso di smarrimento o deterioramento, è possibile chiedere un duplicato all’Agenzia delle entrate online (autenticandosi con un’identità digitale) o presso gli sportelli. Il rilascio della tessera sanitaria è subordinato all’iscrizione all’Asl, in assenza della quale si può ottenere soltanto il tesserino plastificato del codice fiscale (che non permette di accedere ai servizi sanitari pubblici). Anche la tessera sanitaria - carta nazionale dei servizi deve essere richiesta all’Agenzia delle entrate.

La carta nazionale dei servizi deve invece essere richiesta presso la Camera di commercio, oppure presso gli sportelli o certificatori autorizzati. È comunque possibile utilizzare le TS – CNS per accedere ai servizi digitali fino al 31 dicembre 2023 con una proroga (in caso di scadenza passata), poiché alcune persone la riceveranno senza microchip.

In ogni caso, l’accesso ai servizi digitali è possibile con gli altri strumenti di identità digitale, come lo Spid e la Cie, che servono sempre a certificare l’identità del soggetto.

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